Mi risvegliai disteso in terra tra il letto e la finestra, il sole era già alto nel cielo e il suo bagliore infastidiva le mie pupille, l’afa cominciava a farsi sentire. Ero in compagnia di un fastidiosissimo cerchio alla testa, la mia camicia emanava un acre odore di alcool, facevo fatica a connettere. “Devo aver dormito parecchio”, pensai guardando l’orologio, era quasi mezzogiorno. Ero abbastanza confuso, camminavo per la stanza appoggiandomi ora alla parete ora all’armadio, una doccia fredda mi riportò fisicamente ad una  condizione accettabile mentre la mia mente faticava a carburare. Mi diressi in salone e sprofondai sul divano, non prima di aver spostato una bottiglia vuota di Johnny Walker, sicuramente la responsabile della mia condizione fisica; la stanza era in condizioni pietose, abiti sparsi qua e là, sul tavolo i resti di una cena a due, ora preda di una manciata di mosche, in terra un bicchiere in frantumi. Cominciavo a ricordare vagamente qualcosa, o meglio qualcuno, Debora. Già, Debora. L’avevo rivista  la sera prima dopo tanti anni, da quando si trasferì nel Michigan scegliendo il lavoro al nostro amore e diventando un’affermata manager aziendale. Fu un duro colpo per me, molto meno per lei che decise di mandare in frantumi un amore che durava da anni. La invitai a cena a casa mia ed accettò immediatamente, cominciammo con un drink mentre iniziò a raccontarmi della sua nuova vita  d’oltre oceano e del suo lavoro. Disse anche che si era sposata con un pilota dell’American Airlines Group che era sempre in viaggio per il mondo. Dopo di ciò il buio, la mente si annebbiò e non ricordai più niente, ed ora ero lì, sul divano, solo. Improvvisamente i miei occhi si posarono su di un foglio poggiato sul tavolo, bloccato con la base di un bicchiere. Mi alzai a fatica dal divano e lo presi, cominciai a leggere. “Non ti ricordavo così a letto – c’era scritto -  sei stato fantastico questa notte. Addio. Debora.”  Maledetta bottiglia di Johnny Walker!!

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Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

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La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

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Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

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La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

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La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

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  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

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Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

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Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

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La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

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Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

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Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

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Martha

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29 September 2025

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Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

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