Milano ore 23:30

 

Una donna di mezza età, bionda e abbastanza appariscente da poco divorziata, decide di entrare per la prima volta al Black Lion, un locale multietnico situato in periferia, frequentato prevalentemente da africani.

«Visto che mi sono sbolognata quel coglione di Sergio, voglio darmi alla pazza gioia, vediamo cosa offre il mercato… nero!», pensa tra se e se e con espressione visibilmente compiaciuta.

Una volta all'interno del locale ordina a Joseph, un barista di origine mauriziana, un Negroni Sbagliato ma con in mente di trovare anche quello giusto e nel frattempo si guarda in giro.

«Per essere sabato c’è poca gente, stasera!», osserva la donna non ricevendo però alcuna risposta da dietro il bancone.

Alla sua sinistra c’è il classico ventenne milanese snob dalla parlantina atona, in compagnia di una ragazza minuta assai truccata e dalla carnagione mulatta, mentre alla sua destra un giovane sulla trentina, alto, ben vestito, dalla corporatura scolpita e dalla pelle color ebano, praticamente una sorta di Shawn Wayans.

I due si notano fin da subito e si studiano maliziosamente.

La donna decide di avvicinarsi, col chiaro proposito di fare la prima mossa nonché di conoscerlo. L’antico sogno segreto sembra stia per avverarsi.

«Ciao Panterone, sono Claudia, bella serata vero?», esordisce lei in maniera seducente.

L'uomo di colore sorride e senza troppi preamboli risponde al saluto.

«Ehi, tutti mi chiamano Il Nero, ma puoi chiamarmi semplicemente Ochebe. 500 euro e sono praticamente tuo. Se ci stai, ti farò nera per tutta la notte!», e le fa il baciamano.

Claudia intuisce chiaramente che si tratta di un gigolò.

I soldi non rappresentano un problema, l' ex marito, di professione direttore d’orchestra, ogni mese le passa un cospicuo assegno di mantenimento, uno sfizio che decide di concedersi senza tentennamenti realizzando che una borsa raffinata, un completo firmato e una cena al ristorante in meno valgono la (nera) candela.

Non vuole assolutamente lasciarselo scappare, dopo tantissime notti in bianco causate da un uomo bianco impotente, il Nero imponente si rivela una manna dal cielo, seppur per una notte.

Si mettono a chiacchierare piacevolmente, la tardona scopre che il Maciste nero proviene dalla Nigeria ed è un assiduo frequentatore del locale, finché a un certo punto le arriva un SMS da parte di Bruna chiedendole dove stesse passando la serata. Claudia, essendo troppo elettrizzata, desidera condividere l’acchiappo con la sua migliore amica.

-Bru, sono al Black Lion, locale che più di una volta mi hai consigliato. Ho conosciuto un uomo di colore. Se sapessi... -

La spiritosa risposta dell'amica non tarda a venire.

- Ah sì? E di che colore? -

Avviene così uno scambio di messaggi.

- Come fai a non sapere il mio colore preferito? Stasera ho un Nero per casa, lo porto da me! -

- Che invidia! Purtroppo stanotte quel cornuto di mio marito non è di turno in ospedale. -

- Peccato! Sennò ce lo potevamo dividere, un colpo a ciascuno non fa male a nessuno... forse! In base al sarago, ecco! -

- Che palle! -

- Mi dispiace per te. Vorrà dire che me lo pappo tutto io! -

- Il Dio Nero e il Diavolo Biondo, un’accoppiata vincente. Allora, buon divertimento! -

Claudia e Il Nero decidono di uscire dal locale, salgono sulla BMW scura di quest’ultimo diretti a casa di lei. Il tragitto è breve, entrano in una graziosa villetta, giusto il tempo di chiudere la porta e la vogliosa cinquantenne salta addosso al Panterone.

Dopo una serie di baci, si spogliano di gran lena e la donna resta letteralmente a bocca aperta per l'enorme membro virile del tizio.

«Come hai detto che ti chiami?», gli chiede Claudia pur sapendo la risposta.

«Ochebe!», risponde il nigeriano.

«Ochebe? Oche...bellooooooo!!!», esulta la milanesotta eccitata.

Entrambi ridono e iniziano le danze.

Il letto è pronto, la luce viene spenta.

Tutto è buio, tutto è nero.

Parte la magia.

Magia nera.

Tutti i racconti

3
5
17

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

  • BrunoTraven: Bello e divertentissimo Rubrus aspettiamo il seguito:))) notevole, like p.s. [...]

2
3
22

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
36

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
45

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
36

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
62

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

3
10
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
29

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

4
6
39

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

4
6
24

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

7
10
43

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
14
32

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su