Era una giornata primaverile. La prima della stagione. Quelle giornate limpide e dalla luce trasparente che sembrano siano venute fuori da un dipinto. Si sentiva l’odore della terra e dei boccioli che di lí a poco sarebbero diventati fiori profumati sui rami degli alberi e sui cespugli. Gli uccelli cantavano felici sapendo di avercela fatta a sopravvivere all’inverno.

 

Lucia era nel parco e se glielo avessero chiesto non avrebbe saputo dire da quanto tempo era lí ad osservare e fiutare e godere di quell’atmosfera. Si sentiva serena. Era sola da tanto tempo oramai ma non si poteva lamentare. Cercava di accettare il presente e le cose che vi accadono. Era stata una persona forte e pratica, di quelle con i piedi per terra. 

I suoi adesso peró erano appoggiati sul carrellino della sedia a rotelle. 

 

Pensava spesso che sarebbe stato bello avere dei figli ma non erano arrivati. Sarebbe stata una brava madre ? Era onesta con se stessa e non conosceva la risposta. Lucia era piccina e con gli anni sembrava essersi ritirata ancora di piú. Mario invece, suo marito, era un pezzo d’uomo alto un metro e novanta, un armadio, un omone d’altri tempi, non ce n’erano piú cosí in giro. Nemmeno lui a dire il vero era piú di questa terra.

 

« Che dice Lucia, la riporto dentro ? » - chiese Sofia cortesemente, « iniziamo tra un pó con la fisioterapia e poi giochiamo a bingo». 

 

Lucia non aveva voglia né di fisioterapia, né di bingo, né di chiacchiere con le compagne di istituto. Aveva cosi tanto parlato nella sua vita che adesso voleva stare semplicemente zitta. La sottoponevano a tests e giochini psicologici, che cosa vedi qui e lá e di che colore é l’elefante a destra e la foca a sinistra…. Lucia conosceva tutte le risposte ma che importava esprimerle ad alta voce ? Le risposte giuste che cosa avrebbero cambiato ? Le avrebbero restituito la giovinezza ? I suoi vent' anni ? I suoi riccioli color caramello ? Il suo Mario ?

 

« Allora questa é la sua cartella, Lucia, controllo io con lei i numeri », Sofia non rinunciava.

E mentre tutti si accaloravano a coprire con dei dischetti il numero giusto, tra risate e urletti euforici, Lucia sedeva silenziosa e col sorriso sulle labbra a quel capotavola che oramai era diventato il suo posto fisso, il posto di Lucia Valente. Dopo il bingo c’era la merenda. Venivano distribuiti dei dolci e dei biscotti al cioccolato. 

 

E Lucia li vedeva con i suoi occhi cosí chiaramente che le veniva da ridere. Qualche risatella se la faceva effettivamente ad alta voce e Sofia la guardava con la coda dell’occhio ma non ci poteva fare niente ! Li vedeva tutti con i loro grembiuli, bianchi per le bambine  con il fiocco blu, blu per i maschietti  con il fiocco bianco. Erano tutti piccoli un metro e venti, i piu grandicelli forse un metro e trenta ma non di piu. Avevano delle bocche piene di quei dentini a chicco di riso, piccoli e sghembi, a volte mancanti con le finestrelle aperte in mezzo ai loro sorrisi. Le loro vocine la facevano sorridere piú di tutto : cosí acute e sottili. Erano deliziosi tutti quei bambinetti intorno al tavolo.

 

« Bingoooooooooooooooooo !!!! » - gridó Rosina dal fondo della tavolata e si mise a ridere e a saltare di gioia con le sue treccine fine fine tenute da un nastro rosso. 

 

Lucia li vedeva ed era felice. Anche lei era piccola, sul davanti del grembiule aveva una macchia marrone di cioccolata ; tutto il tempo cercava di toglierla grattandola via con l’unghia del dito indice ma quella macchia cattiva non voleva venire via. 

La mamma l’avrebbe sgridata quando sarebbe tornata a casa.

 

Tutti i racconti

11
5
44

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Elena D.: mi é piaciuto moltissimo questo raccontino!

  • thecarnival: bellissimo racconto che fino all'ultimo lascia in tensione fino a quel [...]

0
0
7

BLEFAROPLASTICA - 2/2

28 September 2025

La blefaroplastica, tuttavia. Nel mezzo s’intravede un ché di luminoso, un faro probabilmente, un nume che rischiara la via e financo c’illumina sul significato occulto di tale parola. Il faro scopre il bluff e liquefa la plastica. E dopo, che rimane? Certo che stare nel mezzo è proprio bello, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
9
105

La Ministeriale

27 September 2025

Dopo decine di concorsi pubblici con esito negativo, sulla posta elettronica certificata di Ilaria arrivò il risultato di un bando del Ministero di Giustizia. La missiva era una convocazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso una cancelleria. Fu assegnata al Tribunale di Cassino. Seguirono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • AriannaL: Scusate se intervengo ancora, ma, l'inconscia risonanza tra la precoce [...]

  • Riccardo: Simone, se hai voluto mantenere un distacco dal racconto ci sei riuscito in [...]

1
4
29

BLEFAROPLASTICA - 1/2

Esercizi di coabitazione tra nonsense e umorismo

27 September 2025

Blefaroplastica, è un qualcosa che mi ha sempre colpito, e infatti spesso ci ritorno. Ovviamente è strano: chi ti colpisce andrebbe semmai evitato, ma sappiate che non tutti i colpi fanno male, alcuni fanno bene, nel senso che fanno meno male, cioè che non dolgono come quelli scagliati un istante [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Dietro l'uso simpatico e sapiente delle parole, un tema profondo. Sono [...]

  • Davide Cibic: Grazie per l'attenzione, in effetti vale la pena arrischiarsi alla seconda [...]

6
9
45

Storia di Uccellino

26 September 2025

Era scolpito nella memoria il giorno in cui sua moglie portò a casa Uccellino. Era una mattina, lei lavorava in giardino ed era rientrata con in mano questo minuscolo volatile dalle piume colorate. Forse era un piccolo, dato che non sembrava saper ancora volare. O forse aveva qualche problema, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
34

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 3/3

26 September 2025

Sul cellulare avevo trovato traccia delle varie chiamate tra cui quelle di Anna. Quando fui in grado di parlare in maniera comprensibile, decisi di chiamarla. — Pronto, Stefano sei tu? — Si, Anna sono io, mia sorella mi ha detto che hai chiamato. Volevo ringraziarti e rassicurarti sulle mie condizioni. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
13
42

Ballarò

Esercizio di scrittura creativa - i non luoghi

25 September 2025

Atterrammo a Punta Raisi in perfetto orario. Ci trasferimmo in un albergo situato in pieno centro e, dopo aver pranzato, la guida ci diede appuntamento per le 17 davanti alla hall. La gola mi ricordò che lì, sull'isola, sfornavano dolci tra i più saporiti del pianeta e granite più famose del [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto con piacere, suscita diverse emozioni. Come bonus, grazie al Prof, ho [...]

  • Teo Bo: @Ondine, @Dax, @Riccardo, @Lawrence - Grazie x gli apprezzamenti sempre molto [...]

5
2
22

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 2/3

25 September 2025

Avevo creduto che Giusy fosse tra le due quella sveglia ma dovetti ricredermi e concludere che lo erano entrambe. Vista l’ora tarda, prendemmo un taxi, lei per tornare a casa, io per proseguire verso la mia pensione. Prima di salutarci presi nota dell’indirizzo del suo negozio e ci scambiammo i [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
10
28

Il Re cieco della strada! 2/2

Quando l’amore guida più della vista

24 September 2025

"Dove sei, ragazzo?” chiese Luis con voce colma di emozione, come un bambino in un negozio di giocattoli. "Son… qua, signore. Voleva vedere qualcosa?” Il ragazzo si morse subito la lingua: la gaffe lo fece arrossire fino alle orecchie. Avrebbe voluto sotterrarsi. Ma Luis non ci fece caso: erano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
3
33

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 1/3

24 September 2025

La storia che voglio raccontare potrebbe iniziare con la scoperta dell’inganno che il mio socio Roberto stava tramando ai miei danni, ma credo sia meglio procedere con ordine, perché questa è la ragione meno importante che mi ha spinto alla decisione che avrei preso in seguito. Meglio raccontare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
11
50

Il sig. P. e la Cencia dall’occhio blu

Storia tragicomicamente vera, ovviamente romanzata. Per chi non l'avesse capito, la Cencia dall'occhio blu sono io :-)

Miu
23 September 2025

Il sig. P. - ovvero Peppino de Tontolonis - aveva settantotto anni, ex impiegato del catasto, con una carriera passata tra mappe, visure, timbri e acari. Non aveva titoli ufficiali, ma si vantava di una laurea sulla conservazione dell’asinello sardo, ottenuta – a suo dire – durante una conferenza [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Davide Cibic: Scorrevole, gaio e puntinato d'intuizioni comiche. Vado a curiosare qualche [...]

  • Miu: Grazie Davide🤗

3
2
43

Il Re cieco della strada! 1/2

Dove il cuore corre libero

23 September 2025

"Clara, è per domani, lo hai promesso.” Clara era seduta in cucina a sferruzzare. Aveva finto di dimenticare la promessa fatta a suo marito Luis, che da quattro anni era completamente cieco. Luis stava sulla sedia a dondolo, con i due gatti di casa accoccolati su di lui: formavano una coppia di [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su