Tutto succede meglio di notte, quando il silenzio cala, le auto non sibilano e brillano le stelle. Arthur scriveva di notte perchè gli piaceva ascoltare Nina Simone che cantava solo per lui, posava ogni tanto la penna e la ascoltava sorridendo, tanto non perdeva la concentrazione per scrivere quella storia.

Quale storia? "Facce sorridenti", la storia di gente che rideva sempre, una storia comica, cosa strana per lui che invece era sempre silenzioso e ombroso. Però quando sentiva Nina Simone ecco aprirsi per lui, solo per lui, il paradiso: un orizzonte sconfinato di fantasia che gli dava la forza di scrivere senza sosta, ma con qualche stop, l'editore lo aveva messo alle strette. -Sbrigati a scrivere altrimenti ti mando a partecipare a quel talk show!-

Volete sapere che storia era quella storia? In un sottoscala di un palazzo stile Jonk, gente varia lavorava, preparava miscele di aperitivi speciali pronti per l'uso, fornivano tutti i pub di Colorado Winter e la gente ne andava matta, impazzivano per quelle bevute e poi finiva che infine tutti ridevano di felicità. Il segreto di quelle miscele era segreto e da quel sottoscala non trapelava nulla, era per quel motivo che lavoravano nascosti nell'ombra. Solo la vecchia del primo piano sospettava qualcosa, ma "facce sorridenti" le fecero trovare davanti la porta un cesto di bottiglie con il tappo giallo, quelle preferite da tutti gli sgherri. La vecchia capì che quello era un segnale e da quel momento nonna Abelarda, così era soprannominata dalle facce sorridenti, fu sempre felice e non ruppe i cojomberos.

Nel resto del palazzo tutti si facevano gli affari propri e gli affari andavano a gonfie vele, ogni tanto qualcuno nei sobborghi si lamentava perchè la bumba era troppo alcolica (eh già, non ve lo avevo detto, gli aperitivi erano come l'acqua fresca, saporita al punto giusto che non ti ubriacava ma ti faceva ridere, era quello che volevano tutti in città), ma a qualcuno questa storia non piaceva, gli antidepressivi erano in crisi e le farmacie vendevano solo profilattici che però non bastavano a coprire i costi. Ma tutti i contrari in città dovevano fare buon viso a cattivo gioco, ridere era il must per tutti.

La produzione andò avanti per molto tempo, la guerra era finita e la gente era stanca delle solite chiacchiere dei magnati impoltroniti, per le strade tutti volevano solo essere felici e sorridenti. C'erano anche altri strumenti comici, ma la gente del posto preferiva gli aperitivi del sottoscala, inoltre c'era un intreccio di amori dolci: era tutto uno spasso di baci e languide carezze.  Questa è fin quì la storia, ma questo punto mancava il finale e Arthur era nei guai, Louis Armstrong e la sua tromba lo avevano ammaliato e gli avevano fatto perdere la penna magica, la carta si era perfino increspata e la storia era pertanto inceppata.

- Uè, scùnnàcchià! Aggio perzo a' pazzienza cù tè, vafanbocca a chi tè murt, sfaccimme, dimani vai n'ti vù e non se nè parla chiù! - 

Arthur era nei guai, la tv non gli piaceva e le veline buzzicone da lui volevano sempre farsi toccare il pòpò, doveva inventarsi qualcosa, allora pensò di telefonare a Dario De Santis.

-Dario, sono nei guai, non riesco a trovare il bandolo della smatassa, ti prego aiutami! - 

-Che ti è successo?-

-Ho perso la penna e non trovo le parole.-

-Prova a ridere-

-Minchia hai ragione, sono proprio un pirla, non ci avevo pensato,! Vado. - 

-Mi raccomando, ridi a tutto gas, fallo anche per me, ridi e fatti sentire fino Saksana-

-Saksana? sei pazzo? Lì se mi trovano mi accoppano, ho lasciato segnati un sacco di conti al ristorante.-

-Hai provato a chiedere alla fatebenefratelli?-

-Per la grana?-

-Eh certo, per cosa altrimenti?-

-Non ce la faccio più, tutti vogliono queste storie che fanno ridere, io non ci riesco e non guadagno un casso, sono in perenne bolletta.-

-Adesso non mi scassare più la minchia, ridi e a vai a scrivere, ne riparliamo domani. Se non ce la fai, fatti vedere da un dottore bravo, uno di quelli con il naso rosso.-

-Ti ringrazio, ci proverò.-

Intanto la notte era scalata e ad Armostrong si era aggiunta Ella Fitzgerald, le prime luci del giorno stavano per accendersi e Arthur iniziò a ridere di brutto, a quel punto un regalo gli calò dal soffitto: era un ombrello rosso che dondolava in mano a Colibrì. Colibrì, l'altro vecchio che abitava al terzo piano, diede un ombrellata in testa al povero scrittore che stramazzò a terra tramortito. Quando si svegliò si guardò addosso e portava i calzoni marroni con le bretelle gialle, una felpa a righe tipo carcerato di Sing Sing e nel taschino della felpa trovò una penna.

-Che sia quella della fortuna?-

Ad Arthur la fortuna non aveva mai sorriso, ma ora era la volta buona: l'editore sarebbe stato accontentato.

La penna scriveva che era una bellezza, lo scrittore biondo ossigenato finì la storia in tempo per la pubblicazione. La testa era ancora dolorante, l'ombrellata di Colibrì era stata eccitante ma il peggio era passato, si voltava pagina e "facce sorridenti" era finalmente terminato. Arthur andò a dormire, chiuse le finestre e si fece buio anche se era giorno, Nina Simone ancora cantava il suo blues e per lui, domani, sarebbe stato un altro giorno di...

Tutti i racconti

1
1
19

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
9
18

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Originale, potente e intriso di una fantasia fuori dal comune. Per poter interferire [...]

  • thecarnival: grazie ma mi sento un po imbarazzo per queste lodi;) consiglio un volume di [...]

4
3
18

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Bel racconto e grande, originalissimo finale. Bravo!

  • Rubrus: Credo che quella del mostro di Firenze sia una di quelle storie, o cold case, [...]

2
7
22

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
38

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
22

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
26

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
101

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su