Un vero incanto, altro che animali feroci quello sembrava un angolo di paradiso. Si guardò intorno e ad ogni sguardo restava meravigliato dalla bellezza del posto. Si mosse piano verso il prato, poco distante c’era un gruppetto di alberi dalle foglie molto verdi e con frutti colorati, non aveva mai visto nulla del genere. Improvviso giunse un’altra volta un insieme di rumori, attirato dal suono si diresse verso gli alberi, la musica proveniva proprio dall’interno. Arrivò senza far rumore, riuscì a trovare il modo di osservare nel mezzo di quel gruppo di alberi, quello che vide lo lasciò ancora di più stupefatto. C’erano degli animali che stavano suonando “com’era possibile, animali che suonano” Una cosa impensabile eppure erano davanti ai suoi occhi. Non poteva crederci! Voleva tornare indietro, ma la curiosità ebbe il sopravvento e rimase a guardare. Gli animali non si erano accorti di lui e ripresero a suonare. Vide una lepre che suonava il violino, un enorme gufo alla batteria, un cervo, c’erano anche un orso e una volpe. Tutti insieme formavano davvero una banda ben assortita. Dopo aver provato ancora una volta gli strumenti, lì il ragazzo capì gli strani rumori che si sentivano in paese, era quando accordavano gli strumenti. Poi iniziarono a suonare. Erano ben affiatati, la musica che sgorgava da quegli strumenti era un splendida melodia che si diffuse nell’aria attirando altri animali, arrivarono stormi di uccellini dal passero alle cornacchie, vennero volando i colombi, le cingallegre e, persino appollaiata su un grosso ramo in alto, un’aquila. Dalla radura circostante vennero ad ascoltare il concerto anche gli animali della foresta, tutti erano attirati dalla dolcezza e dall’allegria che si sprigionava dalla musica. In breve il grande prato si riempi di creature. C’erano proprio tutti i rappresentanti del bosco e non solo. Il mondo animale era lì, rilassato e estasiato dalla musica. Il ragazzo si era seduto su un sasso e ascoltava in silenzio. Una tartaruga che stava arrivando lentamente lo vide e nel passargli accanto, gli rivolse la parola.

<<Ragazzo come sei arrivato fino  qua, lo sai che sei un intruso, gli umani non sono ammessi in questo posto.>>

<<Scusatemi, ma mi ero perso nel bosco e sono stato attirato dal suono di questi strumenti, non ho potuto fare a meno di seguire il suono e ora sono qui. Capisco che non vogliate far sapere cosa succede e avete ragione, se i grandi scoprono questa meraviglia per voi è la fine.>>

<<Allora caro ragazzo, capirai che dovrai tenere la bocca chiusa su quello che stai vedendo. Gli animali se lasciati in pace e liberi di vivere come vogliono come  vedi sono capaci di godersi la vita, voi umani invece fate di tutto per distruggere la natura e sottomettere ogni tipo di animale, o li rendete schiavi o li allevate per mangiarli o semplicemente li uccidete per puro divertimento. 

Ti pregherei di andare adesso, cerca di non farti vedere, potresti correre qualche pericolo, molti di noi sono pacifici, ma qualche testa calda l’abbiamo anche noi, ci sono gli orsi che sono piuttosto ombrosi, i lupi  non sono da meno per non parlare dei gatti selvatici, quelli sono proprio nervosi, attaccano tutto quello che non gli piace.>>

<<Ho capito  - rispose impressionato il ragazzo, ora vado via, ma non so se riesco a trovare la strada giusta per tornare a casa, prima per entrare ho fatto un buco e ora non sono sicuro di ritrovarlo.>>

<<Va bene, vuol dire che oggi non sentirò il concerto, seguimi e io ti porterò all’uscita, solo ricorda il giuramento di non rivelare la nostra presenza, lascia che continuano a credere alle bestie feroci, solo così potremo continuare a vivere in pace.>>      

Così dicendo si mise in cammino, il ragazzo carponi per non farsi vedere la seguì fino a quando sicuro che non potevano vederlo si rialzò e seguì la tartaruga fino ad un cespuglio che presentava delle strane foglie, erano acuminate e taglienti impossibile avvicinarsi.

<<Scusa tartaruga come faccio a passare fra quelle foglie micidiali>>.

<<Non ti preoccupare quelle servono solo per scoraggiare quelli dall’altra parte, guarda bene a destra c’è un albero, il suo tronco è vuoto si entra dal primo ramo in alto, non è difficile, ti cali dentro al buco ed esci dall’altra parte con lo stesso sistema. Ti troverai su un sentiero appena visibile seguilo e dopo un’oretta di cammino sarai a casa. Per giustificare il tempo che sei stato assente puoi dire che hai sbattuto contro un ramo e sei svenuto, poi hai ripreso la via di casa. Ti saluto piccolo umano tu sei stato l’unico che ha avuto la fortuna di assistere  un concerto della nostra banda musicale, tienilo come un felice ricordo e mi raccomando silenzio. Ora addio amico e buona fortuna,  io torno indietro nel mio mondo, forse faccio in tempo a sentire l’ultima canzone.>>

<<Ciao tartaruga stai tranquilla nessuno saprà mai niente di voi, ma se in futuro vorrò venire a trovarvi ancora posso usare la via per entrare?>>

La tartaruga già lontana gli gridò:

<<fai passare un po’ di tempo, cresci ancora un po’ e vedremo, ora vai affrettati, sento già le campane del  paese che suonano, ti stanno cercando corri a casa tua madre è in pensiero.>>

<<Ciao gli gridò il ragazzo non ti dimenticherò e nemmeno i tuoi amici musicisti. La vostra musica la porterò sempre nel cuore.>>

 

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su