Mi piace uscire a cena solo con la Zanna (mia moglie): quando mangia e beve diventa ancora più simpatica e poi a bocca piena non mi brontola; non disdegno neppure le uscite in comitiva, che comportano però problematiche dal momento in cui ti siedi fino al conto finale; ecco come ho imparato a gestirle.

COMANDA. Appena ci si accomoda si formano subito dei capannelli di discussione sugli argomenti più disparati e quando arriva la cameriera per prendere l’ordinazione non viene considerata da nessuno o si sente rispondere: “Scusa, ci dai 5 minuti ancora?” Ritorna dopo 10 minuti, la situazione non si è ancora sbloccata, si rischia di perdere lo slot di ordinazione e mangiare dopo due ore; basta allora che uno della brigata dica ad alta voce: “Va bene dai: risotto con trippa e ostriche per tutti!” e magicamente si avrà l’attenzione dell’intera banda.

VINO. E’ più facile trovare accordo fra uno juventino e un romanista sul gol di Turone del 1981 che la quadra fra i diversi palati enologici; in ogni compagnia c’è sempre il sommelier che ti farebbe spendere una fortuna e chiederebbe la carta dei vini anche dal kebabbaro, e chi invece ordinerebbe un frizzantino giovane e fresco anche in un ristorante stellato; in tali circostanze chiedere a bassa voce alla cameriera di servire il rosso della casa ma in decanter: l’abito fa il monaco, checché ne dica il proverbio, e pure risparmiare accontentando un po’ tutti; ho perso il conto di quanti amici a casa nostra hanno molto apprezzato il Tavernello in bottiglia riciclata con etichetta Chianti Riserva 1996.

TELEFONINO. Oramai una corretta “mise en place” deve prevedere anche apposito spazio per il telefonino di ogni ospite; ma non tutti sono esperti di galateo e, come capita di confondersi usando bicchieri e posate del vicino, così si rischierebbe di tornare a casa con il telefonino sbagliato, magari con messaggi che scottano e poi letti furtivamente da lei mentre ti stai lavando i denti in bagno: saresti morto senza avere il tempo di capire e spiegare l’equivoco; consiglio i ristoratori di dotare il tovagliame di tasca in corrispondenza di ogni seduta così da evitare di avere tanti cellulari sulla tavola; se la tasca fosse pure provvista di carica batteria buono sia per iPhone che per Android sarebbe il top.

CESTINO DEL PANE. Ci si siede, viene portato il pane e subito parte l’assalto al carboidrato addentando pagnotte, focaccine e grissini come un leone sbranerebbe una preda nella savana; c’è invece chi, esperto di galateo, si prende un’intera baguette per poi gustarla con forchetta e coltello sul proprio piatto in tutta calma, minacciando di forchettate sul dorso della mano chi avesse l’ardire di togliergli il bottino; onde evitare di ritrovarsi sul conto 22 euro di coperto a testa, far portare più cestini con due sole fette di pane per cestino: mangiata la prima, nessuno avrà il coraggio di toccare il boccone della creanza.

ARRIVO DELLE PORTATE. Naturalmente pochi si ricordano cosa hanno ordinato, così il povero cameriere è costretto a più giri attorno alla tavola chiedendo a gran voce: “Per chi sono le lumache alla bourguignonne?” Non avendo risposta le riporterà in cucina con il sospetto di aver sbagliato a prendere la comanda; sarebbe meglio prevedere nella mise en place anche block notes e matita dove ogni commensale può annotare quanto ordinato, evitando così la recensione negativa in Tripadvisor di chi, dopo tre giorni, si ricorderà di aver ordinato le lumache che poi non ha avuto.

ASSAGGI. Non può mancare a tavola chi ha dichiarato guerra al carboidrato e ordina tristemente bresaola e rucola; ingurgitate le quattro fettine anoressiche e spinto dai morsi della fame, comincia a chiedere a tutti un assaggio “ma non per fame eh, tanto per capire se qui cucinano bene”; onde scongiurare il fastidio di una forchetta che, volteggiando in aria, ti passa sotto il naso e poi si fionda in picchiata nel tuo piatto per catturare due penne alla gricia, suggerisco di far passare un piattino dove ognuno versa il suo obolo calorico per il salutista ossessivo in crisi ipoglicemica, così poi si può mangiare in santa pace.

CONTO. Si divide alla romana o alla genovese? Il primo metodo è semplice: basta accedere alla funzione calcolatrice del telefonino e dividere il conto per il numero dei commensali; cosa più complessa è far pagare ad ognuno quanto effettivamente consumato; non sempre si ha questa fortuna, ma qualche volta in compagnia c’è chi ha la pazienza di sedersi e raccogliere la confessione di ognuno su cosa ha preso, quanto ha sbocconcellato dai piatti altrui (da detrarre rigorosamente a chi ha subito la mini-rapina), quante scarpette ha fatto per la stima del consumo pane, quanti bicchieri di vino ha tracannato (se astemio si applica un diritto di tappo di 3 €) e, dopo aver risolto equazioni differenziali di secondo grado, far quadrare i conti con l’esatto importo per ciascuno fino al sesto decimale.

A questo servono gli ingegneri in fondo.

Tutti i racconti

1
1
7

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
1
5

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
30

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Ottimo, come commentai anche tempo fa, ottima l'idea di un post per ricordare [...]

  • Aaron: Grazie Walter!

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
36

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

16
15
84

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
18

BLEFAROPLASTICA - 2/2

28 September 2025

La blefaroplastica, tuttavia. Nel mezzo s’intravede un ché di luminoso, un faro probabilmente, un nume che rischiara la via e financo c’illumina sul significato occulto di tale parola. Il faro scopre il bluff e liquefa la plastica. E dopo, che rimane? Certo che stare nel mezzo è proprio bello, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
10
118

La Ministeriale

27 September 2025

Dopo decine di concorsi pubblici con esito negativo, sulla posta elettronica certificata di Ilaria arrivò il risultato di un bando del Ministero di Giustizia. La missiva era una convocazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso una cancelleria. Fu assegnata al Tribunale di Cassino. Seguirono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: Simone, se hai voluto mantenere un distacco dal racconto ci sei riuscito in [...]

  • Donatella: in questo racconto flash vedo tutta l anaffettività di Ilaria e il [...]

2
4
34

BLEFAROPLASTICA - 1/2

Esercizi di coabitazione tra nonsense e umorismo

27 September 2025

Blefaroplastica, è un qualcosa che mi ha sempre colpito, e infatti spesso ci ritorno. Ovviamente è strano: chi ti colpisce andrebbe semmai evitato, ma sappiate che non tutti i colpi fanno male, alcuni fanno bene, nel senso che fanno meno male, cioè che non dolgono come quelli scagliati un istante [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Dietro l'uso simpatico e sapiente delle parole, un tema profondo. Sono [...]

  • Davide Cibic: Grazie per l'attenzione, in effetti vale la pena arrischiarsi alla seconda [...]

6
9
45

Storia di Uccellino

26 September 2025

Era scolpito nella memoria il giorno in cui sua moglie portò a casa Uccellino. Era una mattina, lei lavorava in giardino ed era rientrata con in mano questo minuscolo volatile dalle piume colorate. Forse era un piccolo, dato che non sembrava saper ancora volare. O forse aveva qualche problema, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
34

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 3/3

26 September 2025

Sul cellulare avevo trovato traccia delle varie chiamate tra cui quelle di Anna. Quando fui in grado di parlare in maniera comprensibile, decisi di chiamarla. — Pronto, Stefano sei tu? — Si, Anna sono io, mia sorella mi ha detto che hai chiamato. Volevo ringraziarti e rassicurarti sulle mie condizioni. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
13
46

Ballarò

Esercizio di scrittura creativa - i non luoghi

25 September 2025

Atterrammo a Punta Raisi in perfetto orario. Ci trasferimmo in un albergo situato in pieno centro e, dopo aver pranzato, la guida ci diede appuntamento per le 17 davanti alla hall. La gola mi ricordò che lì, sull'isola, sfornavano dolci tra i più saporiti del pianeta e granite più famose del [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto con piacere, suscita diverse emozioni. Come bonus, grazie al Prof, ho [...]

  • Teo Bo: @Ondine, @Dax, @Riccardo, @Lawrence - Grazie x gli apprezzamenti sempre molto [...]

Torna su