«Sua maestà, credo di indovinare qual è la missione che desiderate affidarci ossia volete farci recare a Zyon per prendere scorte di pomodori e portarli fino a qui. Dico bene sire?»

Il re con fare amichevole sorrise ancora.

«Ma che ragazzo sveglio! Ebbene si, hai azzeccato il motivo per cui vi ho chiamati, inizialmente avevo pensato di mandare i miei soldati ma ho preferito agire diversamente ed affidarmi invece a voi due di cui posso contare sulla vostra discrezione oltre che sul vostro coraggio, nonostante sono praticamente certo dei risultati, il pomodoro è pur sempre in fase sperimentale e non voglio che qualcuno dei miei uomini si lasci sfuggire qualcosa. Essendo re non devo giustificare a nessuno del perché sarete in missione a Zyon. Quindi cari amici, ve la sentite di partire domani mattina presto?»

«Sua maestà, pronti per partire!» risposero in coro Symon e Artoni senza fare altre domande.

Molto felice per la risposta, Gedeom comunicò le seguenti istruzioni:

«Zyon si trova a sud, con le dovute soste ci vorranno due settimane, domani all'alba innanzitutto vi recherete alle Stalle Reali, i miei soldati vi forniranno un grande carro coperto con due cavalli fortissimi, rifornimenti a quantità e denaro per gli acquisti, poi una volta giunti a destinazione, vi dirigerete ai mercati della città per acquistate più pomodori possibili tanto da riempire il veicolo. Infine una volta tornati ad Auria, per premio non solo verrete pagati profumatamente ma vi consegnerò una tessera firmata da me medesimo dove indica che per un anno intero potrete mangiare gratuitamente in qualsiasi e sottolineo qualsiasi locale del regno.»

Aggiunse infine:

«Una raccomandazione importante: state attenti e tenete gli occhi bene aperti, ci tengo alla salute dei miei sudditi, anche più dei pomodori e di tutte le mie ricchezze.»

I due compari si guardarono in maniera complice, l’offerta si prospettò piuttosto allettante, a parte i soldi, dodici mesi avrebbero avuto cibo e bevande assicurate.

Prima che i due amici si congedassero il re fornì a loro due strane bombolette.

«Stavo quasi per dimenticare, una volta acquistato il carico, spruzzate questi spray sopra ogni singolo pomodoro, è un invenzione di Aeryn uno dei miei maghi, serve per non far deperire la frutta o le verdure durante lunghi viaggi, la sua efficacia è di circa una settimana, ve li consegno già da adesso, in confidenza vi dico che i frutti rossi del forestiero lasciavano a desiderare proprio a causa del fatto che si erano un pò marciti durante il suo non breve tragitto.»
Dopo aver preso in consegna le due bombolette, i due salutarono il loro sovrano, e una volta giunti ognuno nella propria abitazione andarono a dormire abbastanza presto poichè volevano partire più riposati possibile.

 

Infatti, alle cinque del mattino, furono già in piedi pronti per iniziare l'avventura.

Andarono alle Stalle Reali per ritirare l’occorrente tramite i soldati, e prima di iniziare il viaggio, discussero senza litigare le turnazioni riguardo la guida del carro e le soste da effettuare.

Dalle montagne di Aramo, la discesa non fu affatto complicata, percorrendo ed attraversando via via sentieri, pianure, strade sterrate… fino ad arrivare a tre quarti di viaggio completato, ovvero nel terribile e tristemente famoso Bosco di Egon.

A causa della massiccia presenza di alberi fittissimi, l’ambiente era pericoloso, oscuro, ombroso e cosa non meno importante la zona pullulava di pericolosi animali selvatici.

Se non fosse stata per la cartina elargita da una delle guardie del re prima della partenza, si sarebbe senz'altro posto il rischio di perdersi.

Tutto filò liscio come l’olio, non si perdettero e non subirono attacchi, tranne una volta che furono circondati da un branco di lupi feroci.

Symon con particolare destrezza ne bastonò uno di loro violentemente, il gesto fu più che sufficiente per far capire l’antifona a gli altri suoi simili che decisero di non attaccare e fuggire a zampe levate.

Il labirintico bosco di Egon essendo la parte più ostica del viaggio, una volta individuata l'uscita fu un grande sospiro di sollievo e un discreto numero di chilometri separavano il coraggioso duo alla località designata.

E ci riuscirono, impiegando come da programma una settimana esatta per l'andata.

Nonostante Symon e Arton prima della missione avessero viaggiato per mari e per monti, non visitarono nemmeno una volta il regno di Zyon e ciò probabilmente li giustificava del perchè non conoscevano il misterioso pomodoro.

All'ingresso del reame, si informarono su dove fossero collocati i mercati ortofrutticoli e si fecero raccomandare da più persone il miglior venditore di frutta.

Dalle bocche della gente usciva praticamente sempre lo stesso nome ossia un certo Eghin.

Eghin oltre ad essere  un venditore si prodigava in qualità di valente agricoltore e agrimensore, ragion per cui i prodotti venivano considerati perfetti in tutto e per tutto nonchè i più cari.

Ai mercati non fu affatto difficile trovarlo, grazie ad una vistosa insegna con su scritto a caratteri cubitali “Eghin Fruit”.

Era un omone completamente calvo, robusto, alto circa due metri, dalla pelle olivastra e con un bancone pieno di ogni ben di Dio.

Già a vista si notava chiaramente che i prodotti apparivano di altissima qualità.

L’occhio dei due amici saltò subito sui pomodori, vedere quei strani frutti rossi tutti insieme risultò molto curioso e secondo alcuni calcoli approssimativi stabilirono che tutte le strapiene cassette di legno presenti sarebbero entrate perfettamente nel loro carro coperto.

«Buon uomo mi scusi, siamo due forestieri provenienti da Auria, questi frutti dalle nostre parti non crescono e non sono conosciuti, ad ogni modo veniamo da parte di re Gedeom che ci ha commissionato per l’acquisto di un consistente numero di pomodori.» disse Symon educatamente al venditore e quest'ultimo li squadrò curiosamente per alcuni secondi prima di proferire parola.

«Re Gedeom? Ma certo molto volentieri, è un onore servirvi, sono stato a Auria alcune volte per vacanza e vi posso assicurare che in vita mia a parte la bellezza del vostro regno non ho mai mangiato cosi bene, siete dei veri maghi in cucina, soprattutto grazie al vostro re dalle mani d’oro!».

Dopo una breve pausa continuò.

«Non so cosa possa ricavarne da questi frutti, qui dalle nostre parti dopo averli lavati li mangiamo cosi come sono, ma conoscendo la maestria del vostro sovrano sono sicuro che ne saprà fare buon uso.»

 

Seconda edizione

Prima edizione: 19 ottobre 2015

Tutti i racconti

0
0
7

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
5

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
37

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
26

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su