Quando Sharon si avvicinò, Lionel capì subito che aria tirava. L'amica aveva attraversato un periodo sentimentalmente altalenante e ora tendeva a fare come faceva di solito in questi casi: si consolava con figure tali da far vergognare un analista. Difatti, per essendo comunque una donna intelligente e arguta oltre che molto bella, Sharon aveva il dono di un candore a volte disarmante; era sempre stata una delle cose che la rendevano adorabile, anche se a farne le spese era sempre lui.

“Ehi, Dido. Senti…”

"Aspetta, fammi indovinare: quel tizio lì al bancone ti attira, vero? Ho già notato come lo visiti con lo sguardo da un po'."

Lei fece un'alzata di spalle. “Dai, non è carino? Mi piacerebbe parlargli, ma mi sembra così… insomma, mette soggezione.”

“Nah, è solo un filo ingessato. Comunque in effetti è un bell'uomo, lo conosco di vista.”

“Magnifico allora, che ne dici?” fece lei lanciando all'amico uno sguardo che lui conosceva molto bene.

“No, fammi capire… vuoi attaccare bottone e chiedi a me di farti da spalla?”

"Ti prego..."

Lionel fece un lungo sospiro. "Va bene Shar, ma niente colpi di testa, ok? So che è uno timido nonostante l'apparenza, si spaventa se viene avvicinato all'improvviso da una donna. Figurarsi da una vamp come te."

"Vorrei solo parlargli e bere qualcosa con lui." disse lei senza staccare lo sguardo dal suo obiettivo maschile.

"Vai semplicemente lì, salutalo e diglielo. Se fai così andrà benissimo."

"Sono nervosa."

"Ossignur… va bene, mi siedo lì e ti osservo stando in disparte, al massimo ti faccio dei segnali."

Si avvicinarono entrambi al bancone del bar, lui un po' appartato ma vicino e lei accanto al tizio puntato, al quale rivolse subito la parola. "Ciao. Ti va di bere qualcosa con me? Io sono Sharon... uh cavolo che patta che hai, sei seduto male o sei rimasto in astinenza per troppo tempo?"

Il malcapitato rimase senza parole per qualche interminabile istante, poi si voltò verso Lionel, il quale stava cercando di sparire per sempre attraverso la superficie marmorea del bancone.

"Scusa, ma è amica tua questa?"

"I don't speak your language, sir."

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