«a nonno, ma te levi dalle palle, proprio qui devi venì a piscià?»

Un ragazzo ed una ragazza compaiono mezzi nudi dietro un cespuglio davanti a lui, lei è molto bella, ha le tette e le gambe di fuori, ma in questo momento se anche lasciasse lo stronzetto per donargliela, il nostro amico non riuscirebbe a fare niente, lo stimolo lo sta uccidendo, deve sbrigarsi, si sposta di tre metri nel boschetto dentro villa Borghese, una piccola oasi nella metropoli romana, ma poi la vescica non ammette altre esitazioni, è costretto a tirarlo fuori prima dell’irreparabile.

Una sensazione di benessere lo pervade, si appoggia all’albero chiudendo gli occhi, una sensazione di orgasmo, quello che da anni gli manca, godere veramente… già, non è la stessa cosa, ma ormai deve accontentarsi di questo.

Ora ha finito, si gira per dare un’occhiata più tranquilla alla ragazzetta, ormai i due sono in orbita, non lo vedrebbero nemmeno se fosse appiccicato a loro, due tette perfette lo guardano, si muovono a malapena nei sobbalzi… magia dei vent’anni… ha ancora l’arnese in mano, si ricompone prima di essere preso per maniaco.

«allora era vero che te lo gingillavi guardando le ragazze! Sono dovuta morire per esserne sicura»

L’uomo sobbalza, guarda indietro verso l’albero, ma non vede nessuno

«cosa guardi, sono morta, solo tu puoi sentirmi, ma non vedermi, forse non ho ancora capito bene come funziona il dopo»

«e perché ci hai messo una settimana a tornare»

«ho sbrigato le formalità col capo, no, non è vero, ancora non ho incontrato nessuno, ho dovuto ricordare il passato ed ora sono pronta»

«sono contento di vederti, anche se solo come fantasma, quanto rimani?»

«che ne so, non so neanche il perché sono tornata indietro»

«forse per farti perdonare per tutte le rotture che mi hai donato?»

«sette giorni non sono bastati per soffocare i rancori?»

«mah… in effetti mi manchi, se rimani ancora un po’ mi potrai dire dove hai messo le cose dentro casa»

«non vedevi ciò che avevi sotto il naso e te la prendi ancora con me?»

«se sei venuta per un sospeso da regolare, inizi male»

«però… il maschietto non è male, ha un arnese notevole, ti dispiace se ne approfitto per dare un’occhiata? Tanto a me non possono vedermi»

«ancora stanno scopando? Bella resistenza lo stronzetto»

«no, l’ha tirato fuori, sta venendo sull’erba»

«sei diventata guardona a ottant’anni? Non posso parlare, sennò mi sentono! Dai, vieni qui!»

«ok, tanto l’ha rimesso nelle mutande… e comunque non avrò mai ottant’anni, sono morta tre settimane prima, invece tu li hai superati da due anni e vai ancora avanti»

«che c’è, me la tiri?»

«no, ti voglio ancora bene»

«anch’io, scusami… guarda quella gnocca che si allena correndo, se continua ad avanzare mi sbatterà addosso… ehi, ma sei cieca?»

«cazzo, ti ha attraversato»

«sono caduto all’indietro per provare ad evitarla, però non mi sono fatto male… signore, può darmi una mano? Signore? Ma che stronzo, neanche mi ha guardato!»

«Ho un dubbio, forse non sono l’unica morta nei paraggi, alzati, torniamo dove pisciavi» cammino da solo, i ragazzi stanno pomiciando ancora seminudi, faccio finta di non vederli, nessuna reazione, non brontolano, guardo i capezzoli nudi di lei, provo a toccarli… non sento nulla, a parte una sensazione che non provavo da anni

«sei un porco morto, renditene conto»

«era solo per vedere se avevi ragione»

«vieni qui, c’è il tuo corpo con l’uccello di fuori»

«che modo stronzo di morire»

«non c’è un modo bello di morire, succede e basta»

«vedo un alone da quella parte, stai diventando visibile»

«no, sei tu che adesso puoi vedermi, non avevo un arretrato da sistemare, dovevo solo venirti a prendere»

«forse tutte le vere coppie sono come gli inseparabili, alla morte di uno, l’altro aspetta per andare insieme»

«dove?»

«mah, ancora non ho visto angeli o altro»

«però adesso mi piacerebbe vedere qualcuno che ci indica la via»

«ma che dici, sei sempre stato ateo»

«anche tu, adesso lo scopriremo insieme cosa succede»

«giusto!»

«amore, dammi la mano»

non riescono a toccarsi, si guardano negli occhi, in un attimo sessant’anni se ne sono andati dai loro visi

«chissà se da quest’altra parte troviamo un modo per farlo, non abbiamo mai scopato da ventenni!»

 

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su