Corri come un forsennato. E più corri, più vorresti prendere velocità per arrivare primo, per raggiungere quella meta, che è sempre variabile e più sembra allontanarsi, oltre un orIzzonte variabile. Si è sempre di corsa perché ci hanno abituato così, ci hanno terrorizzato,  ci hanno sempre detto che se non corriamo, rimaniamo indietro e gli altri ottengono il nostro successo, i nostri soldi, le nostre belle donne. Ma, correndo,  si rischia di non riuscire a vedere il paesaggio, di non percepire gli odori, i sapori di un tempo e di un'esistenza, che è sempre e comunque degna di essere vissuta pienamente. La corsa annulla tale godimento. La corsa cancella la gioia dei piccoli successi. E ciò che è sul punto di realizzarsi, si dissolve nella polvere della distrazione, della superficialità, della velocità inarrestabile e fine a se stessa. Fèrmati. Riposati, prendi fiato. Solo così tutto quello che ti sembra aver visto, si concede ad una nuova visione, più attenta, più gustosa. È come quando tu guidi un'automobile e vedi per anni una parte del paesaggio. Ma quando percorri  lo stesso tragitto su un pullman, ti accorgi di non aver visto niente di quella realtà e scopri colori, situazioni, emozioni mai percepiti o provati. Sembri esserti arricchito in un attimo, più di tutto il tempo, speso a guidare ad alta velocità la macchina della tua vita. Allora cambi ritmo e sposti la lancetta del tuo tassametro alla voce "Lentezza". Tutto assume un'altra fisionomia. Il tempo sembra allungarsi per permettere di gustarne tutta la sua bellezza, approfonditamente. Riesci ad ascoltare il tuo cuore, a sentirne il tamburo battente. Chiudi gli occhi e riesci a guardare dentro te con l'occhio della mente. Percepisci il tuo respiro, l'aria che ti pervade ad ogni inspirazione/ espirazione. Il tuo corpo è sotto la tua consapevole emozione. Ti scopri felice di essere lento nei tuoi movimenti, perché sono atti meditati, razionalizzati, veri. E guardandoti attorno, vivi quell'amore che hai sempre inseguito e non hai mai raggiunto. Lo ritrovi in chi ti sta attorno, in silenzio, in quell'attesa perenne che possa apprezzarne i veri valori. Invisibile  un tempo, ora riscoperta come custode di queste preziosità rare, che nella corsa quotidiana sembravano persi ma che sono essenziali per vivere una vera vita d'amore.

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📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

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  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

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Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

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Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

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Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

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Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

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  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

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Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

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Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

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  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

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Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

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