<<E' una setta che viene da Gerusalemme, si chiamano cristiani e ascolta che scandalo, rinnegano l'imperatore e praticano riti dove si cibano e di carne e sangue umano>>

<<Che orrore, sei sicura di quello che dici?>>

<<Sicurissima me lo ha detto Sara, la nostra schiava siriana, li conosce bene>>

<<E l'imperatore sa di queste nefandezze?>>, Flavia era davvero inorridita , non era pensabile che si potesse rinnegare l'imperatore considerato un dio.

<<Lo sa perché ha emanato un editto dove dice che si deve denunciare e chi non lo farà sarà messo a morte. Loro, la setta intendo, dicono che il loro profeta o dio è stato messo a morte in croce e quindi faranno la stessa fine>>

Flavia tremava gelata, sapeva che la crocifissione era la più atroce delle morti e sapeva anche che Vespasiano non scherzava. Le due giovanette non sapevano che le persecuzioni contro i cristiani erano in atto già da parecchi anni e che molti erano stati sbranati dalle belve o crocefissi sull'Appia dopo che Nerone li aveva accusati dell'incendio di Roma.

Le venne in mente un bellissimo giovane centurione che vedeva di tanto in tanto aggirarsi tra i banchi del mercato nel suo giro di controllo, affinchè ladri e lestofanti non importunassero le donne che si recavano a comprare i protti che venivano dall'agro romano.

Era un bellissimo giovane con gli occhi neri e i capelli più scuri dell'ebano, spalle larghe e braccia muscolose, si vedeva che era gagliardo, quando lo pensava arrossiva e sapeva solo lei nel segreto del suo cuore quanti pensieri audaci le passavano per la testa.

Si costrinse a non pensare a lui durante la cena per non insospettire Galla Antonina, sempre curiosa. In cuor suo sperava che il giovane non fosse cristiano.

Alcuni giorni più tardi venne il suo turno di andare al mercato e si avviò in compagnia di uno schiavo verso le bancarelle ben fornite di frutta e verdura proveniente da ogni dove (le vestali uscivano solo accompagnate da uno o più schiavi, mai sole).

Ad un tratto vi fu un grande trambusto, gente che urlava e correva d tutte le parti, la spingevano da ogni lato e lei, piccola e fragile, frastornata, non capiva cosa stesse accadendo quando un cavallo imbizzarrito le apparve davanti. L'avrebbe travolta se due braccia forti non l'avessero sollevata di peso e portata in salvo sotto al pronao di un tempio.

Si girò per ringraziare il suo salvatore e vide che era il suo centurione e ora la stava stringendo tra le braccia. Rassicurata per lo scampato pericolo cercò di divincolarsi, in verità senza troppa convinzione.

Lui la strinse ancora di più e senza una parola la baciò sulla bocca con passione.

Flavia, inorridita per il sacrilegio reagì con forza e si liberò della stretta, sperando in cuor suo che nessuno li avesse visti perché sarebbe stata la morte per lui e la prigione perpetua per lei.

<<Non aver paura -disse lui- non ci ha visti nessuno, torna pure al tempio e io ti aspetterò fino a quando non sarai libera dai tuoi voti>>

<<Non sarò mai libera - rispose con un singhiozzo - il mio voto è per sempre. Sono la figlia di Flavio Terenzio e la mia famiglia mi ha destinata a diventare vestale, ciò accadrà al compimento del diciottesimo anno>>

In quel momento arrivò lo schiavo trafelato e si inginocchiò davanti Flavia: <<Domina, sei salva, merito tutte le punizioni che vorrai infliggermi, mi sono distratto un momento e non ho visto il cavallo, poi Lucano mi ha detto che il centurione ti aveva tratta in salvo. Sono colpevole e ti chiedo perdono>>

<<Ti perdono perché sono sana e salva anche se non grazie a te>>

<<Ce ne hai messo del tempo per trovare la tua padrona, schiavo negligente, meriteresti venti frustate e te le darei io stesso ma non sei di mia proprietà quindi chi penserà la Grande Madre a punirti come meriti>>.

A quelle parole lo schiavo cominciò a tremare e a piangere senza parlare ma Flavia gli sorrise serena:

<<Non diremo nulla. E' inutile allarmare la Madre, ora torniamo al tempio, ma prima compra della verdura e della frutta, non possiamo tornare a mani vuote>>. Questa dolcezza era il motivo per cui tutti gli schiavi del tempio la adoravano.

L'uomo si allontanò verso il banco di Lucano, il più fornito, e tornò quasi subito con due grosse ceste sulle spalle piene di prodotti freschissimi provenienti dall'agro romano.

<<Ho preso tutto, la cuciniera sarà contenta.>>

<<Bene, allora possiamo andare. Ti ringrazio, centurione, per avermi salvato la vita>>

<<E' stato un piacere e spero di rivederti presto>>

L'incidente non ebbe seguito perché Flavia non ne fece parola con nessuno, ma continuò a pensare al giovane e al suo primo bacio, anche se non ne conosceva neppure il nome.

 

Il centurione Furio Catone fu arrestato alcuni giorni più tardi insieme con altri cristiani e messo a morte sulla croce nella tristemente famosa via Appia.

Flavia non lo seppe mai.

Continuò la sua vita fatta di doveri e obblighi monastici pensando sempre al giovane uomo che l'aveva salvata e il ricordo di quel bacio l'accompagnò tutta la vita che finì a tarda età quando era ormai una vecchissima grande Madre e dirigeva le sue vestali con intelligenza e comprensione, anche se ci fu un momento in cui diede quasi scandalo per aver riformato l'ordine lasciando un po' di libertà in più alle giovani.

La protezione dell'imperatore le concesse la libertà di fare come voleva.

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su