L’aria colpevole ricomparve sulla faccia dell’uomo con la cicatrice. Si capiva che, poco prima, aveva scambiato Omero per un pervertito. 
«Omero e sua moglie si facevano una settimana di ferie ciascuno, alternandosi. Il bambino, Guglielmo, rimaneva tutto il tempo. Aveva sei anni ed era il loro unico figlio».
«Scomparve sul serio?» chiese l’uomo con la cicatrice, ma a bassa voce, come se si fosse reso conto di avere fatto una domanda sciocca. O come succede quando qualcuno racconta una storia paurosa. Anche lì, anche adesso, sotto il sole cocente della Riviera nell’ultimo agosto.
«Sparito» rispose il cuoco. «Lo cercarono in tutti i bagni, da Cervia fino a Cesenatico, in mare... nei parchi giochi... niente. Se ne parlò un bel po’ anche dopo la fine dell’estate, poi sempre meno. L’ultima volta che la notizia apparve fu nel ’78, sul "Corriere di Romagna”. Un trafiletto appena. Devo avercelo ancora, da qualche parte. Da allora più niente».
«Brutto affare» fece l’uomo con la cicatrice.
«La moglie di Omero – Maria, mi pare si chiamasse – quell’anno aspettava il secondo figlio. Abortì. Qualcuno dice spontaneamente. Omero non ne fece parola, ma, sa com’è, le voci corrono, soprattutto quando gli ombrelloni si chiudono, la stagione finisce e non rimane granché da fare, specie tra noi quattro gatti che rimaniamo. Omero e sua moglie si lasciarono alcuni mesi dopo e questo è sicuro perché fu lui stesso a dircelo, l’estate successiva».
«Sospetti? Indizi?».
«Segnalazioni false un sacco, ma finirono presto. Le dicerie durarono un po’ di più, specie su luna park ambulanti che giravano nei dintorni, ma non venne fuori niente. All’epoca si parlava delle zingare che nascondevano i bambini sotto le gonne, se lo ricorda?».
L’uomo con la cicatrice fece un mezzo sorriso. Era strano, con quel taglio sulla faccia.
«Oggi si darebbe la colpa agli extracomunitari» proseguì il cuoco, «forse non è cambiato molto o forse sì».
«So com’è quando si ha un aspetto un po’... particolare» fece l’uomo con la cicatrice e toccò al cuoco assumere un’aria imbarazzata. «L’anno successivo, nel ’77» continuò, «i carabinieri interrogarono un ambulante. Sa, quelli che vanno gridando "cocco, cocco bello, cocco fresco” , ma secondo me lo fecero per far vedere che si davano da fare. La moglie di Omero era tornata da queste parti, anche se lei e il marito non si incontrarono. Da allora non si fece più vedere. Nemmeno nel ’78, quando venne fuori il trafiletto».
«Omero invece tornò sempre».
«Tutti gli anni, tutti giorni, tutta l’estate, fino all’ 82, quando si stabilì qui definitivamente».
«E quel piede?».

Tutti i racconti

0
0
0

Una favola a lieto fine. Col Cavolo... 2/2

12 September 2025

Cinque anni dopo, un vascello, carico di merce e con una decina di ragazzini urlanti a bordo, fece il suo ingresso nel porto del paese, mentre un po’ distaccati, al largo, c’erano un centinaio di velieri da guerra, armati con 100 cannoni pronti a far fuoco: era il Re Gervasio IV, che ritornava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

Il cinghiale delle cinque

12 September 2025

Non so che ora sia. Forse è già mattina, ma non lo so con certezza. Un momento fa dormivo profondamente, e adesso sono sveglia. Completamente sveglia. Con un peso sul petto. Ci metto qualche secondo a rendermene conto. È come se qualcosa mi premesse contro il materasso, impedendomi di respirare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
0

Non solo Rolex

una beneficenza "originale"

12 September 2025

L'idea era semplice. Bastava essere in due. Una bella coppia ben vestita. Blazer e regimental per lui, outfit decisamente più modaiolo per lei, con qualche audace trasparenza. Il solito cliché del maschio benestante, che al villone al mare, alla macchina di prestigio, e al Rolex di ordinanza aggiunge [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
7
37

L’elemosinante

Vas
11 September 2025

Un uomo viene da te e vuole venderti dei calzini e quello che capisci è che ti sta chiedendo aiuto, in effetti potresti anche avere bisogno di un bel paio di calzini nuovi, ma non riesci lì nel momento a restare lucido. Ammettiamo pure che tu te ne accorga cioè che quei tuoi calzini assottigliati [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Miu: Bel testo.Mi ha colpito molto come hai raccontato la scena non dal punto di [...]

  • Ondine: Prezioso il tuo sforzo analitico. Piaciuto.

6
8
68

Una favola a lieto fine. Col Cavolo... 1/2

11 September 2025

C’era una volta, in un posto lontano, un regno sconosciuto ai più, abitato da un popolo che si faceva chiamare Brassicaceo. Era una popolazione tranquilla e variegata, con la pelle di diversi colori. Alcuni erano bianchi, ma c’erano anche i neri, i rossi… i più numerosi però erano i verdi, che [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Ma che cavolo! Minestrone dell'assurdo in cottura, in attesa del finale. [...]

  • Miu: Fantastica. Che idea originale trasformare cavoli e broccoli in re e regine! [...]

5
9
54

Il lampo

10 September 2025

In questa stanza muoio di caldo, eppure sto bene. Seduto alla scrivania, rivolto verso la finestra. E’ sera, buio pesto, fuori si vedono soltanto le luci stradali. Dei cani abbaiano, delle macchine passano anche più veloci del dovuto. Davanti a me ho poche cose: un libro, una bottiglia d’acqua, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Difficile, a proposito di sublime, nel senso stavolta di "wonder and terror" [...]

  • Leobiagi: Rubrus, l'ispirazione era proprio quella. nonostante non ami Pascoli come [...]

6
8
28

Radio Salsedine

Cosa resterà di questi anni ottanta

10 September 2025

“E siamo ancora qua, amici carissimi, con il vostro DJ Vacca on air in questa serata in diretta dalla spiaggia con la vostra fedelissima trasmissione Scoglio Open-mic! Dopo esserci immersi nell'atmosfera degli anni ottanta con la musica è il momento dell'opinionista, del nostro ospite. Buonasera [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Cherie: Hai riportato fedelmente l'entusiasmo forzato di certi personaggi delle [...]

  • Miu: Sembra proprio una scenetta teatrale improvvisata, con il DJ che straparla [...]

8
14
51

Io poeto d'amore tutti i giorni

E tu?

Miu
09 September 2025

Dopo tanto tempo ho deciso di rimettermi a scrivere. Non per nostalgia o vocazione improvvisa, ma per un bisogno molto più semplice: sgranchirmi le dita e vedere se esiste ancora uno spazio in cui la poesia non è fatta solo di tramonti e carezze. Mi sono iscritta al sito letterario “volodipoesia.com” [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Miu: Dax, mi hanno detto che l'AI va istruita. Ma se devo perdere tempo a "educarla" [...]

  • Dax: Certo, l'I.A. è uno strumento,per ora, e comebtale va utilizzato. [...]

5
12
30

Dove finisce l'estate 4/4

09 September 2025

Omero tornava al suo rifugio nella colonia dei tempi del Fascio. Tutti i vetri dei piani superiori erano crollati e il tramonto ci passava attraverso come fuoco tra le griglie di una vecchia stufa. Il piano inferiore, però, mal protetto da una rete malconcia e seminascosto dalle sterpaglie, cresciute [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Lette le quattro parti di fila, la scelta di come impostare i "capitoli" [...]

  • Rubrus: LD: per incontrare i propri genitori è spesso necessario essere un po' [...]

6
7
38

I Girasoli

08 September 2025

Erano ormai parecchi anni che viveva sola, da vedova. Aveva le sue abitudini che regolavano le giornate e, in quel periodo dell’anno, quando il tramonto arriva presto, la sua routine serale era rilassarsi completando un puzzle, sorseggiando una tisana alla cannella. Quella era la sua consuetudine, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
4
27

Dove finisce l'estate 3/4

08 September 2025

«Accadde nell’86 o nell’87. Un’idiota era andata a fare il bagno in un giorno che era brutto. Chissà che cosa si era messa in testa. Forse sognava che qualche bel bagnino la salvasse, come nelle barzellette. Invece, dopo un po’, lo scirocco la spinge al largo, lei cerca di guadagnare la riva, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Domani durerà un minuto solo. Ho cercato di concludere ogni episodio [...]

  • Ondine: ... Bello e scritto bene. Suscita curiosità il passato si mescola con [...]

7
6
32

Dove finisce l'estate 2/4

07 September 2025

L’aria colpevole ricomparve sulla faccia dell’uomo con la cicatrice. Si capiva che, poco prima, aveva scambiato Omero per un pervertito. «Omero e sua moglie si facevano una settimana di ferie ciascuno, alternandosi. Il bambino, Guglielmo, rimaneva tutto il tempo. Aveva sei anni ed era il loro [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Scrivi bene e ci traini srmpre nelle tue storie, mai banali... resto curiosa. [...]

  • zeroassoluto: Mi piace questa scelta di dividere un racconto in quattro parti brevi.
    È [...]

Torna su