A metà degli anni ’90 Maria Bretoni, una signora di mezza età, ha dei problemi economici e per riempire la cassa familiare, in comune accordo col marito, decide di affittare la loro casa in campagna.

Passate un paio di settimane e dopo numerose telefonate, Maria riesce a trovare un possibile inquilino. Dopo un breve colloquio telefonico Maria organizza un incontro con Salvatore Pastori per mostrargli la casa.

Salvatore Pastori è un falegname che di tanto in tanto espone dei suoi lavori artistici, non è molto conosciuto, a dirla tutta la sua arte è piuttosto mediocre ma confida che un giorno la sua vita possa cambiare da un momento all’altro.

L’uomo si presenta all’appuntamento con la signora Bretoni in orario. Nonostante il suo bell’aspetto, il fisico aitante e la giovane età, quarantasei anni, i suoi gusti nel vestire non sono certo dei più raffinati. Salvatore si presenta un po’ trasandato. Si scusa con la signora adducendo come scusa il fatto che stava lavorando nel suo laboratorio da falegname. Gioca la carta dell’artista parlando di un lavoro di intaglio del legno che da po’ di tempo lo fa dannare, mentre racconta si gonfia come un tacchino, ma la signora Maria non si lascia abbindolare e non dice niente, anzi, si chiede se l’uomo sarebbe stato in grado di pagare o meno l’affitto della casa.

Maria e Salvatore entrano in casa, è abbastanza grande per lui, sua moglie e i loro tre figli. Poco distante dalla casa, vicino a un campo dove sono piantati degli ulivi c’è un capanno degli attrezzi e Salvatore vedeva già il suo nuovo laboratorio di falegnameria.

A Salvatore la casa piace molto, firma il contratto di locazione con la signora Bretoni. I due si salutano con una stretta di mano e la signora lascia le chiavi in mano all’uomo dicendogli che si sarebbero rivisti al momento di ritirare la mensilità dell’affitto.

 

Una mattina Salvatore è nella sua falegnameria-laboratorio in città, mentre sta riponendo alcuni attrezzi in una scatola e imballando alcuni suoi lavori.

Entra una donna, indossa un aderentissimo tailleur bianco lasciando in mostra un decolté generoso, si toglie gli occhiali da sole, è molto sensuale, unghie smaltate di rosso e un rossetto anch’esso rosso, ed è bionda. Una qualità molto apprezzata da Salvatore.

La donna si aggira tra gli scafali osservando alcuni lavori del falegname, sembra interessata ad alcuni pezzi esposti.

Salvatore è inchinato nell’atto di riporre gli oggetti nella scatola, nota la donna e i suoi occhi si soffermano sulle caviglie scoperte della donna, risale lentamente con lo sguardo lungo tutta la figura della donna. È molto bella, sente il suo profumo. La donna prosegue nella sua camminata e non si accorge del falegname che le spunta all’improvviso davanti agli occhi, lei si spaventa ma si riprende quasi subito.

«Mi perdoni… In cosa posso esserle utile?», si scusa Salvatore.

La donna gli mostra un biglietto da visita. Si chiama Helga Lassen ed è la rappresentante di una grossa galleria d’arte danese, si trova in Italia in cerca di nuove promesse artistiche da presentare in Danimarca durante una delle più importanti manifestazioni artistiche d’Europa, che si terrà al Statens Museum for Kunst di Copenaghen.

Salvatore è stupito, affascinato e frastornato, Helga gli propone di esporre alcuni sui lavori durante un evento al museo. Salvatore chiede da chi ha avuto il suo nome. Helga risponde in un italiano perfetto ma dal forte accento nordico, l’informa che nessuno ha fatto il suo nome. Gli chiede se conosce Boris Volkov, uno dei più grandi esperti d’arte d’Europa, a quest’artista a volte piace far partecipare dei giovani artisti emergenti che sotto la sua guida diventano dei nomi importanti. Helga aggiunge che Salvatore è un uomo molto fortunato, la scorsa settimana Boris era in visita nel nostro paese e si era fermato fuori dalla bottega, l’aveva visto lavorare e per quanto il suo lavoro potesse sembrare all’occhio inesperto rozzo, il signor Volkov aveva visto molto di più, la passione negli occhi dell’artista.

Le parole di Helga suonano come una dolce musica, in più lei gli parla da molto vicino e il suo profumo quasi lo stordisce. Helga lo strega e lo seduce, con una scusa gli chiede di mostrarle a cosa stava lavorando nel retrobottega. Salvatore protesta debolmente ma capisce anche che Helga è interessata a un altro pezzo della sua collezione e glielo fa capire prendendo le sue mani ruvide e portandosele al seno, mentre con una mano gli sfiora l’uccello che già prendeva vigore.

I due si ritirano nel retrobottega e fanno sesso. In quel momento Salvatore aveva cancellato tutto, non sapeva più chi era sua moglie e i suoi figli non esistevano più.

Finita la visita al laboratorio, Helga informa Salvatore che deve presentare una sua scultura lignea alla presenza di Boris in persona, il quale valuterà l’opera e deciderà se portarla all’esposizione di Copenaghen. Nel frattempo lei sarebbe passata per fare da supervisore al suo lavoro e mentre diceva quelle parole gli lancia uno sguardo complice e lo bacia sulle labbra, poi va via.

Da questo momento in poi la vita di Salvatore subisce una rapida impennata, e non mi riferisco solo alle sue parti basse. Aveva tradito sua moglie ma questo non gli importava, le voleva bene ma da tempo ormai il loro rapporto si era raffreddato, perciò quando Helga si era presentata nel suo laboratorio lo aveva interpretato come un segno del cielo, presto sarebbe diventato qualcuno, se lo sentiva, magari avrebbe divorziato da sua moglie e avrebbe vissuto al fianco di Helga per tutta la vita.

 

Santiago Montrés

Tutti i racconti

4
2
17

La Selva Oscura : lo strano caso dell'Ovivorus montanae

14 August 2025

Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Dante, Commedia, Canto III, 1-3 Lo strano animaletto del Montana di Angela Thatcher, Divulgative Paleontology, Settembre, 2034 Un piccolo mammifero, lungo appena 15 centimetri e del peso di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
4
15

Lucia

14 August 2025

Eh sì, la storia di Lucia la conoscono tutti in paese, non ne parlano volentieri perché dicono che i morti vanno lasciati in pace, però se incontri la persona giusta e la lasci parlare, puoi stare sicuro che prima o poi il discorso cadrà sulla storia di Lucia. Cambia addirittura il tono della voce, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ornella: Racconto che tiene inchiodati dal susseguirsi delle emozioni davanti a fatti [...]

  • Ondine: Con il mistero si inizia e con il mistero si finisce, in un susseguirsi di [...]

1
1
7

Lo strano caso della signorina C. (2 di 3)

14 August 2025

Concetto, però, non era niente affatto femmina, anzi lui non sapeva neanche che per lo Stato era un individuo diverso da come appariva. E non se ne avvide se non quando divenne adulto. Per dirla tutta, Concetto aveva sofferto non poco l’imposizione di quel nome piuttosto raro, vuoi perché appunto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
16

Lo strano caso della signorina C. (1 di 3)

13 August 2025

Ildebrando Farnesi, a dispetto dell’altisonante nome e dell’illustre cognome, era in realtà un uomo semplice, per non dire sempliciotto. A dire il vero, la sua casata era stata potente in epoche remote; tuttavia, manteneva ancora una certa influenza nel paesino di Roccafelice e solo in virtù di [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
28

Caschi il mondo

13 August 2025

Era un bel pomeriggio di ottobre a Viareggio. Scesi dall'autobus e mi diressi verso la casa di Franco. Suonai il campanello. Come si aprì la porta me lo vidi davanti. Non riuscii a dire le parole che mi ero preparata. Per l'emozione buttai subito fuori il rospo. “Ciao” dissi entrando “Cosa ci fai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Se qualcuno cerca in questa storia originalità, di certo [...]

  • Vittorio: si hai ragione non ci sono tratti originali, d'altronde volevo raccontare [...]

1
2
15

Il capo 3/3

12 August 2025

Naturalmente gli unici che avevano qualche probabilità di farcela eravamo io e Lorenzo, perché eravamo gli unici maschi, anche considerando Lorenza che era una specie di maschietto sotto le sembianze di una femmina. “Ci scambieremo le parti una volta alla casa, non voglio che rischi solo tu”, affermò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
13

I 5 cavalieri prescelti: da eroi a mostri

Storia di invenzione di David, 12 anni.

12 August 2025

In principio c'erano due bambini: Gesù e Florian. Crebbero e col tempo le loro strade si divisero, perché fra i due era nato e si era sviluppato l'odio a causa delle loro visioni discordanti sul mondo. Gesù era dedito all'amore e alla creazione, come suo fratello Florian che però non si curava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Il capo 2/3

11 August 2025

Fino ad allora avevamo giocato agli indiani con una specie di capanna gialla che avevamo sistemato sul suo balcone. Gli era stata regalata da suo padre per il compleanno, ma era così stretta all'interno che ci si poteva stare al massimo in due e in piedi. Naturalmente erano solo Enrico e Lorenza [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
19

Ricordi

11 August 2025

A volte riaffiorano all’improvviso, i ricordi dico, e strabordano come un bicchiere d’acqua troppo pieno. Non puoi fare a meno di bagnarci le labbra per poi berli fino in fondo, tutti in un sorso, perché sono troppo dolci, amari o salati per smettere. I tuoi di dove sono? Tutti i genitori sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Comitato Liberazione Sogni?
    Geniale!
    E, raccontami, te ne prego, i [...]

  • Libera: è una sindrome senza cura... il cui esito è... faustissimo! 🤣🤣

4
4
29

Arena 3/3

10 August 2025

«Ben tornato signor Marcus.» La giovane infermiera lo salutò con la consueta gentilezza mentre gli sfilava il visore integrale scoprendogli il volto. Ripose l’attrezzatura sul ripiano della base emittente e con del cotone umido gli massaggiò delicatamente le tempie dove l’apparato di realtà virtuale [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Grazie Paolo e Dario.
    Temo che la divisione in parti pregiudichi un poco [...]

  • Ondine: Molto dolce e coinvolgente.

1
4
28

Il capo 1/3

10 August 2025

Mi sono alzato di buon'ora stamattina. Di professione faccio il geometra e lavoro per il comune: sono stato incaricato di fare un rilievo di una casa di campagna, disabitata da anni, che si trova vicino al vecchio cimitero. Osservo la facciata dell'edificio cadente e mi pare che assomigli ad una [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
26

Arena 2/3

09 August 2025

Si udì un breve scampanellio. Marcus riconobbe il suono che aveva accoppiato, sul suo comunicatore, all’arrivo di una richiesta di un selfie celebrativo da parte di un ammiratore. Inviò con un veloce gesto la foto predisposta con la sua firma e, riprese: «Anche questo, vedi? Dove è finita l’interazione, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su