Nel convento di Riva del Lago si diceva vi fosse un fantasma. Parecchie persone lo avevano visto e raccontavano cose scandalose, tanto che la badessa, decise per l'intervento di un esorcista. L'arrivo del prete mise in agitazione le suore perché tutte, ma proprio tutte erano state toccate dalla grazia divina che si manifestava tramite il fantasma, ed avevano paura a raccontare di come il suddetto si impossessava di loro. Don Gianni, così si chiamava, entrò deciso nella stanza dove si diceva vivesse lo spirito di un altro prete: Don Callisto, al quale piacevano le donne giovani e carine. Don Gianni si vestì con l'alta uniforme da esorcista con cotta e stola, e armato di crocefisso e acqua santa e pennello, affrontò con indomito coraggio il nemico. Appena varcata la soglia, la porta si chiuse con un tonfo, e Gianni si sentì in trappola ma apparve subito la figura del defunto che lo apostrofò <<Che caz....volo sei venuto a fare, piacciono anche a te le belle donne?>> Gianni, impaurito , lo asperse con l'acqua benedetta e Callisto scoppiò in una fragorosa risata <<Pirla, l'acqua fresca va bene per farti il bidet. Piuttosto parliamo un po' io e te>>

<<Non abbiamo nulla da dirci, e poi a me piacciono i chierichetti mica i baldracconi. Giusto poco fa venendo qui ne ho visto uno proprio carino>>

<<Pirla non sai quel che ti perdi. Ti faccio una proposta conveniente per tutti e due ma mi serve il tuo consenso>>

<<Che vuoi fare di me, della mia anima?>>

<<Per quel che mi frega della tua anima! Non so che farmene. Senti qua: stanotte entro in possesso del tuo corpo, e attraverso te do un po' di felicità a queste giovinette. Ci stai?>>

<<Non posso, mi fanno schifo le donne>>

<<Non me ne po' fregà de meno. Posso fare quello che voglio e quando ti diventerà duro sarà merito mio, e imparerai a divertirti come si deve>>

<<Capisco! Sarò in tua balia e non potrò reagire>>

<<Bravo. Visto che se vuoi capisci. Vai a farti la doccia e non dire nulla alle suore>>

Il povero Gianni uscì dalla stanza sconvolto e parlò alle suore riunite <<Care sorelle, consiglio a tutte voi di fare un bagno purificatore. Il fantasma ha delle pretese ma dirà domani cosa vuole per andarsene>>

<<Ma Don Gianni, - esitò la badessa - noi non ci laviamo mai è peccato>>

<<No, sorella, è peccato puzzare come capre. Il Signore vi vuole al suo altare pulite e profumate. Quindi non uscite dall'acqua finchè non sarete lavate e olezzanti di sali da bagno alla verbena o altro profumo>> Pensava: Perlomeno se devo scoparle saranno pulite.

Tutte le suore si affrettarono ad eseguire l'ordine. Nella notte il fantasma si impossessò del corpo del giovane prete e prese la prima suora che gli passò davanti, una tal suor Celestina, le mise una mano sulla bocca e le sussurrò sul collo <<Non grudare, tanto lo so che ti piace quando ti accarezzo. Vieni entriamo nella mia stanza>>

La giovane non oppose resistenza, si lasciò accarezzare tenendo sempre gli occhi chiusi e allargando bene le gambe per agevolare la lingua del prete che pareva quella di un sanbernardo, Voleva anche lei la sua parte di piacere quindi si spostò fino a raggiungere quell'oggetto duro che si elevava sempre più su verso il cielo. Lo afferrò in bocca, con avidità e in breve raggiunsero il piacere <<Sei brava e piena di iniziativa. Ti va di ricominciare?>>

<<Subito>> rispose con entusiasmo, e con le sue abili manine ci volle un attimo per farlo erigere. Cambiarono diverse posizioni e stavolta anche il pretino sperimentò un'esperienza nuova. L'alba li trovò abbracciati e soddisfatti.

Celestina aveva l'aria stanca ma felice. Don Gianni non si fece vedere e mandò a dire che l'esorcismo lo aveva stremato. La badessa gli mandò il pranzo in camera e il chierichetto Michelino perché gli leggesse qualche pagina del sacro libro di fantascienza, che tanto amavano.

Per la prima volta, Gianni, guardò il giovanetto senza interesse. Aveva scoperto un nuovo modo di pregare.

Sul punto più alto del convento il fantasma di don Callisto rideva a crepapelle, non si era mai divertito tanto nemmeno da vivo.

 

 

Tutti i racconti

0
0
4

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
2

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
37

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
26

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su