Avevo preparato tutto da mesi: scelto il ristorante, il menù preferito, gli invitati, la famiglia al completo avvisata; non rimaneva che attendere il fatidico giorno. Mio marito avrebbe avuto una splendida sorpresa per il suo 65esimo compleanno!

Eccolo: 22 luglio. Ero senza dubbio più emozionata io di lui. Dopo così tanti anni mi sorprendevo a guardarlo e il cuore mi batteva ancora. Sempre così bello, entusiasta della vita, giovanile… per lui la vecchiaia non era arrivata o meglio, era giunta con giustizia. Alle ore 20 gli ospiti iniziarono ad arrivare e il vociare nella sala aumentò considerevolmente. Risate, sussurri, esclamazioni, racconti di chi non si incontra da tempo. 

Verso la fine della serata, seduta al tavolo rotondo sola, contemplai il viso di mio marito: era radioso, felice come un bambino a Natale e mi sentii soddisfatta. Lo avevo sorpreso e accontentato ancora una volta.

Rossella sedette di fronte a me, fasciata nel suo abito di chiffon rosa pesca, accomodò il suo grosso sedere sulla sedia imbottita e, giocherellando con il calice in vetro, esordì: “Certo che è proprio sfacciato! Tu gli organizzi una festa da sogno, sbavi per lui e non ti accorgi neppure di ciò che succede.”

“Perché, che succede?” chiesi sorpresa.

“Come? Non sai? Non vedi?”

“Cosa dovrei vedere?”

“Si chiama Patrizia. È nata nel 73, fai un po’ tu il conto… sicuro ben più giovane di noi, mia cara.”

“Cosa stai dicendo, Rossella?”

Lei proseguì: “Te la fa sotto al naso. Guardali, girati.”

Voltai la testa sulla destra e vidi, un paio di tavoli più in là, Fabrizio seduto accanto alla sopracitata Patrizia, intenti a sorseggiare un calice di vino rosso. Lui sorrideva sornione, lei estasiata. Posarono i calici e lui si avvicinò baciandola sulla bocca.

Il cuore nel petto mi si fermò all’istante: che cosa stava accadendo? Guardai Rossella che fece un gesto di ovvietà, come per dire: che ti stavo dicendo?

Le lacrime salirono agli occhi in un istante e il cuore si spense. Non durò molto. La tristezza venne immediatamente sostituita da una rabbia che pervase il mio animo. Mi alzai d’impeto, facendo cadere a terra la sedia e sfrecciai davanti a mio marito e alla sua amante:

“Che cosa credi di fare, stronzo? Io ti ho regalato gli anni più belli della mia vita e tu, impunemente mi tratti così? Sei un pezzo di merda e tu una troia!” 

Al ché presi il boccale di vino pieno a metà e lo lanciai in volto prima all’uno poi all’altra. 

Mi sentivo soddisfatta e appagata.

 

Mattina successiva.

 

“Che diavolo avevi da mugolare tanto questa notte?” chiese Fabrizio infilando i piedi nelle ciabatte.

“Ho sognato che ti avevo preparato una festa meravigliosa e tu mi tradivi con una nata nel 73.”

“Niente meno… perché proprio del 73?”

“Ecchénesò? Mica scelgo io cosa sognare. Comunque abbiamo fatto una bella litigata. Questa mattina mi sento molto energica. Tu non hai un’amante vero?”

Fabrizio si alzò dal letto, trascinò i piedi verso il bagno, si grattò la pancia leggermente prominente, mi guardò e non rispose. 

Dieci minuti dopo: “Il bagno è libero.”

No, non aveva un’amante. 

Tutti i racconti

2
4
29

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
30

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su