Il ragioniere dalla testa di corvo sistemò le filopiume, lisciò il becco per essere sicuro di non averci parte di cibo incastrate e suonò il campanello tre volte. Il receptionist apparve poco dopo con la faccia mezza addormentata e briciole di biscotti sulla giacca. La notte era solo a metà.
Sbrigate le incombenze, i due salirono al terzo piano, camera 304. Il receptionist tornò alla vita precedente attraversando corridoi felpati di moquette.


Doccia e valigia aperta sul divano della stanza, una pettinata alle setole e abiti puliti, scuri. Profumo di talco e vapore. La telefonata del collega dalla testa d'alce arrivò di lì a poco.


"Tutto confermato?"


"Sì. A dopo."


La notte avanzante accolse nelle proprie braccia l'incontro tra i due alla fermata dell'autobus lì di fronte.


La linea 91 aveva accostato, le grosse ramificazioni di corno erano spuntate dalla porta centrale e l'autista grugniva nervoso per ripartire prima di perdere il verde; il suo braccio era un serpente giallo che da lontano poteva sembrare morto. Miracoli da anestesia a perdersi in una scia d'aria e gas di scarico per le vie della Città.


Lo scambio dei documenti avvenne in maniera asettica e il ragioniere dalla testa di corvo tornò in camera a controllare quanto ricevuto. A cose fatte fece un gesto dalla finestra e vide l'altro rispondere alla stessa maniera per poi sparire per strada in cerca di un tassí o di chissà cos'altro.
Qualche piuma finì sparsa sul letto e la tv ciarlò a vanvera per una mezz'ora. La telefonata dell'uomo con la cresta di gallo illuminò per pochi istanti l'angolo del comodino.


"Fatto?"


"Sì"


"Problemi?"


"Niente. E ora?"


"Aspetta le dieci e vattene. Ci sarà una macchina all'ingresso. Butta il telefono."


"D'accordo."


Dopo qualche ora lasciò la stanza, buttò il telefono e salì sull'auto. L'uomo con la bombetta parcheggiò in via Pisani, sparò due colpi col silenziatore e si avviò verso la stazione con due cartelline di documenti sotto braccio; dal suo taschino spuntava una piccola scheggia di corno, qualcuno avrebbe giurato d'alce.

Una prostituta fu uccisa lì vicino e una vecchia scrutò la strada dalla sua finestra per l'ultima volta. L'uomo con la bombetta fece cadere un mozzicone sul marmo dei portici, la stazione si riflesse nei suoi occhi.


"È solo la vita che se ne va."

 

Una nuova notte era calata sotto le palpebre del ragioniere dalla testa di corvo, molto più fredda, molto più lunga, mentre l'uomo dalle branchie di pesce si fregava la sua valigia cercando di non sporcarsi troppo.
Col suo ultimo pensiero focalizzò un'immagine che non seppe riconoscere e poi più nulla.

Il traffico non si fermò nemmeno per un momento, i clacson suonarono e i semafori sembrarono ridere di tanta miseria.

Tutti i racconti

0
0
4

Destabilizzazione (2/3)

27 June 2025

L'ispettrice fece accomodare i genitori di Giulia. "Vostra figlia sta bene” cominciò, "ha chiesto di voi. È molto scossa ma sta bene”. Raccontò loro la tragedia. Aggiunse che "il marito è in fermo di polizia in attesa del giudice”. Accennò alla famiglia dell'avvocato che era in un'altra parte della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
6

Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito. I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti. I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
35

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
14

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
39

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
31

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
34

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
47

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

Torna su