Facciamo un salto nel delirio, ma forse non è proprio così, sarete voi a trarre le conclusioni.

 

Uso come esempio un ipotetico salumiere, ma capirete che non è di generi alimentari che voglio parlare.

Facciamo finta che io vada dal mio salumiere di fiducia, facciamo finta che si chiami Demofilo, ebbene, sono cliente affezionata e lui gentilmente mi propone un'offerta vantaggiosa; tre etti di prosciutto cotto al mese a 10 euro, accetto e per un po' prosegue l'accordo, poi un mese mi accorgo che ho solo 9,99 euro nel portafoglio, mi aspetto che Demofilo mi dica di tornare quando avrò i 10 euro, invece lui incassa e mi dice che avrò il prosciutto quando consegnerò il centesimo che manca, che nel frattempo a me è interdetta l'entrata nel suo negozio e che non avrò neanche una fettina di salame da lui.

Mi spiega che i patti sono patti e che se non volevo più il prosciutto dovevo pensarci un mese prima e disdire tramite raccomandata.

Porca vacca!!!

Potrebbe, e dico potrebbe, anche essere legalmente dalla parte della ragione, ma l'umanità dov'è finita e poi perché deve tenersi i miei 9,99 euro, che danno gli ho procurato se rinuncio al prosciutto?

Ops... qualcosa mi sfugge, non pretendevo uno sconto, lascio volentieri il prosciutto, anzi, divento vegana, mi compro un chilo di cipolle così se piangerò non sarà per la rabbia e l'umiliazione.

 

Non avete ancora capito chi è Demofilo vero?

Vi do un altro indizio: il, o meglio i salumieri hanno mesi fissi di 30 giorni.

Vi siete mai accorti che le offerte non scadono a fine mese, ma ogni 30 giorni?

Poco male direte, a fine anno i conti “quasi” tornano.

E NO, perché dopo 10 anni il “salumiere” ci ha guadagnato più di un mese e mezzo dei nostri soldini.

Un grande saggio, pragmatico e cinico, (mio figlio) mi ha detto: -E' giusto, altrimenti come fanno ad arricchirsi?-

Chissà perché io, da ingenua, credevo che bastasse fornire un servizio senza fregare nessuno.

 

Capito di chi sto parlando, qualche sospetto?

Altro indizio per smascherare i “salumieri”.

Demofilo gentilmente aggiungeva alla mia spesa qualche caramellina non richiesta, ebbene, dopo un po' mi comunica che dovrò pagarle, altrimenti devo fare richiesta, seguendo la prassi, per non vedermi addebitare le caramelline.

Ma porca miseria, non ti ho mai chiesto nulla, perché prima mi dai gratis e poi vuoi essere pagato e, se a me complica la vita fare tutte queste domande di esenzione, tu mi sfili i soldi dal portafoglio?

 

Abbastanza delirante?

Accetteremmo questa schiavitù dai salumieri?

Verrebbe da rispondere che mai e poi mai ci lasceremmo abbindolare da individui così orrendi.

Invece è quel che stiamo facendo, questo è esattamente il trattamento che ci riservano i gestori telefonici!!!

Se non abbiamo il credito per pagare un servizio in abbonamento, non abbiamo più la possibilità di inviare neanche un sms, siamo spalle al muro.

Lungi da loro dire: "Non le forniamo il servizio richiesto che decadrà per mancanza di credito, ma le lasciamo i suoi 9,99 euro per quello che le serve."

Oppure: “Faremo in modo che lei paghi per 12 mesi l'anno, non di più.”

O ancora: "Le interessa il servizio di segnalazione chiamate? Se lo desidera costa un tot, se non lo vuole, non glielo imporremo."

E ancora mi chiedo: perché per fornirmi un sevizio gratuito vogliono gli estremi della mia carta di credito?

Non basterebbe esigerla quando decido di comprare qualcosa?

Perché non lo fanno?

Perché sarebbe troppo onesto e non potrebbero tenerci per le palle.

Tutto legale, per l'amor del cielo, tutto legale di quella legalità che si sono genialmente costruiti.

Ci sono tante altre furbatelle, e non solo dei gestori telefonici, che ci spillano soldini con aria indifferente, pochi in effetti, ma è di gocce che è composto il mare.

Mi direte che ci sono cose più importanti di cui discutere a questo mondo, vero, ma ripeto: è di gocce che è composto il mare, se lasciamo che da ogni parte le gocce affluiscano sarà questo il mare putrido in cui annegheremo senza neanche rendercene conto.

Tutti i racconti

3
4
30

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
39

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
31

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su