Francia, 1942. Un pomeriggio Briac, 11 anni, si trovava in casa con i genitori e la sorellina Elivre. Il ragazzo di stava divertendo, ma presto la felicità si trasformò in terrore. Sentirono bussare molto forte alla porta d'ingresso insieme ad urla. I genitori dissero ai figli di andare a nascondersi sotto i loro letti. I due mocciosi corsero in camera e proprio in quel momento la porta d'ingresso venne sfondata.  Due poliziotti cominciarono ad urlare alla coppia di fare una valigia con poche cose e di seguirli senza protestare. Briac sapeva che i genitori erano perduti, ma lui  e sua sorella potevano ancora scappare dalla finestra. Briac e Elvire si affacciarono alla finestra che, seppur al piano terra, era piuttosto alto.  Avevano paura, ma dei passi che venivano nella loro direzione li fece buttare.  Briac si ruppe il braccio destro, mentre Elvire si spaccò il naso. Sentivano un dolore atroce e perdevano molto sangue, ma si fecero coraggio e corsero verso il bosco alla fine del paese.  Alla fine riuscirono ad arrivare nel bosco, ma era buio e l'unica fonte d'illuminazione era una fioca luna. Elvire si strinse  tremante di paura  e di freddo al fratello e disse- Come faremo ora? Come sopravvivremo?-. Briac non sapeva rispondere. Dopo un paio di ore che camminavano videro qualcosa di strano: una vecchia che raccoglieva erbe illuminata dalla luce di una lanterna. Che diavolo ci faceva nel profondo del bosco di notte? . I due non ebbero molto tempo per soprendersi perché la razionalità prevalse, ogni persona era un nemico, dovevano nascondersi. Non fecero in tempo a fare un passo che la vecchia disse- E' inutile nascondersi, vi vedo-. I due corsero via, ma vennero bloccati quasi subito da una forza invisibile. Non riuscivano più a muovere un muscolo, né  a parlare. La vecchia disse- Non potete fuggire da me, seguitemi-  e i due cominciarono a camminare contro la loro volontà. Dopo qualche minuto giunsero davanti ad una casa a 2 piani. I due mocciosi ormai avevano capito che la vecchia era una strega e loro erano due topi in trappola. La porta si aprì da sola e Briac e Elvire sempre più terrorizzati seguirano la vecchia all' interno. La prima cosa che notarono non furono le diverse ampolle di vetro piene di liquidi di vari colori o scheletri animali e umani , ma le pareti che raffiguravano bambini urlanti. Erano completamente neri con gli occhi e la bocca rossi.Dopo qualche secondo che li fissavano, incomiciarono a sentire chiaramente delle urla di bambini provenire da quei disegni. I due rimasero in piedi, incapaci di muoversi, mentre la vecchia  si fece un taglio sul dito e fece colare il sangue sul pavimento. Poi fece un gesto della mano e Briac cominciò a camminare verso la vecchia. Il ragazzo si fermò davanti alla strega e  quella gli fece un taglio sul palmo della mano destra e ne versò il sangue per terra vicino al suo. Il ragazzo si accorse che il loro sangue stava formando un cerchio. La strega fece venire anche Elvire e versò anche il suo sangue. Con la sua aggiunta si formò un cerchio perfetto. Fece entrare i mocciosi nel cerchio e poi cominciò a pronunciare strane parole. Briac e Elvire cominciarono a sentirsi deboli e  a percepire un dolore sempre più forte in tutto il corpo. Quando il dolore divenne insopportabile, il cerchio si illuminò di una luce verde e i due persero conoscenza. Quando si risvegliarono si accorsero di non avere più il corpo e di essere imprigionati nel muro, erano diventati parte dei disegni urlanti. I due mocciosi sentivano ancora il dolore, nonostante non avessero più un corpo e potevano vedere un' energia bianca fluttuare all' interno del cerchio che ora era diventato giallo. La strega entrò nel cerchio e l'energia le entrò in corpo. Dopo pochi secondi al posto della vecchia c'era una giovane ragazza di non più di 20 anni. La strega  si chiamava Ginette e aveva 346 anni.   Nacque in Inghilterra da una coppia di contadini. I suoi genitori la picchiavano e vivevano in estrema povertà, quindi quando a 6 anni morirono in un incidente nei campi non ne fu dispiaciuta. La nonna paterna la prese con sé. Presto Ginette si accorse che la nonna aveva degli strani poteri, era una strega. La donna decise di insegnarle la magia e Ginette in pochi anni imparò tutto quello che la nonna sapeva, in particolare un incantesimo capace di donare l'eterna giovinezza. Bisognava sottrarre l'energia vitale di persone giovani e trasferirla a se stessi. Le vittime morivano e la loro anima rimaneva intrappolata in una dimensione infernale. Ma per funzionare l'incantesimo aveva bisogno di essere ripetuto ogni 6 mesi, altrimenti la strega sarebbe diventata vecchia e dopo poco polvere. Briac e Elvire erano fuggiti ai nazisti per finire in mani molto più malvagie.

Tutti i racconti

12
7
50

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Che belle idee che ti frullano rimescoli tra il vivere e il pensare! Stupisci [...]

  • Lawrence Dryvalley: Caro Paolo, definirei con un neologismo il tuo bel testo: "thriller omeliaco"! [...]

0
0
7

BLEFAROPLASTICA - 2/2

28 September 2025

La blefaroplastica, tuttavia. Nel mezzo s’intravede un ché di luminoso, un faro probabilmente, un nume che rischiara la via e financo c’illumina sul significato occulto di tale parola. Il faro scopre il bluff e liquefa la plastica. E dopo, che rimane? Certo che stare nel mezzo è proprio bello, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
10
108

La Ministeriale

27 September 2025

Dopo decine di concorsi pubblici con esito negativo, sulla posta elettronica certificata di Ilaria arrivò il risultato di un bando del Ministero di Giustizia. La missiva era una convocazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso una cancelleria. Fu assegnata al Tribunale di Cassino. Seguirono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: Simone, se hai voluto mantenere un distacco dal racconto ci sei riuscito in [...]

  • Donatella: in questo racconto flash vedo tutta l anaffettività di Ilaria e il [...]

1
4
29

BLEFAROPLASTICA - 1/2

Esercizi di coabitazione tra nonsense e umorismo

27 September 2025

Blefaroplastica, è un qualcosa che mi ha sempre colpito, e infatti spesso ci ritorno. Ovviamente è strano: chi ti colpisce andrebbe semmai evitato, ma sappiate che non tutti i colpi fanno male, alcuni fanno bene, nel senso che fanno meno male, cioè che non dolgono come quelli scagliati un istante [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Dietro l'uso simpatico e sapiente delle parole, un tema profondo. Sono [...]

  • Davide Cibic: Grazie per l'attenzione, in effetti vale la pena arrischiarsi alla seconda [...]

6
9
45

Storia di Uccellino

26 September 2025

Era scolpito nella memoria il giorno in cui sua moglie portò a casa Uccellino. Era una mattina, lei lavorava in giardino ed era rientrata con in mano questo minuscolo volatile dalle piume colorate. Forse era un piccolo, dato che non sembrava saper ancora volare. O forse aveva qualche problema, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
34

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 3/3

26 September 2025

Sul cellulare avevo trovato traccia delle varie chiamate tra cui quelle di Anna. Quando fui in grado di parlare in maniera comprensibile, decisi di chiamarla. — Pronto, Stefano sei tu? — Si, Anna sono io, mia sorella mi ha detto che hai chiamato. Volevo ringraziarti e rassicurarti sulle mie condizioni. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
13
42

Ballarò

Esercizio di scrittura creativa - i non luoghi

25 September 2025

Atterrammo a Punta Raisi in perfetto orario. Ci trasferimmo in un albergo situato in pieno centro e, dopo aver pranzato, la guida ci diede appuntamento per le 17 davanti alla hall. La gola mi ricordò che lì, sull'isola, sfornavano dolci tra i più saporiti del pianeta e granite più famose del [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto con piacere, suscita diverse emozioni. Come bonus, grazie al Prof, ho [...]

  • Teo Bo: @Ondine, @Dax, @Riccardo, @Lawrence - Grazie x gli apprezzamenti sempre molto [...]

5
2
22

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 2/3

25 September 2025

Avevo creduto che Giusy fosse tra le due quella sveglia ma dovetti ricredermi e concludere che lo erano entrambe. Vista l’ora tarda, prendemmo un taxi, lei per tornare a casa, io per proseguire verso la mia pensione. Prima di salutarci presi nota dell’indirizzo del suo negozio e ci scambiammo i [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
10
28

Il Re cieco della strada! 2/2

Quando l’amore guida più della vista

24 September 2025

"Dove sei, ragazzo?” chiese Luis con voce colma di emozione, come un bambino in un negozio di giocattoli. "Son… qua, signore. Voleva vedere qualcosa?” Il ragazzo si morse subito la lingua: la gaffe lo fece arrossire fino alle orecchie. Avrebbe voluto sotterrarsi. Ma Luis non ci fece caso: erano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
3
33

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 1/3

24 September 2025

La storia che voglio raccontare potrebbe iniziare con la scoperta dell’inganno che il mio socio Roberto stava tramando ai miei danni, ma credo sia meglio procedere con ordine, perché questa è la ragione meno importante che mi ha spinto alla decisione che avrei preso in seguito. Meglio raccontare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
11
51

Il sig. P. e la Cencia dall’occhio blu

Storia tragicomicamente vera, ovviamente romanzata. Per chi non l'avesse capito, la Cencia dall'occhio blu sono io :-)

Miu
23 September 2025

Il sig. P. - ovvero Peppino de Tontolonis - aveva settantotto anni, ex impiegato del catasto, con una carriera passata tra mappe, visure, timbri e acari. Non aveva titoli ufficiali, ma si vantava di una laurea sulla conservazione dell’asinello sardo, ottenuta – a suo dire – durante una conferenza [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Davide Cibic: Scorrevole, gaio e puntinato d'intuizioni comiche. Vado a curiosare qualche [...]

  • Miu: Grazie Davide🤗

3
2
43

Il Re cieco della strada! 1/2

Dove il cuore corre libero

23 September 2025

"Clara, è per domani, lo hai promesso.” Clara era seduta in cucina a sferruzzare. Aveva finto di dimenticare la promessa fatta a suo marito Luis, che da quattro anni era completamente cieco. Luis stava sulla sedia a dondolo, con i due gatti di casa accoccolati su di lui: formavano una coppia di [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su