Hanno deciso di fare un viaggio, un lungo, ultimo viaggio tutti insieme per celebrare le loro vite e le loro amicizie. Tengono moltissimo a questo progetto e ne stanno ormai parlando da diverso tempo. L’unico problema sono i dannati soldi..

Sì, perché con le loro misere pensioni, probabilmente non riusciranno ad andare molto lontano, ed anche mettendo i soldi da parte ci vorrebbe troppo tempo.. no. Bisogna trovare una soluzione e bisogna trovarla in fretta.

Ma ecco Riccardo, che, con la sua andatura dinoccolata, le grandi cuffie perennemente appoggiate sulle orecchie, sta entrando. Con lunghe falcate attraversa il cortile della bocciofila, e si ferma davanti a loro. Acchiappa una sedia, la gira al contrario e ci si siede con aria spavalda, appoggiando le lunghe braccia allo schienale.

Michele non può proprio farci niente. Ogni volta che lo guarda il cuore gli si gonfia di amore ed orgoglio.. è proprio un ragazzo in gamba, il suo Ricky.

Con gesti esperti Riccardo tira fuori l’occorrente e si mette a rollare una bella canna.

Sorride enigmatico, mentre ascolta i loro discorsi.. Già, perché Riccardo conosce il loro progetto. È l’unico ad esserne stato messo a parte.

Certo sua madre non lo capirebbe.. e in ogni caso lo bollerebbe come una follia. Ma lui li capisce, li capisce eccome. E poi per nonno Michele farebbe qualunque cosa.

Riccardo sa che se nonno Michele parte per questo pazzo viaggio c’è il rischio di non rivederlo più.. Si perché la loro intenzione è proprio quella di esagerare. Sarà il viaggio più folle che si sia mai visto e ne combineranno di tutti i colori.. Un divertimento gioioso e sfrenato che molto probabilmente non sarà proprio un toccasana per i loro acciacchi. Nonno Michele tre anni prima ha avuto un arresto cardiaco. Lo hanno salvato per un pelo, e grazie ad un peace maker sono riusciti a rimetterlo in sesto.. Solo che ovviamente, adesso dovrebbe condurre una vita più tranquilla.

Cosa che nonno Michele non sembra proprio intenzionato a fare. Ed è questo il principale motivo degli attriti tra la mamma e il nonno, Ricky lo sa bene. La mamma si preoccupa perché gli vuole bene.. Vorrebbe che si riguardasse di più.

Ma Riccardo, che lo conosce molto bene, sa che per suo nonno una vita del genere sarebbe peggio di una prigione. Nonno Michele è senza dubbio la persona più inquieta, pazza e divertente che Ricky conosca.. e lui lo ama, di un amore tenero e smisurato. Non lo vorrebbe diverso.. a lui piace così. E se questo vorrà dire doverlo perdere prima, Riccardo lo accetterà. Per ora si gode tutto il tempo che può con il suo pazzo nonno. Passano moltissimo tempo insieme, ed anche di questo la mamma si lamenta un po’. Dice che dovrebbe stare di più con i suoi coetanei, invece di passare le giornate con quattro vecchi. Ma il fatto è che Ricky si diverte un mondo con quei quattro vecchi sciroccati.

Riccardo sa quanto questo progetto del viaggio sia importante per nonno Michele.

E poiché lo ama, vuole vederlo felice..

E quindi, ha deciso di aiutarli.

E mentre passa la canna a Scheggia che è di fianco a lui sulla sua carrozzina cromata, Riccardo prende finalmente la parola.

“Ho la soluzione”, dice.

 

Tutti i racconti

0
0
1

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
1

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
5
17

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

  • BrunoTraven: Bello e divertentissimo Rubrus aspettiamo il seguito:))) notevole, like p.s. [...]

2
3
22

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
36

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
45

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
36

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
62

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

3
10
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
29

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

4
6
39

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

4
6
24

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

Torna su