Potevo sceglierne tanti altri e ho scelto lui (sei pazzo?) come  già in passato volevo parlare con un artista questo era accaduto più volte  e ora l'ho fatto di nuovo ( anche con i trapassati lo sappiamo ) e ho scelto lui sapete perchè? (perche sei matto!) no e perchè? Sei matto quando sperimenti? Quando inventi? Quando cerchi una nuova soluzione? Quando la tua mente ha la fortuna di essere libera da condizionamenti (ammettilo lo sei solo in parte) posso navigare in lungo e largo nello sconfinato mare della fantasia mi isolo metto i paraocchi e salto su un'altra dimensione è là che la luce si accende che ci posso fare? (dovresti darti una calmata e uniformarti?) io sono matto mica scemo lasciatemi stare di sicuro non sbaglio e se poi c'azzecco? Se invento uno stile nuovo? Io ce provo! (ma lascia perdere utilizza i vecchi schemi la prassi la normalità fai quello  per il quale gli altri possano giudicarti consono) ma certo che lo so naturalmente tutto quello che c'era da inventare è stato inventato sarebbe troppo bello essere originali al 100% il mondo gira e poi ritorniamo a bomba e così ho deciso di parlare con Christò che lui tanto non lo sà siamo io e lui sono sicuro che mi ascolterà io parlo e lo lascerò parlare siamo seduti uno di fronte all'altro abbiamo da bere e da mangiare mi dispiace non c'è gnente da fumare la puzza che fa male alla salute non ci piace noi amiamo il piacere dell'arte quella che fà bene sì al cuore e alla mente tanto è vero che ora io sto scrivendo a braccio vado come un treno ormai sono partito per la tangente come un sano matto ma a voi vi conviene di ascoltare questo intermezzo vi mancava nella vostra normale e collaudata vita e ora ecco a voi ve lo presento Christò l'artista quello vero mica come me che mi accontenterò della fantasia.

-Ciao Christò mi piace chiamarti con l'accento sulla "o"-

-Ciao Walter hai apparecchiato per due?-

-Beh sì gli altri ci leggono mica è colpa mia se sono uniformati e non sanno  e non possono andare oltre.-

-Ma neanche è colpa loro queste sono le dinamiche della vita possono vedere solo quello che passa il grande fratello.-

-Hai ragione mi ero infervorato.-

-Devi tranquillizzarti il nostro scopo è proprio quello di ogni tanto fargli cambiare canale.-

-È dura eh!-

-Mica comandiamo noi! Noi facciamo quello per il quale siamo nati è per questo che volevi parlare con me?-

-Mi hai letto nel pensiero!-

-Comincia nel fare quello che ti senti di fare.-

-Per te è facile dirlo!-

-Roma non si è fatta in un giorno.-

-Ma almeno mi capisci?-

-Vuoi scherzare? Non fare il timido! Certo che ti capisco! Per me stai lavorando bene guardiamoci nelle palle degli occhi... passami quel vinello... come si chiama?-

-Malvasia.-

-Ah, bono!-

-Ti basta un quarto?-

-Come assaggio sì... hai portato il pane di Lariano con la porchetta?-

-Sì.-

-Bene, ecco ragazzo la sperimentazione comporta sacrificio lavoro e intelligenza devi sentirti come uno scienziato come un matematico creativo logico razionale metodico con licenza di osare ma non devi dare spiegazioni a nessuno tira dritto la gente vedrai che poi ti seguirà fidati la roba noiosa non piace a nessuno tutti vogliono la consuetudine ma sono pronti a sbarrare gli occhi di fronte a una novità e a una genialata ma come dicevo prima purtroppo fanno prima ad accettare quello che passa il grande fratello.-

-Ma scusa questo fratello grande che ci guadagna?-

-Bella domanda! In prospettiva tiene tutti sotto botta accontenta  la massa (da sempre è così) tutti vogliono quello che li aggrada scritto nero su bianco archiviato confermato e da tutti sottoscritto.-

-E allora che si fa?-

-Noi facciamo il nostro e fidati lo facciamo pure bene tu non finirai mai su quei libroni altolocati ma che ti frega vedrai che riceverai comunque le tue soddisfazioni non farti prendere dalla frenesia non entrare negli ingranaggi noi siam quel che siamo normalmente extrapensiero tutto il mondo ci vuole così il fatto è che hanno paura del nuovo dell'incompreso ma non mi far essere ripetitivo mica è colpa loro dai passami un paio di supplì.-

-Eccoli maestro-

-Non esagerare se mi chiami maestro mi incazzo!-

-D'accordo posso dirti una cosa?-

-Bona stà Malvasia... sì certo dimmi... anzi aspetta te la faccio io una domanda... perché hai voluto parlare proprio con me?-

-Perché mi fidavo perché sei onesto perchè hai i capelli bianchi perché con te sapevo di giocare in casa Christo' mi hai appassionato quando hai incartato le mura Romane  e poi con The Floating Piers ci hai fatto camminare sull'acqua ero sicuro che mi avresti capito.-

-Hai ricevuto un illuminazione eh!-

-Mi capita spesso-

-Però non può capitare a tutti e non puoi pretendere che accada e neppure che gli altri ti capiscano devi fare come quella tua amica guerriera di carta, le donne la sanno lunga ma ora rilassati non sei ad un bivio c'è solo una strada e ringrazia il fato che per noi è facile pura normalità senti ma non abbiamo un dolcetto?-

-Ti va bene la crostata con la marmellata di Cecilia?-

-Certo non dimenticarti il caffè e l'ammazza caffè.-

-(Amici tranquilli che gli artisti sono gente normale).-

-Walter dobbiamo essere ottimisti da sempre si sono alternate e succedute sperimentazioni e superamenti degli schemi metti da parte la foga ora non si parla e non si scrive più come ai tempi di Dante Alighieri la gente ha la memoria corta segue l'andazzo e poi qualcuno ne approfitta ma lasciati andare non aver paura mica sei solo.-

-Christo' sto per finire il minutaggio ci siamo sgargarozzati tutto ai lettori abbiamo lasciato solo tante parole astratte.-

-Beh sì , ma vedrai che rimarranno soddisfatti conoscono benissimo il valore e l'importanza della fantasia in futuro saremo sempre più importanti ora ci prendono per geni sregolati un domani saremo indispensabili.-

-Mi fido di te... e voi?-

Tutti i racconti

0
0
1

La morte si paga solo con la morte 1/2

19 August 2025

Apro gli occhi. Mi guardo intorno. Ho un attimo di confusione, poi riconosco i luoghi: sono nella camera da letto, a casa mia. Di fianco a me dorme mia moglie, Bianca. Il suo sonno è tranquillo, cadenzato da un respiro regolare. I suoi lunghi capelli sono adagiati sul cuscino, e io non posso fare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
0

Scarti e idoli profani

19 August 2025

Tu che cammini davanti a me, e poco fa hai sparso brandelli di mondo, un riflesso di carte accartocciate, e una busta di patatine, svuotata dell’ultimo morso. Dimmi, a quale livello si curva l’anima per compiere un atto così privo di peso e di senso? In queste stradine che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
26

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

3
5
12

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Ho interrogato Gemin:
    "Cogito, ergo sum è una famosa frase [...]

  • zeroassoluto: Io non mi esprimo... non sono i grado di dare una mia opinione su un argomento [...]

2
2
14

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
19

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

Torna su