Qual'è la famiglia che non ha segreti?
I segreti vengono protetti da più persone ma è quasi sempre solo una a conoscerli tutti, quella che non si lascia sfuggire una sola parola in tutta la sua vita. Se ne è incaricata, che l'avesse voluto o no.
Oppure sono stati loro, i suoi cari, a metterla all'angolo con un grosso sacco di segreti a impedirle di muoversi, di sgusciarne fuori. Forse entrambe le cose.
La zia sa tutto, ha visto tutto, ha sentito tutto, ha deciso di rimanere in silenzio.
Due nipoti, due nipotine... una di loro aveva raccontato, denunciato, chissà perché proprio a quella zia.
Bella fregatura, un'altra fregatura, dopo quella della sua mamma, del papà, dello zio...
Le famiglie felici sono tutte uguali. Lo sono? Da dove sarà venuta quella frase...
La zia non riportò, anzi accusò la bambina di aver inventato tutto e le ordinò non parlarne mai più, mai, a nessuno.
Che dire dell'altra nipote, sembrava tutto a posto. Insomma, qualche tic nervoso, qualche scatto d'ira, lacrime troppo facili, estrosa, stravagante, spesso sopra le righe, una ribelle, una da tenere a freno ma, chissà, magari questa se la cava meglio dell'altra, in fondo ancora non si droga, ancora non è rimasta incinta. Una su due, val la pena di tenere un segreto. Peccato che una volta diventata grande non abbia vomitato tutto ri-mettendo le sorelle-materassi all'angolo.
Perché, via, la povera zia non era la sola a sapere, ah no, anche le sue sorelle sapevano.
Ecco, visto? E' stata messa all'angolo, insomma, ci si è messa, forse entrambe le cose, già.
Fortuna che con la sorella maggiore si capivano, anche per questa il tacere era infinitamente meglio del dire. Uh, c'era perfino una sorella nascosta, mandata in esilio per la sua colpa di ragazza innamorata. Quell'uomo troppo più grande di lei, appena divorziato; quella sbandierava. No no, si può sacrificare la propria sorella perciò si possono sacrificare anche delle nipoti, vorranno mica crescere senza pagare pegno.
Anche la propria figlia, perfino lei. Certo, in modo diverso, con una bella campana di vetro che toglie l'aria.
E fanno tre.
E la sorella più giovane? Anche lei doveva tacere, ovvio, non si può infrangere la regola, non siamo dai frati, qui, qui si sgobba come suore... La più giovane si era incaricata, (finita nello stesso angolo, forse entrambe le cose) di proteggere le nipotine almeno per gli anni a venire, di limitare i danni, di non lasciarle sole, cioè... sole con lui; e con l'altro dopo...
I puntini di sospensione si sprecano, dove ci sono segreti ci sono puntini di sospensione uno in fila all'altro come gli agnellini a Pasqua, come i bambini alla prima comunione... I puntini di sospensione pesano, a volte manca il fiato alle zie paladine del quieto vivere. E quanto corrono! Metti una toppa qui e subito ne devi mettere una là, viene l'affanno, metti una toppa sopra la toppa, qui l'acqua rischia di uscire non appena ti distrai, è una missione, questa, mica un eremo!
Almeno, non siamo state costrette alle messe, una volta cresimate ne siamo state dispensate (per forza, una non ci poteva certo entrare, l'altra si rifiutava. Ribelli!).
Zia, non è certo tutta tua la colpa, mamma, neppure tutta tua, eravate state chiuse in un angolo anche voi, bambine all'angolo. Ma una bella fetta è tutta vostra, avete aggiunto un piano alla torta, altri puntini di sospensione...

Tutti i racconti

0
0
3

Destabilizzazione (2/3)

27 June 2025

L'ispettrice fece accomodare i genitori di Giulia. "Vostra figlia sta bene” cominciò, "ha chiesto di voi. È molto scossa ma sta bene”. Raccontò loro la tragedia. Aggiunse che "il marito è in fermo di polizia in attesa del giudice”. Accennò alla famiglia dell'avvocato che era in un'altra parte della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
4

Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito. I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti. I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
34

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
13

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
39

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
31

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
34

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
47

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

Torna su