Non riusciva a stare in classe, chiusa "dentro questa stanza senza senso" diceva, e chiedeva sempre di andare in bagno, di andare a fare delle fotocopie, di andare a prendere il gesso. E il suo livello di attenzione era quasi zero, anche se nella carta secondo il suo Pdp, perché non partecipava al dialogo educativo ma era sicuro che ascoltasse, facendo finta di distrarsi e creando momenti di confusione.

Questa sua disaffezione allo studio, alla progettazione scolastica, le avevano fatto cumulare qualche bocciatura negli anni passati. Si voleva spronarla allo studio, dicevano gli insegnanti, perché stupida non è. Ma si è sicuri che le bocciature sono strategie valide? Mi sa sempre che, non essendo provvedimenti efficaci in chi ha già sfiducia del suo quotidiano tali strategie sono solo la registrazione di sconfitte degli insegnanti, che non sono riusciti a capire l'alunna e a valorizzare anche quello che non è evidente. Sì, perché ognuno di noi è un'isola, dove ci sono luoghi selvaggi e luoghi conosciuti. Bisogna sempre avventurarsi come esploratori dell'Ottocento nei luoghi incontaminati per scoprire ricchezze che potrebbero rimanere seppellite per tanto tempo se qualcuno non decodifica le mappe e parte per l'avventura.

Molto spesso é capitato che chi ha vissuto infelicemente il percorso scolastico, poi una volta conclusa la sua odissea, fuori nella vita sociale si è rivelato tutt'altra persona, s'è raffinato ed è diventato un uomo o una donna completamente diversi dai fanciulli sregolati che erano stati.
Floriana era così.

"Ma cosa può interessarmi la storia se io ogni giorno a casa vivo la mia storia e quella della mia famiglia con apprensione? Mio padre è disoccupato ed è costretto a partire in alta Italia per poter guadagnare quattro soldi. Mia madre soffre di crisi d' ansia e a volte devo aiutarla a superare queste esperienze per continuare i nostri giorni. E a me, chi ci pensa? La storia, la geografia, gli insegnanti che vogliono il risultato immediato? Su dieci solo uno mi capisce, solo uno mi premia anche se sbaglio. Forse ha capito il mio bluff: fingermi disinteressata perché ho la testa fra le nuvole. E chi potrebbe accettare una condizione così stravagante se non il mio insegnante d'italiano? Lo adoro. Gli altri potrebbero essere simpatici, ma il mio insegnante d' italiano non pretende è aspetta e mi propone sempre nuove alternative alla mia costante impreparazione scolastica. A volte sogno di poter scappare dalla realtà e perdermi in quell' infinito che Leopardi ha vissuto e che ha scritto in quella poesia che ha letto il professore e che mi ha incantato: interminabili spazi, infiniti silenzi".

Floriana passò il suo anno assentandosi spesso. Ma quando era presente rimaneva annoiata e distratta. Durante l'anno arrivò la notizia che i suoi genitori si erano separati. Lei ora viveva dalla mamma.  L' anno trascorse e al momento dello scrutinio nessuno dei docenti registrò un'insufficenza a Floriana. E la ragazza passò agli esami. Lì, sembro esserci una svolta in positivo perché presentò una tesina con un power point sul dolore nel Novecento e raccontò pure il suo dolore per la separazione dei suoi genitori. Li commosse. I sogni di Floriana avevano ripreso ad essere colorati perché aveva trovato fiducia in quei suoi insegnanti. Ma come? Una ragazzina sempre distratta e svogliata fa commuovere? Ebbene sì. I suoi insegnanti avevano capito il suo dramma e l'avevano accompagnata con insistenza verso quella cultura che può anche far guarire dal dolore e dalla solitudine. 
Dopo dieci anni, Floriana venne a trovare i suoi professori della scuola media di I grado. Ma, ahimè,  trovò solo il suo professore d' italiano, che appena la vide s'illuminó d'immenso, anche se non la riconobbe immediatamente perché era diventata una bellissima ragazza.  Gli altri insegnanti erano stati trasferiti in altre scuole, alcuni erano andati in pensione. Floriana raccontò che si era laureata in psicologia e che ora lavorava presso un centro di recupero antiviolenza. Floriana aveva realizzato il suo sogno, quel sogno che teneva nascosto perché i problemi in famiglia erano più urgenti del suo sogno. Lei aveva sempre sognato  di cercar di ricomporre i frammenti del dolore degli altri, dopo aver conosciuto gli effetti su se stessa. Aveva sperimentato che il dolore annulla, ma tutti abbiamo il diritto di superarlo e di vedere nuovi spiragli di sole fra le nubi della tempesta. Come quella poesia di Giuseppe Ungaretti che ci ricorda sempre che siamo su questa terra trafitti da un raggio di sole.
Floriana la distratta, Floriana fa svogliata, Floriana la vincente.

Tutti i racconti

0
0
1

La morte si paga solo con la morte 1/2

19 August 2025

Apro gli occhi. Mi guardo intorno. Ho un attimo di confusione, poi riconosco i luoghi: sono nella camera da letto, a casa mia. Di fianco a me dorme mia moglie, Bianca. Il suo sonno è tranquillo, cadenzato da un respiro regolare. I suoi lunghi capelli sono adagiati sul cuscino, e io non posso fare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
0

Scarti e idoli profani

19 August 2025

Tu che cammini davanti a me, e poco fa hai sparso brandelli di mondo, un riflesso di carte accartocciate, e una busta di patatine, svuotata dell’ultimo morso. Dimmi, a quale livello si curva l’anima per compiere un atto così privo di peso e di senso? In queste stradine che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
26

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

3
5
12

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Ho interrogato Gemin:
    "Cogito, ergo sum è una famosa frase [...]

  • zeroassoluto: Io non mi esprimo... non sono i grado di dare una mia opinione su un argomento [...]

2
2
14

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
19

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

Torna su