Lo conobbi 5 anni fa ad una festa. Era bellissimo in uniforme e non potevo credere che tra tutte le ragazze presenti in quella stanza, avesse scelto proprio me. I suoi modi gentili e il suo sorriso mi ipnotizzarono da subito. Dopo solo due mesi andammo a vivere insieme. Ero felice, lo amavo. Mi riempiva di attenzioni e questo mi lusingava, ma col passare del tempo tutto diventò esasperante. Mi copriva di regali, mi accompagnava ovunque, non usciva più neanche con i suoi amici per stare sempre con me. Mi telefonava di continuo sul lavoro, non mi parlava per giorni se uscivo con le mie amiche. Se mi vestivo in modo non adeguato ai suoi gusti mi rimproverava : “ Non puoi uscire vestita così,nessuno deve guardarti quando sei fuori, tu sei solo mia" . 
Non lo sopportavo più. Volevo lasciarlo. Mi sentivo soffocare, non avevo più uno spazio per me, questo non era amore, era possessione. 
Una sera gli dissi che dovevamo parlare e lui mi rispose che anche lui aveva da dirmi una cosa molto importante. Quello stesso giorno, a cena, lui mi propose di sposarlo. 
Io rifiutai elencandogli tutte le cose che non mi piacevano di lui e che mi facevano stare male. Cominciò a piangere, a chiedermi scusa per il suo comportamento, mi abbracciò, si inginocchiò pregandomi di non lasciarlo. Mi implorò che sarebbe cambiato.

Tanto fu convincente che cascai nella sua trappola e decisi di sposarlo. I primi mesi fu tutto bellissimo e lui tornò l’uomo che avevo conosciuto. 
Ma poi il suo amore si trasformò nuovamente in ossessione e questa volta diventò anche violento. Durante le nostre liti si trasformava, mi lanciava oggetti addosso, mi stringeva fino a lasciarmi grossi lividi e graffi ovunque. Poi davanti ad amici e familiari si comportava in modo ineccepibile.
Finalmente trovai il coraggio di scappare di casa e di lasciarlo.
Una sera mi venne a prendere all’uscita del lavoro. Mi chiese se poteva accompagnarmi a casa, dicendomi che aveva un gran bisogno di parlare con me. Ingenua, montai in macchina ma immediatamente mi accorsi del cambiamento della sua espressione.
Iniziò a inveire: “ Puttana, perché mi hai lasciato?” E accostò la macchina in un viottolo al buio. Cominciò a prendermi a pugni sul viso, poi all’addome sentii una fitta fortissima, poi un’altra e un’altra ancora e mi accorsi che la camicetta era sporca di sangue. “ Se non puoi essere mia, non sarai di nessuno, troia!” 
Sono state queste le sue ultime parole ed io ho pagato con la vita per il fatto di non essere stata al suo gioco. 

Tutti i racconti

0
0
2

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
36

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
25

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su