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Non meno importante infine è il toccare per non atterrirsi, quindi per cacciare, cacciar le proprie paure intendo. E più uno scacciare in realtà, depurato cioè dalla valenza belluina della caccia. E’ quello che fa lo scaccino, che congeda sì fedeli e disturbatori ben sapendo però che il giorno [...]
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Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]
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Paolo Ferazzoli PRFF:
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Al tempo degli sperticati inni alla democratura trumpiana benvenuto [...]
Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]
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Elena D.: sono d'accordo su tutta la linea, basterebbe cosi poco, una piccola gentilezza [...]
Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]
SCENA IV Ore 20, nello squallido cortile dell’orfanotrofio, Il Drago, Rasputin e Babau piombano dall’alto. I bambini urlano e scappano da tutte le parti, ma alcuni rimangono impigliati nelle reti. BABAU (con accento palermitano): Con le bambine ci faccio le arancine! RASPUTIN (con accento catanese): [...]
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Adribel: Beh, messo in scena sarebbe carino, ne ho visto uno simile, ma gli spiedi, [...]
Zio Rubone (Ezio Bruno): Rasputin io l'ho conosciuto che ero ragazzino nella ballata del mare salato [...]
PERSONAGGI: Cattivi: Boemondo I d’Altavilla, Principe di Taranto e di Antiochia, comandante dei crociati Drago Grigórij Efímovič Rasputin, già consigliere privato alla corte dei Romanov, va in giro tenendo appesa al collo una teca di vetro contenente un liquido (formalina) e un pene gigantesco [...]
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NomadLantern: Grottesco, strano e schietto: aspetto anch'io la seconda parte ma per adesso [...]
Adribel: A prima vista mi é sembrato molto articolato, sono però riuscita [...]
Non senza patimento reclinai il mio misero corpo verso quelle acque reflue, che gorgogliavano satolle ed invitanti. Mi bagnai dapprima un polso, poi un gomito, scelti a caso tra le mie molte membra, e considerai che mancava poco più di mezz’ora alla chiusura. Ero felice in quegli istanti, più che [...]
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stapelia: scrivi in maniera accattivante. Con proprietà di linguaggio attiri i [...]
Davide Cibic: Gentilissima,son ben lieto che questo brano ti abbia lasciata un po' in [...]
De mysteriis dom Sathanas Questa mattina mi son svegliato tutto piagato. Una estesa colonia fungina mi ha invaso le mie parti molli. Sono infestato da macchie chiare e pruriginose come la tigna, che vanno dalle carotidi fin giù allo scroto. La Candida complex mi rammenta che provengo dal mondo [...]
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“Che mortorio...” esclamò il conducente del carro funebre. Si era alzato come ogni mattina alle 8:00 sempre puntuale, non per un senso del dovere ma per pura abitudine. Odiava il suo lavoro, non c'era nulla di bello in quello che faceva, e cosa ci poteva essere di bello nel condurre un morto al [...]
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Vincenzo Bevilacqua: Grazie Giuseppe dei complimenti innanzitutto tanti auguri per il [...]
Vincenzo Bevilacqua: Adribel, aime la tristezza e l'amerezza e la base di questo racconto [...]