Le luci si abbassarono leggermente mentre l’addetto stampa di avvicinava al leggìo e dalle prime file partì una ondata di silenzio e attenzione che raggiunse in un attimo il fondo della sala:

 

“Lo scrittore Arthur C. Clarke era un prolifico autore di fantascienza, tutti lo conosciamo per il film “2001 Odissea nello Spazio” e molte altre opere. Prima di spiegarvi perché è il protagonista di questa conferenza stampa dobbiamo fare un passo indietro: dalla fine dello scorso millennio ci sono diversi progetti attivi per monitorare lo spazio alla ricerca di asteroidi che potrebbero centrarci e causare una Apocalisse come nel colossal americano proprio di quel periodo.

Ecco, abbiamo scoperto che ce ne sono molti e qualcuno di quelli abbastanza grandi nel futuro potrebbe incrociare l’orbita della Terra con una probabilità vicina o addirittura superiore all’1% nei prossimi secoli.

E credetemi, è tanto.

Comunque quello che oggi ci interessa particolarmente è stato scoperto nel 2017 da un telescopio nelle Hawaii e chiamato <Il primo Messaggero che arriva da lontano>, Oumuamua in lingua locale: noi lo chiamavamo semplicemente “Messaggero” quando ancora si comportava da asteroide, cioè fino al 2026: era quasi fuori dalla portata dei nostri strumenti e di colpo ha cambiato rotta!

Proprio così, ha fatto una secca inversione a U, ha rallentato puntando in direzione di Giove!

Dopo mesi di osservazione e di confronto con la zona dello spazio dove questo è avvenuto, hanno scoperto che il Messaggero per manovrare ha incrociato o addirittura si è scontrato contro un altro oggetto che in questo momento si sta allontanando in direzione opposta. 

E questo per noi è un allarme. Già è stato incredibile vedere un bolide, il primo del suo tipo che è arrivato dallo spazio esterno, forse addirittura da fuori della Via Lattea puntando come un cecchino sul Sole, avvicinandosi molto dentro l’orbita di Mercurio mentre se fosse passato appena fuori, neppure lo avremmo notato e ora ha addirittura giocato a biliardo spaziale con un altro asteroide? Impossibile.

È qui che entra in gioco la Fantascienza e in particolare A.C. Clarke che nel suo libro <Incontro con Rama> del 1973 ha descritto una astronave interstellare a forma di siluro che raggiunge la Terra, si attiva e viene visitato dagli astronauti umani: con più di cinquanta anni di anticipo, ha immaginato questo momento con una esattezza impressionante!

Per questo è così importante conoscere ogni dettaglio del Messaggero perché di lui sappiamo ancora poco: è pesante come fosse di roccia o metallo, gira sul proprio asse come un proiettile e se mandassimo una sonda a studiarlo, dovremmo inventare un sistema di ancoraggio perché appena appoggiata, verrebbe fiondata via dalla forza centrifuga.

Il tempo adesso gioca a nostro favore perché la sua rotta di avvicinamento a Giove richiederà più di dieci anni e noi potremo presentarci al rendez-vous pronti a studiarlo!” 

 

Mentre il Gigante Gassoso incombeva sulla navicella della Missione Spaziale, un segnale partì in direzione della Terra: “Controllo Missione, traiettoria di orbita polare raggiunta, da ora in poi siamo in caduta libera attorno a Giove. Tutti gli strumenti sono nella finestra, luci verdi sul pannello. Il Messaggero è stato agganciato dai puntatori e segue la rotta già osservata. Le procedure di lancio della Sanguisuga sono pronte e operative” La voce aveva esitato pronunciando il nome della trivella automatica che avrebbe fisicamente raggiunto l’Asteroide interstellare.

“O quello che è” pensò il Comandante, mentre con gli occhi vigilava gli schermi anche se sapeva che l’Intelligenza Artificiale lo stava già facendo per lui. Si sforzò di escludere dai suoi pensieri la consapevolezza che una parte importante della strumentazione nella sua nave era costituito da Albert, l’organismo cibernetico intelligente che vigilava e in parte manovrava gli automatismi. “Proprio come HAL9000” avevano pensato tutti quelli che avevano visto i dettagli del progetto. Non contenti delle somiglianze con Rama, anche quelle con Odissea nello Spazio e il suo computer impazzito!

 

“Navigazione conferma.” L’ufficiale di rotta si prese qualche secondo prima di rispondere, giusto il tempo di scorrere anche lui con gli occhi dove Albert era già passato milioni di volte. “… Confermo.”

“Ingegneria conferma.” La donna invece rispose immediatamente perché l’unico quadrante che le interessava era quello col conto alla rovescia prima che la sonda venisse sganciata e partisse per la sua unica missione: sincronizzarsi col Messaggero, agganciarlo con una serie di ramponi, raccogliere e fare una prima analisi di campioni che poi avrebbe riportato sulla la nave terrestre.

Di tutto quello che riguardava la Sanguisuga se ne poteva occupare esclusivamente Albert: nessun computer tradizionale aveva le capacità di manovrare accanto al Messaggero che roteava come una scheggia impazzita e non (come si credeva) come un proiettile. Per diminuire ancora di più i tempi di reazione era necessario farlo direttamente a bordo e non tramite un telecomando, per questo Albert, o almeno il suo computer quantistico, era installato direttamente dentro la sonda e avrebbe condotto le procedure di analisi direttamente durante il contatto.

Tutti i racconti

2
1
4

La Selva Oscura : lo strano caso dell'Ovivorus montanae

14 August 2025

Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Dante, Commedia, Canto III, 1-3 Lo strano animaletto del Montana di Angela Thatcher, Divulgative Paleontology, Settembre, 2034 Un piccolo mammifero, lungo appena 15 centimetri e del peso di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
1

Lucia

14 August 2025

Eh sì, la storia di Lucia la conoscono tutti in paese, non ne parlano volentieri perché dicono che i morti vanno lasciati in pace, però se incontri la persona giusta e la lasci parlare, puoi stare sicuro che prima o poi il discorso cadrà sulla storia di Lucia. Cambia addirittura il tono della voce, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
3

Lo strano caso della signorina C. (2 di 3)

14 August 2025

Concetto, però, non era niente affatto femmina, anzi lui non sapeva neanche che per lo Stato era un individuo diverso da come appariva. E non se ne avvide se non quando divenne adulto. Per dirla tutta, Concetto aveva sofferto non poco l’imposizione di quel nome piuttosto raro, vuoi perché appunto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
14

Lo strano caso della signorina C. (1 di 3)

13 August 2025

Ildebrando Farnesi, a dispetto dell’altisonante nome e dell’illustre cognome, era in realtà un uomo semplice, per non dire sempliciotto. A dire il vero, la sua casata era stata potente in epoche remote; tuttavia, manteneva ancora una certa influenza nel paesino di Roccafelice e solo in virtù di [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
26

Caschi il mondo

13 August 2025

Era un bel pomeriggio di ottobre a Viareggio. Scesi dall'autobus e mi diressi verso la casa di Franco. Suonai il campanello. Come si aprì la porta me lo vidi davanti. Non riuscii a dire le parole che mi ero preparata. Per l'emozione buttai subito fuori il rospo. “Ciao” dissi entrando “Cosa ci fai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Se qualcuno cerca in questa storia originalità, di certo [...]

  • Vittorio: si hai ragione non ci sono tratti originali, d'altronde volevo raccontare [...]

1
2
14

Il capo 3/3

12 August 2025

Naturalmente gli unici che avevano qualche probabilità di farcela eravamo io e Lorenzo, perché eravamo gli unici maschi, anche considerando Lorenza che era una specie di maschietto sotto le sembianze di una femmina. “Ci scambieremo le parti una volta alla casa, non voglio che rischi solo tu”, affermò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
13

I 5 cavalieri prescelti: da eroi a mostri

Storia di invenzione di David, 12 anni.

12 August 2025

In principio c'erano due bambini: Gesù e Florian. Crebbero e col tempo le loro strade si divisero, perché fra i due era nato e si era sviluppato l'odio a causa delle loro visioni discordanti sul mondo. Gesù era dedito all'amore e alla creazione, come suo fratello Florian che però non si curava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Il capo 2/3

11 August 2025

Fino ad allora avevamo giocato agli indiani con una specie di capanna gialla che avevamo sistemato sul suo balcone. Gli era stata regalata da suo padre per il compleanno, ma era così stretta all'interno che ci si poteva stare al massimo in due e in piedi. Naturalmente erano solo Enrico e Lorenza [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
19

Ricordi

11 August 2025

A volte riaffiorano all’improvviso, i ricordi dico, e strabordano come un bicchiere d’acqua troppo pieno. Non puoi fare a meno di bagnarci le labbra per poi berli fino in fondo, tutti in un sorso, perché sono troppo dolci, amari o salati per smettere. I tuoi di dove sono? Tutti i genitori sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Comitato Liberazione Sogni?
    Geniale!
    E, raccontami, te ne prego, i [...]

  • Libera: è una sindrome senza cura... il cui esito è... faustissimo! 🤣🤣

4
4
29

Arena 3/3

10 August 2025

«Ben tornato signor Marcus.» La giovane infermiera lo salutò con la consueta gentilezza mentre gli sfilava il visore integrale scoprendogli il volto. Ripose l’attrezzatura sul ripiano della base emittente e con del cotone umido gli massaggiò delicatamente le tempie dove l’apparato di realtà virtuale [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Grazie Paolo e Dario.
    Temo che la divisione in parti pregiudichi un poco [...]

  • Ondine: Molto dolce e coinvolgente.

1
4
28

Il capo 1/3

10 August 2025

Mi sono alzato di buon'ora stamattina. Di professione faccio il geometra e lavoro per il comune: sono stato incaricato di fare un rilievo di una casa di campagna, disabitata da anni, che si trova vicino al vecchio cimitero. Osservo la facciata dell'edificio cadente e mi pare che assomigli ad una [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
26

Arena 2/3

09 August 2025

Si udì un breve scampanellio. Marcus riconobbe il suono che aveva accoppiato, sul suo comunicatore, all’arrivo di una richiesta di un selfie celebrativo da parte di un ammiratore. Inviò con un veloce gesto la foto predisposta con la sua firma e, riprese: «Anche questo, vedi? Dove è finita l’interazione, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su