Questa è la notte del gatto...oops...non del gatto ma di San Silvestro, cioè di Giano, come lo chiamavano i romani. Giano è rappresentato con due facce: Una rivolta al passato, triste, truce, minacciosa; e una opposta, sorridente, speranzosa rivolta al futuro. Leggo il mio oroscopo e...merda.... le due facce sono oscure. Azzz.. dimenticavo che la Fortuna è cieca mentre la Sfiga, sua sorella ci vede benissimo...inculo a lei...così anche quest'anno sarà un anno di M...erdaaaaaaa.

Oggi è il trentuno di dicembre e scade il termine del mio lavoro a tempo determinato. Sono le ventuno, ed è ora di chiudere. Disattivo i sistemi d'allarme e chiudo la cassa. Riattivo i sistemi. Ora l'incasso del giorno è al sicuro. Spengo le luci, premo il pulsante che fa scendere la serranda ed esco rapidamente. Chiudo il lucchetto e infilo le chiavi nella cassetta delle lettere come stabilito da Ebeneazer Scrooge, il mio capo. In realtà si chiama Roberto Vitali ma gli abbiamo affibbiato il soprannome che gli sta a pennello, perché è l'avaro più avaro che esista.

Mi avvio verso casa a piedi per prendere una boccata d'aria inquinata che non fa mai male. I negozi tutti chiusi mi rammentano che non ho avuto tempo per fare la spesa e in casa ho soltanto una di quelle orrende zuppe vegane, lasciata nel congelatore da Genny, quando è venuta a farmi visita il mese scorso. Nel frigo c'è l'eco e un limone ammuffito molto decorativo, mezza scatoletta di cibo per gatti ma è la cena di Sofia. Il ristorante sotto casa è chiuso per una festa privata e il cinese puzza troppo di fritto. Mi è scappato l'appetito.

Apro la porta e Sofia mi salta sulla spalla strofinandosi alla mia testa. <<Va bene, va bene, anche io ti voglio bene, però adesso scendi che devo farmi bella>> Due occhi verdi mi guardano contrariati, ma scende e va a miagolare vicino alla sua ciotola vuota. Apro una scatoletta nuova e le riempio la ciotolina dell'acqua. Ha fame e si butta sul tonno di cui è ghiotta.

Decido di coccolarmi, quindi doccia, abito da sera rosso fuoco su intimo di pizzo dello stesso colore e calze nere autoreggenti. Sono soddisfatta di ciò che vedo allo specchio. Sono una bella gnoccolona.

Apparecchio la tavola con tovaglietta di fiandra ricamata a mano (corredo di mamma) tiro fuori i due piatti di porcellana di Sevres dipinti a mano e posate d'acciaio e oro zecchino. In un angolo del tavolo metto il minuscolo abete luminoso, con le palline di cristallo, unico segno delle feste che detesto. Intanto gli occhi verdi mi guardano con disapprovazione. Si passa le zampette sul musino e si lecca ripetutamente per pulirsi ma disapprova il mio vestito, sembra dire <<Traditrice, vuoi uscire e mi lasci sola. Sai che ho paura dei botti>> A volte mi sembra che entri nella mia mente con tanta intensità quasi mi leggesse nel pensiero.

La zuppa è calda ma la trovo disgustosa. Cerco in giro nei vari scaffali ma non trovo nulla, devo ricordarmi di fare la spesa e tenere qualche scatoletta di scorta. Un forte botto e Sofia mi salta sulla spalla tremante con gli artigli fuori mi lacera una parte del corpetto dell'abito. Sembro uscita da una guerra. Suona il campanello, dimentico come sono ridotta e vado a vedere chi osa disturbare la mia festa di capodanno: nientedimeno che Scrooge! In abito da sera con in mano una bottiglia di champagne

<<Ti va di festeggiare l'ultimo dell'anno con me?>>

<<Sei già ubriaco e sono solo le undici?>>

<<Non sono ubriaco. Mi fai entrare o me ne vado?>>

<<Dai entra, o i vicini penseranno male di me>>

Sembra a disagio, vorrebbe parlare ma è in difficoltà. Mi guarda quasi con affetto <<Sono venuto a chiederti se mi vuoi sposare. Capisco che per te sia difficile rispondere ma ti amo davvero>>

Sono costernata. Lui Scrooge, che dichiara il suo amore e lo dichiara a me. Non so che dire, cerco una sedia dietro di me e mi ci butto con Sofia sempre appesa al collo, lui si inginocchia davanti a me <<Mi vuoi sposare?>>

<<Fammici pensare. Perché ti dovrei sposare, non c'è mai stato nulla fra noi. Mi pareva che non provassi nemmeno simpatia per me>>

<<Scusa, ma io sono timido. Mi piacevi tanto ma non osavo parlare con te. In questi due ultimi anni non parlavo con nessuno. Ero sommerso dai debiti e per non ricorrere a prestiti pericolosi sono stato costretto a risparmiare ogni centesimo. Hai visto anche tu i miei vestiti sdruciti, da barbone dei quali mi vergognavo. Mi chiamavate Ebeneazer Scrooge.>>

<<Come, lo sapevi?>> Risposi arrossendo fino alla punta dei piedi.

<<Lo sapevo si. Ora è finita. Stamane ho ricevuto un bonifico da una ditta debitrice ed ho pagato tutti i miei debiti residui. Dai prossimi giorni tutto cambierà. Sposami, saremo felici>>

<<Che dici Sofia? Lo sposiamo?>> Lei mi guarda e il suo sguardo pare sorridere "Digli di si, scema"

Ci sposeremo a maggio e questa è la più bella sera di San Silvestro, per me.

 

Tutti i racconti

0
0
4

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
2

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
37

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
26

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su