Mika era appena uscito dal supermercato con un carrello pieno di spesa per le prossime festività e si accingeva a scaricare tutto quel bendidio nel cofano della sua autovettura, quando si accostò un uomo dalla barba bianca ed incolta, racchiuso dentro un cappotto color cammello, che chiese : mi fate l'elemosina, vi prego, mi fate l'elemosina? Fu preso come alla sprovvista e cercò nelle sue tasche; ma capì che non gli era rimasto neanche un centesimo e con sguardo infastidito, rispose  che non poteva. L'uomo si allontanò. Ma guardando il suo carrello stracolmo,  tirò fuori un pacco di biscotti e quando stava per riportare il carrello al supermercato, non lo vide più. Sembrava scomparso. Chiese al cassiere di questo tipo. E quello gli raccontò che era un uomo che ogni tanto veniva a chiedere l'elemosina perché era stato abbandonato dai figli, che non avevano più voluto a casa. Mika allora rivide quella scena nei suoi occhi. Sembrava che quel mendicante gli assomigliasse molto, tranne per quella barba.E capì allora che il vero mendicante era lui. Lui, che aveva una moglie traditrice, lui, che non riusciva ad arrivare a fine mese e non riusciva a soddisfare tutti i vizi e i capricci dei suoi figli, lui, che non riusciva a far fare le vacanze al mare o sulla neve alla sua famiglia, lui, che in questi anni non era riuscito a comprarsi una casa. E rivedeva gli occhi spenti di sua moglie, i musi tristi dei suoi figli. Il vero mendicante era lui. Pianse. E rimase con quel pacco di biscotti in mezzo alla strada mente le altre automobili suonavano il clacson per farlo spostare. L'indomani mattina, uscito per smaltire il pranzo del primo dell'anno, rivide quel cappotto color cammello. Corse verso lui, stavolta era riuscito ad incontrarlo, pensò. Ma si girò un signore infastidito, che fumava un grosso sigaro. Visto che non era quel mendicante del giorno precedente, Mika stava per chiedere scusa, ma il signore rispose: mi dispiace, ma non ho spiccioli, sarà per un'altra volta.

 

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Debunker (1/4)

07 December 2025

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Il condominio 1/3

07 December 2025

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06 December 2025

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La vera ricchezza

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06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

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Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

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Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

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Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

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04 December 2025

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03 December 2025

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

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02 December 2025

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