Peace  & love. Ne è passato di tempo da quando mi feci crescere i capelli lunghi ed aperto all'amore universale, infilavo fiori dentro ai cannoni dei signori della guerra e nei rave musicali, suonavo la mia chitarra mentre il pubblico faceva all'amore sui prati in fiore. Era un periodo di speranza e di ricerca interiore, un cammino che ci aveva fatto lasciare gli orrori della guerra vissuta e subita in casa, una  guerra nata per liberarci dalle grinfie del totalitarismo e passare a quel boom postbellum che ci vide sulla vespa 50 o dentro la 500 utilitaria sulle strade asfaltate del mondo.E mentre ci ribellavamo ai padri sognavamo di realizzare il novus mundus sorretto dalla libertà, dalla pace e dall'amore. Intanto in Vietnam si moriva e noi gridavamo no ad una nuova guerra ingiusta. Si giurava che mai e poi mai una nuova guerra avrebbe contaminato la nostra quotidianità ed intossicato  le nostre vite. Ed esplose la guerra dei brigatisti contro lo stato ed il vento dell'odio politicizzato soffiò ancora più forte. E mentre cadevano uomini sotto le tenebre dello scontro alla cieca si combattevano altri conflitti nel mondo, si moriva di fame. È la guerra nella ex jugoslavia scatenava altro razzismo multietnico e religioso e si rividero gli stessi scenari di una shoah che aveva infangato le nostre coscienze. Poi guerre per il controllo petrolifero, l' undici settembre, la guerra contro l'Iraq, la fine di regimi. Ed il terrorismo Integralista nel conflitto araboisraeliano, le intifada. Peace & Love. Ma dove erano andate? Dove erano state sepolte? La guerra è come una ruggine che lentamente corrode e fa precipitare nel baratro della nostra incoscienza di uomini. Ora si discute se accettare chi scappa dalla guerra nei loro paesi mentre si danno antiche giustificazioni di carattere religioso per coprire la sete di potere e di controllo da parte di un ristretto numero di uomini sugli altri uomini. Dal cassetto della mia gioventù avevo tirato fuori fortuitamente gli occhialini rotondi del mio ribellismo alla violenza di un tempo. Gli occhialini da cui un tempo  avevo gridato peace &love. E guardandoli mi misi a piangere mentre arrivava la notizia di un'ulteriore strage di mIgranti nelle acque dell'Egeo. Rimasi impotente dietro lo schermo Smart- tv a questa eterna malvagità umana ed al suo interiore sconvolgimento per i soldi, il potere ed il possesso.  

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📝 A Giada

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Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

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Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

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Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

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Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

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23 June 2025

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

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Il Natale è una cosa per grandi

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Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

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Oltre la nebbia(2/2)

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21 June 2025

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