Su un porticciolo dalle parti del Mediterraneo c’era un uomo che, avendo radunato tutte le coppie d’animali sulla Terra, stava iniziando ad imbarcarle, loro malgrado.

Aveva chiamato quest’opera gigantesca, progettata da Dio, l’Arca di Canaan. Passava un altro uomo proprio da quelle parti, come se fosse stato spinto a farlo da qualche malore interno. Si fermò vicino al primo, l’osservò ‘na mezz’oretta (nun c’erano ancora l’orologi, si faceva a occhio), poi disse:«A sor maé, je posso chiede ‘na cosa?»

«Che voi, buon omo? »

«Ma perché state a fa salì tutte ‘ste bestie su sto’ barcone? »

«Ordini superiori…»

«Ma che d’è, un gioco de società? Che se vince? È per uno zoo?»

«Nun insiste, nun te lo posso dì»

«Pare quasi che un signore distinto t’abbia detto de sarvatte co’ ‘n po’ d’animali»

«A’ coso, chi t’ha fatto er soffia?»

«Ahò, ma che stai a dì? Nisuno! Io so’ ‘n veggente, leggo nel futuro! »

«E se ce lo sapevi allora che me l’hai chiesto a fa? »

«Volevo vedè se me lo confessavi, tu devi sarvà ‘n par de animali pe’ ogni specie così er capo tuo po’ ammazzà co’ ‘na ricca pioggia mijoni de persone»

«In effetti è così, bravo! Comunque io eseguo, niente di personale… buon omo, scansete che stanno a passà li leoni, li sto a sarvà, ma nun so sicuro se l’hanno capito, mejo nun rischia»

«Me sa che te tocca portà ‘na scorta de antilopi oltre le due da sarvà, sennò quarche specie te la ritrovi estinta prima dell’arrivo»

«Ce stavo a penzà puro io, anche se sanno de esse sarvati e nun fanno casini, dovranno pur magnà, pore anime, e io che je do’? Quello che magnano de solito, è ‘n circolo vizioso»

«Perché m’hai chiamato buon omo? »

«Perché me pari ‘na brava persona»

«Però se rimango qui, devo morì»

«Dai, nun lo devi prenne come ‘n fatto personale»

«Ah già, scusa, tu esegui… e te sembra ‘na cosa bella? »

«Devo fare tutto quello che me dice, in fondo è Dio, mica ‘n cojone qualunque»

«Quindi lui può chiederti tutto quello che gli viene in testa, anche di uccidere»

«Beh ovvio, se fa parte del disegno divino»

«Lo sai che quando capiranno questo, anche le altre religioni ne approfitteranno per mandare uomini pronti ad uccidere innocenti? »

«N’artra cosa da veggente? Comunque io che c’entro co’ questo? »

«Neanche loro c’entrano niente, quindi se ce lo dice Dio, armiamoci e partite!»

Il primo uomo non risponde, il secondo freme mentre gira nervosamente, poi si fa forza «Senti sor maé, me faresti ‘mboccà a bordo? Me metto tranquillo da ‘na parte, nun me faccio vedé pe’ tutta ‘a crociera, possi cecamme!»

«Dio vede tutto»

«Adesso! Ma ce lo sai che questo Dio così presente fra un bel po’ d’anni se ne andrà cor fijo in vacanza e nun se farà più vede? Delegherà tutto ad un suo rappresentante in terra, scelto da altri come quello! Faranno tutto come je pare e piace e ciao giustizia divina!»

«N’artra veggenza! E perché farebbe sta grande pensata?»

«Nun se sa, però tu obbedisci e nun cercà de capì, che te fa male, d’artronde tutte le religioni e le dittature se basano su questo»

«Me stai a confonne le idee, però nun posso rischià, cerca de capimme, quello m’affoga pure a me se scopre che ho disobbedito»

«Ah già, lui è quello buono e misericordioso, amen!» poi avvicinandosi ed abbassando la voce: «... ma nun stai già a disobbedì, co’ quelle galline in sovrannumero e quella vacca co’ le zinne gonfie de latte rispetto a quella che hai mandato inzieme all’artri?»

«Beh, per uso personale»

«Te l’ha detto lui? »

«… no…»

«Quindi, pur non avendotelo detto espressamente, tu fai di testa tua, allora co’ la stessa logica, puoi salvare anche me, il tuo caro amico Noé»

«Ma tu non sei mio amico, chi te conosce?»

«Diventiamolo, pensaci bene, durante il viaggio cosa faresti sennò? Du’ chiacchiere e du’ bottarelle a tu moje, ‘na carezza a li gatti, porti li cani a fa li bisogni… e quanno te passa?»

«Se me lo chiede potrei dire che fai parte dell’uso personale pe’ giocà a carte, vabbé, sepoffà! Monta sulla passerella, tra i mufloni ed i koala!»

In quel momento il cielo si squarcia ed un faccione rubizzo si presenta

 «Ahò Canaan, sono il tuo Dio, che cavolo stai a combinà?»

«Niente de speciale, porto n’amico co’ me pe’ famme compagnia quanno me rompo li cojoni»

«Ma sei scemo? Io ti avevo detto che non dovevi portare nessuno, te lo ricordi? Che ha fatto, ti ha pagato? Sei corruttibile come tutti l’altri, ce lo sapevo, nun me posso fidà de nisuno! Sete tutti contro de me! Ora t’incenerisco!!!! »

In un attimo Canaan sparisce, Noè guarda la polvere rimasta, poi guarda su, fa un cenno come a n’interrogazione: «Me scusi sor maè, ma mo’ chi guida sta baracca? »

Il tizio con i capelli bianchi si da una pacca sulla fronte: «Cavolo, la mia irascibilità, c’aricasco sempre! Non ho preso il calmante oggi, e mo’ che me ‘nvento?»

«Sitteserve io sono uno dei tanti che è sempre stato bono nella vita e casualmente nun ciò gnente da fa»

«Vabbé, ormai è tardi, devo fa incomincià la tempesta, pensece te, come te chiami… Noé, vitto ed alloggio gratis, alla moje de quello je lo spiego io, tanto è n’ordine divino, nun protesterà! Ahò, famo a capisse, me servono tanti fiji pe’ rifà er genere umano, datte ‘n improfumata, convincila a fa sesso, renditi presentabile, tanto pioverà, nun c’avrete altro da fa!»

«Sarà fatto sor Maé, ‘nnamo salite bestiacce!!!»

Ed intanto qualche goccia inizia a scendere dal cielo.

Tutti i racconti

3
5
17

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

  • BrunoTraven: Bello e divertentissimo Rubrus aspettiamo il seguito:))) notevole, like p.s. [...]

2
3
22

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
36

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
45

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
36

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
62

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

3
10
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
29

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

4
6
39

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

4
6
24

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

7
10
43

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
14
32

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su