Prima di rientrare nella costruzione a due piani che fungeva da prigione e da ufficio dello sceriffo, Jack aprì la patta dei suoi pantaloni da mandriano e platealmente indirizzò il suo piscio al pubblico scandalizzando le donne più giovani e facendo divertire le più anziane e sfacciate. 
Jones nel vederli tornare sbiancò in volto e non seppe trattenere una imprecazione 
"Dannato bastardo", gli gridò attraverso le sbarre John . 
"A che gioco state giocando ? Volete fregare i double J?"

Il caldo era sempre più insopportabile e rendeva nervosa e pesante una situazione già complicata. La gente era uscita dai propri nascondigli, gli uomini tenevano il fucile carico, sputavano sulla strada polverosa grumi di tabacco e whisky. "Avremmo potuto divertirci un pò, pensavano, facendo un bel tiro al bersaglio". Le donne invece trascinavano i loro abiti sulla terra, in gruppo come cornacchie, quasi volessero proteggersi da un pericolo inesistente. Anche il reverendo tutto di nero vestito, era uscito dalla piccola e sgangherata chiesa con in mano la Bibbia. Alcuni cani abbaiavano cattivi, mentre il sudore appiccicava ogni cosa. Il saloon era deserto: tutti fuori a godersi lo spettacolo mancato. Le due puttane che di solito rallegravano le sconce fantasie degli uomini nelle camere del saloon, sopra la rampa di scale, se ne stavano sedute sui gradini, volgari e sudicie. "Vi conviene farmi uscire da qui brutti bastardi" gridò dalla cella lo sceriffo George Jones. "Fra un poco verranno a prendervi in massa, non interessa nulla di voi a questa gente e anche di me ad essere sincero. Tanto di sceriffo ne arriverà un altro e voi siete solo carne da macello, buoni solo per la forca. Potete solo sperare nell'aiuto del reverendo, quel vecchio ubriaco che a malapena si ricorda le preghiere. Avete un paese intero contro, vi conviene prendermi in ostaggio?" Dopo un rapido parlottio i due decisero che era meglio arrendersi anche perché le munizioni stavano per finire. Liberarono lo sceriffo che aveva una gran voglia di farli secchi e presero posto nella lurida cella che puzzava di escrementi, sedendosi con la schiena appoggiata alla parete. Entrarono nella stanza alcuni personaggi loschi che avrebbero potuto fare compagnia ai 2 dietro le sbarre. "Ehi sceriffo vai a farti un giro qui ci pensiamo noi". "Mi raccomando, rispose, conciateli per le feste io non ho visto niente". Uscì e iniziò il massacro.

Tutti i racconti

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Debunker (1/4)

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06 December 2025

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06 December 2025

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05 December 2025

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

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02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

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