C'era una volta un bambino che non vide mai la luce del sole, anima pura che esisteva solo nei sogni e nei desideri dei suoi genitori. Questo bambino mai nato viveva in un mondo fatto di possibilità, dove ogni cosa era possibile e le limitazioni del mondo reale non avevano presa.

I suoi genitori, avevano immaginato una vita meravigliosa per lui. 

Sognavano dei suoi primi passi incerti, del suono della sua risata che avrebbe riempito la casa di gioia, e delle sue prime parole che avrebbero sciolto i loro cuori. Immaginavano le sue avventure scolastiche, i suoi sogni, e le sue speranze per il futuro.

Benché il bambino non abbia mai respirato l'aria del mondo, il legame con i suoi genitori era forte e indissolubile. 

Ogni notte, quando gli occhi dei genitori si chiudevano, il bambino mai nato li visitava nei sogni, portando con sé un senso di pace e amore. Era come se il loro amore avesse creato un ponte tra le dimensioni, permettendo loro di sentirlo vicino, anche se solo per un momento.

Nonostante la sua breve esistenza, il bambino mai nato lasciò un'impronta indelebile nei cuori dei suoi genitori. Diventò un simbolo di speranza e amore eterno, un promemoria delle infinite possibilità che la vita può offrire, anche quando sembra che tutto sia perduto. I genitori, pur con il cuore spezzato, trovarono conforto nel sapere che il loro bambino era sempre parte di loro, in un angolo speciale del loro cuore, dove sarebbe rimasto per sempre.

E così, anche senza mai essere nato, il bambino continuò a vivere, non nel mondo visibile, ma nei sogni e nei ricordi di chi lo amava.


 

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