Penso a te che sei qui seduto fianco a me sul treno, perché non posso fare a meno di percepire la tua presenza lontana, perché vieni da un altro mondo e il nostro destino è questo di sfiorarci, senza che un contatto ne scaturisca, senza che una scintilla possa scaricarsi tra noi e accendere un qualsiasi fuoco, un qualsiasi movimento, una qualsiasi relazione.

Non è destino che noi ci si incontri, non è destino che ci sia fra noi un tratto di identità reciproca, ma non è destino nemmeno che noi ci si ignori, perché ora le traiettorie delle nostre presenze sono così vicine, e forse potrebbero scontrarsi ma non accade, siamo qui seduti da ore senza che nessuno dei due trovi occasione o desiderio di rompere il sottile strato d’acciaio che separa le nostre vicinissime distanze. 

Basterebbe dire una parola, una sola parola, perché un mondo intero si costituisse. Ma nessuno dei due la dice, forse non c’è, non è disponibile in questo momento, non ne abbiamo. Sono possibili solo movimenti fatti per ignorare, come se si potesse non esserci, mentre in realtà siamo qui. Ci sfioriamo e non ci incontriamo.

È questo il segreto di oggi. Io ti penso e tu non rispondi. Perché?

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Destabilizzazione (2/3)

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Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

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26 June 2025

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Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

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L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

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Laguna rossa

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24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

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Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

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23 June 2025

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