Perché lo sta facendo?

Mancanza di pudore?

Caldo eccessivo?

Esibizionismo?

Voglia di sole?

È lì, in cima allo scoglio-vista-mare, mi dà le spalle… o forse è meglio dire che ci dà le spalle, un piccolo gruppetto di persone si è avvicinato, chi per vedere il mare, chi il porto, i gabbiani, un gatto, il motorino in avaria, qualunque scusa è buona per guardarle le gambe, sono perfette, affusolate, abbronzate, da cui ogni tanto, grazie ad una folata sbarazzina, appaiono gli slip rosa confetto.

È ipnotico, lei lo sa, non si volta mai verso di noi, potrebbe rompere l’incantesimo… nessuno conosce il suo viso, i suoi occhi, è castana, capelli sciolti sulla schiena… è uscito di nuovo il suo lato B, bello in carne, il vestito turchese, largo, cerca sempre di fuggire dal contatto col suo corpo.

Un sipario che non ha il concetto di tempo, interagisce con una sua volontà sbarazzina nel darci emozioni repentine.

È calato il silenzio, nessuno interviene con fischi o commenti pesanti, i maschietti guardano, ormai senza dover cercare più scuse per farlo.  

Forse lei sente questo silenzio, le pesa l’eventuale disinteresse, pensa che nessuno la stia più ammirando e finalmente si gira.

Quegli occhi… la stessa tonalità del vestito… bruciano.

Viola come Liz Taylor… tutta la tristezza del mondo è racchiusa in loro.

Non resisto.

Una nuova ventata scopre il davanti del vestito, abbasso gli occhi per rialzarli subito dopo, sono pieni di lacrime, mentre penso a cosa fare lei si getta dallo scoglio.

D’istinto la seguo, anche se so nuotare solo a cagnolino. Annaspo. Mi raggiunge

«Perché ti sei buttato se non sai nuotare?»

«I tuoi occhi mi hanno dato l’imprinting, sarò tuo per sempre.»

Mentre mi porta verso la riva brontola

«Sono sempre stati il mio problema, o sparisci appena usciamo dal mare o ti lascio affogare»

«Ma perché, sei stata delusa da qualcuno? Qualcun altro potrebbe renderti felice»

Siamo stremati, lei ansima ma non mi molla

«E quel qualcuno dovresti essere tu? Chi ti credi di essere?»

«Perché sei così spietata?»

In alto, sullo scoglio, si sente una sirena, sono arrivati i pompieri, siamo irraggiungibili, possono solo scendere con una corda, non c’è altro modo per soccorrere. 

«Va bene, mancano cinque minuti prima di vederli arrivare, te lo spiego, ma dopo sparisci, voglio anche gli ospedali separati»

Faccio solo un cenno di capo, mi avvalgo della facoltà di non rispondere, lei si toglie il vestito, rimanendo in costume.

«Che spettacolo!»

«Smettila, faccio Karate, ti spezzo in due»

«Ma perché sei così incazzata, che ti hanno fatto gli uomini?»

«Niente, purtroppo!»

Sospira e si lancia nella spiegazione promessa

«Ho un amico, bello come il sole, lui mi capisce, ascolta ogni mio problema, se sono triste lo posso chiamare anche alle tre di notte, se mi prende le mani io mi sento sicura, una persona speciale»

Le prendo le mani

«Ma che fai, cretino!»

«Volevo farti sentire sicura»

«Volevi solo avvicinarti al mio apparato riproduttivo, prevenire è meglio che curare.»

«Va bene, continua»

«Ieri mattina i nostri visi erano così vicini che ho sentito l’impulso di baciarlo»

«Che culo!»

«Lo vedi che sei stronzo? Tu ne avresti approfittato subito per mettere le mani a ventosa sulle tette»

Cerco di assumere un’aria innocente, tentativo pietoso

«Lui cos’ha fatto?»

«Si è tirato indietro»

«È scemo?»

«No, è gay! L’unica persona per cui valga la pena innamorarsi e gli faccio schifo! Mi ha detto che è innamorato di un nostro amico comune, ma ha paura a dirglielo! Quell’amico è etero e bastardo, una volta mi ha chiuso in un angolo ed ha provato a violentarmi, che schifo, sento ancora le sue mani dappertutto»

«Mi dispiace»

«Tu cosa c’entri? L’hai solo pensato.»

«È brutto essere considerato un maniaco, è vero, non ho fatto altro che osservarti, ma non farei mai una cosa del genere, insomma avete un triangolo perfetto di cui neanche Pitagora avrebbe la soluzione.»

«Bella immagine, tu che faresti, oltre provare a scoparmi?»

«Invitalo a casa, fallo ubriacare e poi fagli un pompino!»

«Ma sei cretino? Mi odierebbe, non mi vorrebbe più vedere»

«Ma no, potrebbe scoprirsi bisex, vi rilasserebbe, puoi sempre il giorno dopo dirgli che non ricordi quello che è successo»

«Mi fai ancora più schifo!»

«Va bene, scusa, volevo buttarla in caciara»

Un vigile è quasi arrivato, sta scendendo con una corda

«Posso dire l’ultima? Tanto poi non vorrai vedermi più»

Sospira

«Dai, tanto sono rassegnata»

«Per portarti su potrà metterti le mani dappertutto»

«Mentre tu da sotto potrai goderti lo spettacolo, giusto?»

«Hai capito tutto, brava!»

Tutti i racconti

2
4
21

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su