A Black Alma, un imponente struttura scientifica, situata in una ben nascosta zona del New Mexico, fu festa grande per tutti gli addetti al “PROGETTO Z”.

Il Supercomputer battezzato come A704H risultò operativo, ci vollero trentadue lunghissimi anni ma finalmente tutto era pronto per il collaudo ufficiale, una macchina in cui le migliori menti del mondo ci lavorarono costantemente e nell’assoluta e segretezza, tanto che Black Alma per ovvi motivi, venne presidiata da ingenti forze militari nonchè attrezzatissimi sistemi di difesa.

Il complesso elaboratore, a parte la lunghissima gestazione, aveva dietro di sé una sua storia, frutto di una tecnologia non propriamente terrestre e ciò comportò una sequela di problematiche non facili da risolvere.

 

Nel 1984 Black Alma, all’epoca dei fatti, appariva come una modesta struttura, si occupava prevalentemente di avvistamenti di “Oggetti Non Identificati” e ricerche scientifiche di vario genere, sempre di tipo Top Secret e che come AREA 51 ed altre basi segrete rispondeva direttamente al Pentagono.

In una caldissima mattina di Maggio, alle ore 11:36, grazie a delle sofisticate apparecchiature, in cielo venne segnalato un misterioso velivolo a disco, con evidenti difficoltà a mantenersi in volo.

Dapprima come una scheggia impazzita, si cimentò in una serie di manovre atipiche virando dall'alto in basso, con movimenti rapidi e repentini, per poi schiantarsi al suolo, precisamente nel Deserto di Chihuahua, a circa quaranta km dalla base.

Personale scientifico e soldati raggiunsero velocemente il luogo dell’impatto.

Trovarono l’UFO praticamente semidistrutto, in una densa coltre di fumo e con il portello superiore aperto.

I militari misero fin da subito le armi con il colpo in canna, se le intenzioni dei misteriosi visitatori fossero apparse non pacifiche, non avrebbero esitato ad aprire il fuoco e gradualmente si avvicinarono con circospezione sull’obiettivo, mentre gli scienziati e gli studiosi di Black Alma restarono rintanati a debita distanza.

Grande fu il loro stupore: L’UFO era completamente vuoto e i soldati fecero cenno ai funzionari civili di avvicinarsi, dal momento che non si poneva nessun tipo di minaccia.

Vennero esposte varie ipotesi, la prima fu quella che l’occupante o gli occupanti, fecero perdere le loro tracce, per evitare un confronto con i terrestri. A riguardo furono istituite meticolose operazioni di ricerca ma diedero esito negativo.

Si ipotizzò allora che si trattava di una navicella senza pilota, con compiti di ricognizione ed esplorazione, ma tale tesi venne scartata in seguito al ritrovamento di copiosissime tracce liquide di colore arancione bruciato (una gradazione di arancione molto scuro) e che grazie a degli strumenti specifici in dotazione venne formulato come sangue.

A tal proposito si giunse a pensare che l’alieno o gli alieni, optarono per il suicidio tramite qualche sostanza sconosciuta, causando di conseguenza la loro fine in forma liquida.

Si passò successivamente all’ispezione scrupolosa dell’UFO in cui l'esterno apparve gravemente danneggiato, l'interno invece a prima vista venne definito intatto, ovvero il computer di bordo, strapieno di pulsanti e di lampeggianti, con uno schermo di media grandezza, dai caratteri incomprensibili tipicamente alieni.

Fin dal principio divenne oggetto di studio e di indagine.

L’interno del disco volante doveva essere al più presto smontato e traslocato, tra l'altro l’operazione doveva avvenire sul posto stesso, difatti alcune preoccupanti scintille fecero intuire a tutto lo staff che non vi era altra soluzione, in quanto si rischiava un guasto irreparabile del preziosissimo ritrovato ultra tecnologico.

Per prima cosa il computer venne smontato con cautela da alcuni valenti tecnici ed introdotto su un grande furgone scientifico, per poi essere trasportato alla base, precisamente nella sezione “Operation and Research." 

Stessa sorte seguì ciò che restava dell’UFO, anche se in quest’ultimo caso il velivolo non presentava particolarità degne di note, anche perché le cattive condizioni lasciarono ben poco su cui indagare.

Quel 15 Maggio 1984 sebbene la sensazionale notizia non poté essere divulgata pubblicamente, fu una data storica dal punto di vista scientifico, oltretutto fortuna volle che l’atterraggio avvenisse vicino la base e lontano da occhi indiscreti.

Il Pentagono fu prontamente messo al corrente, prodigandosi in seguito a finanziare Black Alma con elevatissimi finanziamenti e le pressioni da parte del Dipartimento non mancarono affinchè quel misterioso computer di bordo di origine aliena venisse a tutti i costi abilitato.

Personale di AREA 51 ed altri eruditi scienziati provenienti da tutto il mondo assieme alle loro famiglie, vennero al più presto collocati in quella sperduta base del New Mexico, furono istituiti nuovi alloggi e organizzate strutture di ogni genere (scuole, ospedali, bar etc…), diventando a tutti gli effetti una sorta di città oltre che struttura militare.

Per il bene della scienza e dell’umanità nessuno poteva lasciare Black Alma. NESSUNO.

Con l’esterno, ad esempio era possibile comunicare con degli apparecchi telefonici, (anni dopo anche con internet e cellulari), filtrati e monitorati da un sistema di controllo molto efficiente, infatti rigidissime regole imponevano a non far trasparire in nessun modo tutto ciò che riguardava il “PROGETTO Z”.

 

Seconda edizione

Prima edizione: 23 luglio 2016

 

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su