Una Pesca D'Oro

 

All'ombra di un intricato intreccio di vicoli, nascosta nel cuore pulsante di una città antica, sorgeva una dimora modesta e accogliente. Qui, un vivace bambino di sei anni di nome Niccolò che significa "vincitore del popolo" assieme alla sua adorata nonna Adele condividevano la dolcezza della vita quotidiana con gli altri membri della famiglia. Le pareti di quella casa erano come pagine di un libro antico, ricco di storie e memorie, che avvolgevano i suoi abitanti con un abbraccio di calda familiarità.
Un giorno, mentre la sera stendeva le sue dita di velluto sul cielo, i piccoli piedini di Niccolò risuonarono sul pavimento di ceramica, avvicinandosi alla nonna. Nell'aria danzavano le ombre delle fiamme che crepitavano nel camino, dipingendo sul volto disegni di luce e oscurità. "Nonna," mormorò con una voce che ancora portava l'eco dell'infanzia, "raccontami una storia, per favore." Adele, con gli occhi che risplendevano di saggezza e amore, annuì. Amava suo nipote più di ogni altra persona! Prese tra le mani rugose quella richiesta come un filo prezioso e iniziò a tessere, con voce fluente e avvolgente, un racconto di mare e mistero.
" Tesoro mio, ti racconterò la storia della pesca d'oro!" Cogliendo di sorpresa suscitano una flebile nota di rammarico nel bimbo "La pesca d'oro!? È la frutta dorata nonna? Me la racconti perché sai che non mangio la frutta, e vuoi farmela mangiare, non è vero nonna?" Una spontanea risata accorata di Adele precedeva l'inizio del racconto "C'era una volta un pescatore solitario, un uomo rispettato per la sua pazienza e la sua forza. La sua pelle era abbronzata dal sole, segno della sua intima connessione con l'oceano. Un giorno, la sua rete, solitamente gremita di squamose creature marine, rivelò un tesoro inaspettato: delle bellissime bugie d'oro! Non pesci che solitamente prelevava dalle acque per venderli nel suo negozio, ma delle vere e proprie bugie, tutte d'oro purissimo, lucenti come piccoli soli sommersi. Erano racchiusi in una rete ben raccolta, evitando che si disperdessero nel mare, e chissà da quanto tempo erano sepolti nel grembo del mare, ma erano emersi così per caso nella vita di questo operaio di mare, designando un evento straordinario nella sua esistenza. 
Nel riflesso del fuoco, gli occhi di Niccolò brillavano di meraviglia, poi 

curioso chiese “ Ma cosa sono queste bugie d'oro nonna, anche il mare racconta bugie, lo sapevo il mare è un gran bugiardo!” Passando la sua mano matura tra i capelli del bimbo come per accarezzare la sua ingenuità“ ma no mio caro nipotino, le bugie non sono altro che candelieri con dei boccioli dove si adagiano le candele di cera!” Adele proseguì nel suo racconto, le parole fluttuavano nell'aria, come gabbiani sulle onde del mare. "Il pescatore rimase senza fiato. Le sue mani callose stringevano la rete, nella quale le bugie d'oro pulsavano come stelle cadute. Il suo cuore batteva all'unisono con le onde, in un ritmo carico di stupore e trepidazione."
"Non posso credere ai miei occhi, oh miei cojoni, questo è oro!" Giovanni, con gran foga, depose quel tesoro sulla barca, temendo che qualche altro collega sistemato più in là potesse accorgersi dell'accaduto. Subito dopo decise di tornare a casa, in preda al delirio che percorreva la sua mente nell'indecisione sul da farsi con quella bella pesca d'oro! Una volta rientrato, si distese sul letto come un moribondo, in preda alle sue ultime volontà, tra le disfatte lenzuola che poche ore prima aveva lasciato in quello stato, poiché non era passata ancora la donna delle pulizie ad occuparsi della casa. "Meno male! L'avviso di non passare oggi! Sto male, mi dò malato." Voleva dormirci sopra, ma nulla da fare, era un chiodo fisso. Una scelta importante doveva orchestrare, come un'altalena che oscillava da destra a sinistra e da sinistra a destra. Cosa avrebbe dovuto fare? Condividere la notizia coi suoi colleghi, ma invidiosi, amici, ma falsi, vicinato, ma pettegolo spione, o autorità? Oppure tenere per sé il tesoro, magari guadagnandoci vendendo l'oro! La scelta lo mandava letteralmente in crisi, quindi decise che davanti a un goccetto di whisky avrebbe avuto la brillante risposta al dilemma che affliggeva le pareti del suo essere!
Le parole della nonna si posavano soffici come piume sul cuore curioso di Niccolò. "Dopo molti giorni e molte notti di riflessione, sotto il cielo stellato sospeso tra il mare e la terra, il pescatore finalmente prese una decisione. Risolse di condividere il suo inaspettato tesoro con il suo popolo! Non per timore del peso dell'oro che avrebbe potuto affondare la sua vita in qualche agio procurato dal suo valore, ma perché capì un'enorme verità: la vera ricchezza non risiede nel possesso, ma nel dono! Con uno sguardo luminoso e penetrante, Adele concluse il suo racconto. "Così, il pescatore divenne ricco. Non grazie all'oro che aveva scoperto, ma per l'amore e la stima che aveva conquistato tra la sua gente. Valeva più dell'oro, quell'amicizia, quell'ammirazione, per lui, che era sempre stato un solitario negli anni della sua vita, dopo la brusca morte di sua madre che lo aveva segnato profondamente nell'intimo. Per questo, non sentiva l'esigenza di unirsi con qualcuno. E il suo nome fu ricordato per sempre, non come l'uomo che aveva trovato l'oro, ma come l'uomo che aveva donato l'oro!" 
Adele sorrise con dolcezza, cogliendo teneramente lo sguardo di Niccolò ancora immerso nel mare profondo del racconto. Lo baciò sulla fronte lentamente, con gli occhi che rilucevano di comprensione e meraviglia. Niccolò, abbracciando forte la nonna, capì che anche lui, un giorno, avrebbe lasciato la sua impronta per essere ricordato non per quello che possedeva, ma per quello che avrebbe donato. E con questo pensiero, si addormentò tra le braccia della nonna, con il cuore pieno di stelle marine e tante, tantissime e  bellissime bugie tutte d'oro!

 

Laura Lapietra ©
 

Tutti i racconti

0
0
2

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
36

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
25

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su