<< Chi sei ?>> chiedo per nulla intimorita e la figura risponde

<< Non mi riconosci ? Una volta eravamo amici .>>

<<Si, ti riconosco sei Aldo. Abitavi qui prima di noi. Perché sei ancora qui ? >>

<< Devo espiare le mie colpe. Ho ucciso Carlo .>>

<< Mi spiace, ti volevo bene anche se non potevo dimostrarlo. Perché lo hai ucciso ? >>

<< Perché lo amavo e lui mi tradiva, con una donna. Capisci una donna!! Non potevo permettere che mi umiliasse così, anche lui. Mi ha sparato un carabiniere mentre tentavo di fuggire. >>.

<< Nonostante tutto ti capisco, so quante volte hai subito le umiliazioni della gente. >>

<< Sei dolce, mi capisci e non mi hai mai giudicato. Puoi perdonarmi ? >>

<< Non ho nulla da perdonare, solo la tua coscienza può farlo. Dopo tutto quel che hai sofferto è ora che trovi la pace.>>

<< Lui ancora non mi perdona di averlo ucciso. Soffro così tanto !>>

<< Smetti di angustiarti, anche se non ti perdona lui, gli altri ti perdoneranno. Per me puoi riposare sereno. Quando ci incontreremo la prossima volta saremo felici tutti e due. Peccato che non posso abbracciarti. >>

La figura fumosa allunga le braccia, mi avvolge per un attimo e si ritrae ormai lontana. Pover'uomo posso solo provare pietà per lui, per la sua infelicità e la sua mancanza di un amore vero.

Esco. Fuori il sole di settembre illumina le foglie gialle degli alberi, la montagna splende di mille colori. Una tavolozza di giallo, oro, rosso e verdee nelle prime brume che velano la valle l'azzurro e rende ogni cosa irreale e fantastica.

Mi fermo vicino al lavatoio in pietra, dove tante volte ho lavato i panni di casa. Ora è asciutto, secco, non fanno più riempire le vasche per risparmiare la preziosa acqua. Anche l'abbeveratoio del bestiame è asciutto. Non ci sono più mucche da dissetare e il vecchio tubo di ferro è stato sostituito da un rubinetto. L'acqua viene dosata goccia a goccia per non sprecarla. Nei miei ricordi affiora il grosso tubo che prelevava direttamente dal fiume ..ed erogava alle case e scorreva abbondante nella vasca e nel lavatoio. Vecchi ricordi. Sono la memoria storica di un tempo che fu. Mi allontano. Sento una voce dietro di me << Signora, signora le è caduto qualcosa dalla borsa.>>

Mi giro e vedo una ragazza che si affetta verso di me << Le è caduta questa.>> e mi porge una busta bianca che deve essere caduta mentre cercavo il fazzoletto << Grazie, mia cara. Posso sapere chi sei ?>>

Sorride maliziosa << Mi chiamo Flavia >>

<< Come me, chi è la tua mamma, forse la conosco. Un tempo abitavo qui .>>

<< Io sono te, lo so che abitavi qui. Anche se non avevi nulla eri sempre allegra e spensierata . >>

<< E tu, cioè io,, non sei spensierata ?>>

<< A me non interessa quello che scorre intorno a me, sorvolo i problemi e li affronto quando si presentano.>>

<< Le cose sono cambiate da queste parti. La gente non è più la stessa. I tempi cambiano e si evolvono in cose sempre nuove. Nemmeno io sono più la stessa. Vado avanti con entusiasmo nelle nuove attività. Non rimpiango nulla anche se mi piace ricordare, senza nostalgia. Non mi sentirai mai dire : ai miei tempi c'era questo, ai miei tempi quest'altro era meglio. Sbagliato. Quello che c'era ai miei tempi era solo diverso e andava bene così. Non lo rimpiango ma amo ogni minuto della mia vita e il futuro mi riempie di curiosità. Voglio sapere cosa ci sarà domani. E c'è stato chi mi ha detto : Finche avrai questa curiosità non potrai morire. La curiosità mi renderà immortale.>> La giovane me si allontana ridendo allegramente.

Mi avvicino alla macchina che avevo lasciata parcheggiata nell'apposito spazio. Do un'ultima occhiata al piccolo borgo deserto, dove vivono poche persone, tutte giovani che non conoscono la storia e non sanno nulla dei vecchi abitanti. Meglio così. Cala il silenzio su un piccolo mondo tranquillo destinato all'oblio, ma fin che avrò la capacità di scrivere continuerò a ricordarlo. Era il mio piccolo mondo.

Tutti i racconti

2
4
21

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
12

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su