Quando arrivai davanti al bar, il sole iniziava la discesa per la notte e i primi lampioni s'accendevano all'orizzonte.
Mi avvicinai all'ingresso. Gli sguardi dei clienti seduti ai tavolini fuori mi seguirono per l'intero corridoio della vergogna. Mi sentivo sul red carpet circondato da paparazzi pronti ad immortalare una mia qualsiasi strana smorfia.
Non stavo facendo nulla di sbagliato, eppure avvicinarmi all'ingresso di quel bar dallo stile minimalista e moderno, promettente di bevande raffinate e una vetrina composta da luci fluorescenti che la rendeva un'ottima cartolina, mi rese nervoso. 
La mani iniziarono a sudare, gonfiandosi di caldo sangue di paura e il cuore acquisì un ritmo incerto e repentino tipico dello swing anni '50. 
Oramai ero lì di fronte. Avevo già percorso metà delle difficoltà. Non potevo piú scappare in preda alla codardia proprio adesso che potevo vedere il mio obbiettivo a pochi passi da me.
Deglutii, mi feci forza e impressi tutto il mio coraggio contro la maniglia della porta.
Ero dentro. Spaesato come un contadino in città, comminai senza metà con la speranza mi palesasse davanti una soluzione.
D'improvviso, da dietro una colonna comparve un ragazzo non tanto piú grande di me. Si palesó di fronte con una rapidità che sospettai mi stesse aspettando da una vita.
"Ciao". Mi parlò. "Qua per l' Aperitivo ?" 
"Ciao" riuscii a rispondere. "Sì, grazie..."
"In quanti siete ?"
Il momento della ghigliottina. L'istante tanto temuto fin dal principio. Nel terrore di entrare, non avevo avuto occasione di notare gli sguardi perplessi degli altri consumatori, ma lí sentii adosso in quell'istante. Ero schiacciato dal peso di tutti quei giudizi inccqusitori che percepivo rivolti nella mia direzione. 
Però, m'era stata posta una domanda, perciò non potevo sottrarmi ad una risposta. È buona educazione e poi, persi troppo tempo a rilfettere, dovevo parlare per non essere etichettato come pazzo.
Ma sai che c'è? Chissenefrega! Alla fine non è così importante, è un numero come qualsiasi altro.
"... Sono da solo..." "Prego, da questa parte"
Come? Nessun processo? Nessun rogo? Nessun giudizio? 
Mi fece accomodare e ordinai uno spritz.
Il cuore, che oramai batteva ad una frequenza incomprensibile, lentamente rallentò la pazza corsa. Riuscii perfino a prendere un po' di fiato.
I miei occhi erano in costante attesa di quella donna che si sarebbe avvicinata per puntarmi un dito in facc... Aspetta, che fa questo? Perché s'è alzato e si sta avvicinando? Oddio ! Scappo?! Questo è cattivo. Viene per menarmi, me lo sento. Oddio, non dovevo venire, lo sapevo! Perché s'avvicina con la birra in mano? Adesso mi soffoca con la lunga barba.

Oddio, è arrivata la mia fine. Caspita che occhi verde paglierino, però. Si può intravedere la storia di una vita sofferta e vissuta al contempo.
"T'ho visto all'ingresso, ragazzo. Eri assai nervoso, questo è certo. Non ho mai visto nessuno tremare così tanto per aprire una porta. Voglio farti i miei complimenti: alla tua età, sedersi da solo e godere d'un aperitivo è ammirevole. Non è da tutti accettare la solitudine come quotidiana e continuare a vivere esperienze. Siamo tutti individui che condividono un tetto; primo o poi, s'impara ad essere soli. Continua così, combatti l'isolamento e vivi"
"Grazie..."
Con una sola mano, alzò il boccale e finì la birra. Tornò al suo tavolo.
Sorrisi.
 

Tutti i racconti

0
0
1

La morte si paga solo con la morte 1/2

19 August 2025

Apro gli occhi. Mi guardo intorno. Ho un attimo di confusione, poi riconosco i luoghi: sono nella camera da letto, a casa mia. Di fianco a me dorme mia moglie, Bianca. Il suo sonno è tranquillo, cadenzato da un respiro regolare. I suoi lunghi capelli sono adagiati sul cuscino, e io non posso fare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
0

Scarti e idoli profani

19 August 2025

Tu che cammini davanti a me, e poco fa hai sparso brandelli di mondo, un riflesso di carte accartocciate, e una busta di patatine, svuotata dell’ultimo morso. Dimmi, a quale livello si curva l’anima per compiere un atto così privo di peso e di senso? In queste stradine che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
26

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

3
5
12

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Ho interrogato Gemin:
    "Cogito, ergo sum è una famosa frase [...]

  • zeroassoluto: Io non mi esprimo... non sono i grado di dare una mia opinione su un argomento [...]

2
2
14

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
19

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

Torna su