No, non può essere! Non può essere! Tutto quello che avevo creduto è qui, in questa sala, fra panche e sedie, fra respiri sincronizzati, in questi sforzi di creatività. La forza della vita ha avuto il sopravvento, la vita che ci pulsa dentro, che batte nelle nostre vene, per cui ci arrabattiamo ogni giorno, evitando pericoli, inganni, contraddizioni, ipocrisie. Sì, perché non c’è di peggio che imbattersi nelle ipocrisie, che ti sorridono, ti lusingano e poi ... zac… colpiscono alle spalle, crudelmente, inesorabilmente, definitivamente. Hanno il piacere di far soccombere, di farci inginocchiare agli eventi con tutta la loro drammaticità. Si divertono a vederci sofferenti, deboli, indifesi e colpiscono quella vita che è la cosa più preziosa che possa esistere. Vabbè, ora qualcuno comincia a scuotere la testa e pensa… il solito lusingatore, quello che usa le frasi fatte…No, non vi trovate davanti un lusingatore, un venditore di fumo vaporoso, ma davanti ad uno che ha creduto sempre nel valore della poesia della vita. Che non è lo sciorinare versi più o meno brillanti, sonori, metricamente corretti, non è offrire alle stampe parole, caratteri, inchiostri; ma è solamente docilmente serenamente far cantare l’anima. Trasmettere la serenità della propria condizione, offrire agli altri un fiore d’innocenza, proprio in questo mondo che sembra averla persa, dove tutti corrono, si affaticano, inseguono chimere, che lungo il percorso si rivelano polvere fra le mani, pietrisco senza senso. E’ crederci sempre, con tutte le proprie forze. Perché una vita senza poesia o una poesia senza vita non ha ragione d’essere. Non ha importanza come la si vive, ma è importante onorarla sempre e comunque in noi e in chi vive in questo cosmo o in altre galassie, in chi ha un’altra cultura, in chi crede in Dio o non ci crede, in chi parla diversamente da noi, in chi fugge dalla propria terra perché vuole vivere e avere la libertà di scegliere una vita più dignitosa per se e per i propri figli. Il valore che tanto ci sta a cuore, ogni giorno è compromesso dalle idolatrie del successo a tutti i costi, dalle 12 fatiche erculee per primeggiare sugli altri, per ergersi leader, capopopolo, condottiero delle legioni della terra, dimenticando della libertà degli altri, della luce di chi ci sta accanto. Ma, allungando lo sguardo, vedo che qualcuno ancora non è convinto! Dice; “ma la mia vita è piena di dolori di artorsi esistenziali, di code per pagare i debiti, di file per ricevere una visita medica e vedersi prescrivere ogni tipo di pillole e sciroppi, di pensioni miseramente erogate con un numero d’iscrizione e non con la nostra immagine di uomini dignitosi, di insoddisfazioni, di delusioni, di paura per il tempo perso ogni giorno. Ma riflettete su una cosa: avete dentro di voi un tesoro, un tesoro d’argento, che tutti vorrebbero rubarci ma che non dobbiamo mai permettere che ce lo rubino, che nel tempo sembra annerirsi ma per cui basta un soffio a far risplendere e trasformarlo in oro eterno. E’ la vostra, la nostra poesia interiore, è la voce che vi guida, ci guida, la voce della vostra e della nostra coscienza, che sa dove portarci. Basta lasciarsi far prendere per mano e si vedrà il paradiso in terra, dove la poesia e la vita sono la realizzazione costante dei nostri sogni.

Ricordate, ricordate allora questo piccolo poeta, che continua a credere nel valore della vita-poesia ed è voce che grida finché avrà forza di farlo e vi trasformerete in tante piccole stelle come lui, in tante voci universali, che formano quel firmamento valoriale, sempre più lucente dove la realtà è il trionfo della vita e di tutta la sua Bellezza eternatrice.

 

Tutti i racconti

2
4
29

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
30

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su