Mi guarda, ha poggiato un gomito sul lettino e si è messa su un fianco, le tette sono vive, non capisco se sono loro o lei a parlare «Quindi adesso cosa fai?»

«Ti dispiace se mi metto anch’io in costume?»

«Poi mi prometti che più tardi incerotti il cavo internet che hai tagliato?»

«Pensi che l’abbia fatto apposta?»

«Devo dirti la verità?»

«Stupida, meriteresti che ti abbandoni da sola»

«Ti faccio notare che era quello che stavo facendo, prima che tu rompessi la connessione ed iniziassi a gironzolare per la terrazza»

«Non l’ho rotta!!! Uffa! Vuoi che metta un sottofondo musicale?»

«Mi sarei portata le cuffie se avessi voluto casino intorno a me, il rumore del mare è così rilassante, lo preferisco»

«Perché non sei andata sulla spiaggia?»

«Vuoi mandarmi via?»

«Scherzi? Sono un guardone felice… solo che il bello di questa casa è il mare a due passi»

«Durante i giorni feriali è così, nel fine settimana ho capito che devo stare alla larga, è pieno di famigliole con bambini e cani, qui in fondo c’è solo un maniaco gentiluomo, molto meglio»

«Insomma, prima di mettermi a prendere il sole, cosa posso fare per te?»

«Niente di quello che speri»

«Smettila, non ti ho chiesto niente, non puoi darmi il “due di picche”, come hai fatto con tutto il quartiere, solo per i pensieri!»

«Ah, quindi ha funzionato con gli altri? Per questo ho un po’ di tranquillità da qualche giorno. Perfetto!»

«Bella così la vita, senza concedere nulla, hai tre schiavetti al tuo servizio… va bene, quattro, mi ci metto anch’io, l’altra ragazza in casa è qui con il fidanzato, sei la sola ed unica regina!»

«Ma non lo faccio apposta, è colpa mia se siete tutti gentili davanti alle mie tette?»

«Non solo con quelle, c’è anche un didietro che merita rispetto»

«Quello di solito è coperto, oggi mi sono messa a prendere il sole proprio perché la maggior parte dei ragazzi è fuori! Pensare che come modella mi prenderebbero a calci in culo, 93-65-89, nu’ cess!»

«Stai scherzando o aspetti che io inizi a dirti i milioni di motivi per cui sei meravigliosa?»

«No, dai, scherzavo, ma in ogni caso sono mediterranea, troppa roba!»

«Quindi riassumendo, se anch’io fossi partito per tornare a casa dai miei, sarebbe stato un fine settimana perfetto per te»

«Rispondo solo in presenza del mio avvocato»

Nel frattempo sono andato in camera, a portata di voce, e mi sono messo i calzoncini, è da stamattina che vive strizzato, in costante tensione, il costume non posso di certo metterlo, da’ forma e sostanza ai pensieri più nascosti!

Esco e sposto il lettino in direzione del suo costume bianco, tanto è consapevole che non posso fare a meno di guardarla.

«Comunque già mi è successo di rimanere sola in questa casa»

«Davvero?»

«Sì, mercoledì scorso, non avevo lezione, ne ho approfittato per prendere il sole integrale, questo terrazzo è perfetto per farlo»

«Attenta, l’immaginazione è il più potente strumento nei rapporti interpersonali»

«Che significa?»

«Che ora ti sto vedendo nuda, non posso farne a meno… ah, non sapevo che il tuo vero colore fosse il castano.»

Ride «Scusa, hai ragione, non dovevo dirtelo, giuro che non l’ho fatto per cattiveria, è stato un impulso, il tuo desiderio per me così evidente, la voglia di stupire, un forte narcisismo, la tristezza di stare lontana da casa, il sentirmi sola, sono stata stronza, perdonami!»

Squilla il cellulare

«Sono il tecnico, se le interessa fra venti minuti posso venire da lei, ho finito prima e sono in zona, Luigi mi ha detto che lei è una brava persona ed è disperato»

Immagino che gli avrà detto che c’è una figa pazzesca in zona, mi allontano verso la cucina abbassando la voce

«Adesso sono da un amico a trenta chilometri da casa, sto già scaricando i video, lo so di fare una cosa di cui poi mi pentirò amaramente, ma non riuscirei mai a tornare in tempo! Può venire ugualmente lunedì mattina o mi mette in punizione?»

«Ma no, si figuri, stia tranquillo, l’importante è che non le causi un disservizio»

«Grazie, voi del server siete meravigliosi!»

Torno in terrazza, si è di nuovo sdraiata a pancia sotto, slacciando la parte superiore del costume

«Chi era?»

«Il tecnico, ha detto che è molto dispiaciuto, ma fino a lunedì devo riuscire a trovare qualcos’altro da fare per passare il tempo»

Tutti i racconti

3
5
17

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

  • BrunoTraven: Bello e divertentissimo Rubrus aspettiamo il seguito:))) notevole, like p.s. [...]

2
3
22

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
36

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
45

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
36

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
62

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

3
10
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
29

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

4
6
39

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

4
6
24

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

7
10
43

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
14
32

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su