- Tutto a posto amico? -

- si.. Ssi, credo di sì -

- Hai detto che questo treno ferma a Metz vero? -

- Esattamente -

- Hai idea di come sono finito quassú? -

- No -

- A Lione, ci sono mia moglie e i miei figli ad aspettarmi, dannazione! -

- Alla prima potrai aspettere il prossimo -

- No cazzo dannazione, no. -

Vincent si alzò dal sediolino, iniziò ad urlare qualcosa, se la prese con alcuni tizi di colore seduti lì vicino che si alzarono subito per menarlo, poi diede un pugno sulla guarnizione dell'estintore che venne giù e tenne buoni i neri, mentre cominciò a sanguinare lungo un braccio. Il capotreno venne al vagone, cercò di calmarlo, arrivò con tutta la squadra di hostess. Vincent estrasse una pistola dalla fondina e la puntò sul nero, a brevi passi si diresse dalla tizia col bel culo, la quale rimase immobile, la prese con sé piazzandogli l'altro braccio su per il collo in una morsa, cominciò a battere l'occhio sinistro in un ticchettio come quello delle gambe. Osservai la scena, poi prese una sigaretta e mi chiamò a sé, accesi.

Il capotreno pronunciava parole a caso, tremava di paura e non aveva idea di cosa dicesse. Una delle hostess scoppiò in un pianto straziante, le altre la seguirono, restarono buone nella loro divisa delle ferrovie a piangere, come quando qualcosa non va alla gita fuori porta della scolaresca.

Speravo che Vincent non facesse del male a nessuno, era un'ora che lo osservavo e da un'ora mi chiedevo come mai il treno non facesse fermate. Avrebbero potuto far salire qualcuno e bloccarlo, oppure stenderlo, ma niente di tutto questo.

Le nervosi diventavano sempre più frequenti e insopportabili, dava l'idea di qualcuno che é uscito improvvisamente fuori di testa. Mi chiedevo come sarebbero andate le cose se mi fossi alzato per piazzargli una di quelle pillole sotto la lingua, ordinandogli di mandarla giù, gli avrei tolto la pistola e avrei preso la situazione in mano e le hostess avrebbero smesso di piangere, il dottor Melvins sarebbe stato contento, un altro cliente, il che voleva dire soldi e nuove scarpe da circolo nautico e un altro discorso sulle cure e sulle cliniche e la sua faccia da schifo sempre più grassa che diventava rossa e poi un'esplosione.

Si accasciò al suolo piegato in due, con un buco in testa, le hostess smisero di piangere, il capo treno si chinò e afferrò in una sorta di terrore che lo faceva tremare, la pistola. Fermarono il treno qualche kilometro più avanti, quelli della polizia ferroviaria fecero il più presto possibile, con tutte le attenuanti del caso, aprirono un'inchiesta e seguirono le direttive per la sepoltura.

Quando scesi presi un altro treno, andai a Lione e pensai alla moglie e ai figli di Vincent e se avesse detto la verità. Erano le sei del pomeriggio quando arrivai, la stazione era buia e il tempo grigio, mi accorsi di una donna che non poteva essere la moglie di Vincent e poi ne vidi una piangere al telefono con un bambino che le teneva chiuso in un pugno il vestito, glielo aveva ordinato la donna. Pensai al bambino e pensai a me, mi chiedevo se avesse cominciato da lì a poco ad odiare i dottori.

Non mi avvicinai alla donna uscii dalla stazione e passai la notte in un motel sulla strada di parapendio. La notte non fu buona, scrissi questa storia senza togliermi di testa gli occhi di quel bambino. 

Tutti i racconti

2
4
29

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
30

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su