A volte mi capita di fare la pendolare e prendere l’autobus per recarmi al lavoro.

Ieri era un giorno di quelli e mentre tutti avevano le cuffiette e ascoltavano musica, io stavo leggendo i racconti del giorno di Letture da Metropolitana.

Seduto di fronte a me c’era un ragazzo con i suoi due figli: il maggiore gli era seduto accanto ( avrà avuto circa 8/10 anni ), il più piccolo in braccio ( sicuramente non aveva più di 4/5 anni ).

Il più grande era silenzioso e ogni tanto guardava il fratello con aria di sfida. Forse era geloso perché era in collo al padre, e il fatto di essere il fratello maggiore non gli permetteva di fare la stessa cosa, anche se avrebbe voluto farlo …

Il più piccolo parlava, parlava  e suo padre lo ascoltava attento e mentre parlava lo sbaciucchiava, gli arruffava i capelli e lo accarezzava. Allora il bambino interrompeva il discorso e ricominciava da capo, quasi come se avesse paura che una volta finito di parlare, anche il suo caro papà smettesse di baciarlo e accarezzarlo. Quindi ricominciava da capo e si avvinghiava a lui ancora di più.

Ad un certo punto il piccolo guardando serio il padre, gli disse:

“ Babbo, babbino, ma perché stasera non rimani a dormire con me, Lore e la mamma? Non ci vuoi più bene?”

A quel punto lasciai fare i racconti sul cellulare perché ciò che stava succedendo di fronte a me, era così dolce ma anche tanto triste ….

Gli occhi del padre si inumidirono; per un attimo mi guardò perché si era accorto che li stavo osservando, e mi fece l’occhiolino per smorzare il suo imbarazzo. Poi, cercando di rispondere al bambino, la sua voce si ruppe per l’emozione.

Finalmente continuò : “ Piccolo mio, io vi amo, vi adoro tu e tuo fratello ( e si girò verso il maggiore carezzandogli una guancia ), non pensare mai il contrario. Mamma e papà non erano più felici insieme, litigavano spesso, così hanno deciso di separarsi. Litigare sempre è brutto. Papà continua a volerti bene come prima e forse anche più di prima.

La casa è diventata troppo piccola e stretta per tutti e quattro, e io e vostra madre abbiamo deciso di vivere in due case separate così voi potete stare un po’ col babbo e un po’ con mamma. Bello no?”

E dovette fermarsi di nuovo perché le lacrime scendevano ora incontrollate. Avrei voluto asciugarle, ricacciargliele dentro, ma non potevo interrompere la magia di quel momento. Quell’immagine che avevo davanti agli occhi mi sembrava quasi un quadro di un padre disperato che stringe fra le braccia suo figlio, lo accarezza e lo consola.

“ No babbo” risponde subito il piccolo “ staremo più vicini, ma vedrai che ci entriamo tutti, semmai ci stringiamo!”

Strinse ancora più forte a sé suo figlio e asciugandosi le lacrime con la manica del maglione aggiunse:

 “ Stasera no, piccolo mio, domani parliamo con mamma, te lo prometto” e continuava a piangere in silenzio cercando di non farsi vedere da lui, perché sapeva che quella promessa non poteva mantenerla.

“Ma babbo … quando non ci sei mi manchi …”

“E tu quando ti manco devi chiudere gli occhi e pensare intensamente a me. Io come per magia sarò subito accanto a te, perché anche se non mi vedi, io sono sempre accanto a te cucciolo mio, va bene? Lo farai? Me lo prometti? Ma non fare come i grandi che non mantengono le promesse, tu me lo devi promettere sul serio, ok?”

“ Ok babbino, te lo prometto” e il padre cominciò a rivestire il piccolo perché era arrivato il momento di scendere. Probabilmente stava riaccompagnando i figli dalla ex moglie. La sua giornata con loro era giunta al termine; quella sera non gli avrebbe dato il bacio della buona notte, non gli avrebbe rimboccato le coperte, non gli avrebbe raccontato una storia. Sarebbe entrato nel suo letto da solo, avrebbe chiuso gli occhi e pensato tanto intensamente a loro e li avrebbe così immaginati lì, accanto a lui, nel lettone, uno da una parte e uno dall’altra che dormivano appiccicati a lui.

Sono scesi, io ho frugato nella borsa e, pur essendo inverno, ho tirato fuori gli occhiali da sole e li ho indossati, così nessuno poteva vedere le mie lacrime attraverso le lenti scure.

 

 

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su