Laura voleva uscire con le amiche, come ogni sabato. Non voleva però dispiacere la mamma che l'aveva invitata alla sagra del paese.

"Sai, verranno ‘I fari della notte’, il famoso complesso che impazza nelle balere" le disse sua madre. Luci sfavillanti, batterie che battevano ritmi sempre più incalzanti, boati di entusiasmo finché la musica improvvisamente cessò, le luci si spensero, l'entusiasmo del pubblico restò a mezz'aria. Dal buio totale apparvero i ‘Fari della notte’, il nome non poteva essere più appropriato. Gli abiti fosforescenti rendevano lo scenario paragonabile a quello dei famosi musical di Broadway.

Laura restò senza fiato, aveva pensato a un piccolo complessino di musica neo-melodica, non pensava che sua mamma, 'ormai' ultraquarantenne potesse impazzire per una band di questo genere.

Durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo Laura andò a prendere dei gelati per sé e per i suoi genitori, ma quando alzò gli occhi per pagare restò di pietra!  Carlo, il suo primo amore!

Erano passati tre anni da quando quella sera avevano litigato...

"Non farti più vedere, bugiardo!" gli aveva gridato Laura con gli occhi pieni di lacrime.

"Stai sbagliando Laura, stai sbagliando, non è come tu pensi, io ti amo!"

Laura non aveva dubbi. Aveva trovato Carlo abbracciato a Luisa, un'amica comune!

"Vattene, ti ho detto vattene!", replicò Laura.

Si interruppe così la storia di Laura e Carlo, quella che sembrava non dovesse mai finire!

Laura tornò coi gelati, si sedette ma non sentì più la musica che si diffondeva intorno… la sua mente tornò a quel periodo, aveva sofferto molto, aveva poi saputo che Carlo si era avvicinato a  Luisa in un momento molto particolare, Luisa aveva scoperto di avere un brutto osteosarcoma, poco dopo aveva dovuto amputare una gamba. L'orgoglio però vinse.

Laura cominciò a fremere, le venne un terribile mal di testa, gli occhi si irritarono per le luci intermittenti, sua madre batteva le mani, cantava anche, era felice.

Tornarono a casa dopo la mezzanotte.

"Dimmi, Laura, Non è stato bellissimo?"

"Certo mamma" e scoppiò a piangere.

Forte l'abbracciò la mamma, e si fece raccontare...

"Sapevo tutto, non ho voluto interferire, ma adesso mi sento di dirti che Carlo non ha fatto niente di male!"

Si asciugò gli occhi, si rimise le scarpe e si allontanò correndo. "Dove vai?" le gridò dietro la mamma, ma Laura correva, ansimando giunse a casa di Carlo, bussò, c'era, gli si attaccò al collo, lui le cinse la vita. Fu come sentirsi volare!

 

 

 

 

Tutti i racconti

2
3
26

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
10

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
8
28

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su