Da pochi mesi ho imparato a spiccare il volo grazie a delle necessarie esperienze negative. Volare per non guardare in basso e la bassezza di certa gente, volare sinonimo di progredire, volare senza che nessuno mi tappi le ali.

A volte sento degli sparialcuni vorrebbero colpirmi e farmi capitolare a terra. Poveri illusi, non ci lascerò le penne tanto facilmente anche perché con questi artigli oltre quell'afferrare tutto ciò che voglio, attraverso di essi, se occorre, sono e sarò pronto a difendermi, ad attaccare e quindi a lasciare il segno.

Eh sì, gli artigli risultano essenziali, così come il becco, prodigandomi a chiuderlo il più possibile per una questione preventiva. Inoltre è importante considerare gli occhi, occhi da tenere necessariamente bene aperti in modo tale da aguzzare la vista e di prestare attenzione.

L'aquila rappresenta e rappresenterà il mio animale simbolo: protezione, forza, mascolinità, saggezza, spiritualità nonché quell'essere procacciatore, nel mio caso di sogni e obbiettivi.

Ora voi lettori vi starete chiedendo: come mai ho provveduto soltanto recentemente? Purtroppo a causa di una ex, una cornacchia che fungeva pure come uccello del malaugurio, assieme a quegli uccellacci e uccellini, (no, Pasolini non c'entra) anzi, sarebbe più esatto dire avvoltoi che mi svolazzavano intorno, venni indirizzato male comportando brusche frenate e innumerevoli brutte cadute.

Si dice che ogni giorno è un'opportunità, infatti, trovando l'occasione giusta per mollare "al volo" quell’uccellaccia e relativi uccelli saprofagi mi sono riappropriato della mia libertà. Tra l'altro, recentemente una splendida Araba Fenice ha fatto breccia nel mio cuore e a tal proposito mi prefiggo persino l’obbiettivo di costruirmi un nido d'amore.

 

Attualmente sto passando un periodo assai duro poiché con estremo impegno mi prodigo per il conseguimento del primo step, vale a dire la qualifica in qualità di O.S.A per non parlare dei non comodi turni lavorativi dato che mi occupo di sanificare i locali di una Casa di Riposo. 

«Ragazzi, riguardo le divise che vi forniremo, comunicateci già da adesso le vostre taglie, visto che la prossima settimana inizierà il tirocinio.» ci riferisce proprio adesso uno degli insegnanti del Centro di Formazione Professionale a noi corsisti.

Io e i miei compagni di corso ci limitiamo ad annuire all'unisono in maniera entusiasta.

«Posso fare una richiesta? Mi potreste fornire una divisa personalizzata con su scritto il titolo di un famoso film con Clint Eastwood?» propongo improvvisamente col chiaro scopo di azzardare una battuta di spirito.

«Quale?» mi chiede con curiosità l'insegnate di fisioterapia.
«Dove OSAno le aquile. OSAno= OSA. Mi raccomando le tre lettere a caratteri cubitali!»

Le risate echeggiano nell'aula e per di più accompagnate da un sonoro applauso.

«Siccome so che in futuro desideri diventare pure un O.S.S. chissà quale vestiario ci chiederai. Dico bene?» mi domanda ancora il giovane docente con una punta di ironia.

«Ebbene sì!», rispondo con simpatica prontezza. «Una divisa con la seguente dicitura: O.S.S. - Operatore Socio Scilipoti»

Altre risate, un altro applauso e di conseguenza un'altra botta d’autostima.

W l'aquila che c'è in me!

 

 

 

N.d.R. la prima versione di “Aquila” risale il 15/06/2018.

Tramite la riedizione, a parte correggere qualche refuso, a voi lettori volevo rendervi partecipi di quanto sto volando... in alto. Ho conseguito l'O.S.A., l'O.S.S. e lavoro come operatore assistendo gli ospiti della stessa Casa di Cura dove agli inizi ero stato assunto come uomo delle pulizie. 

Non è stato facile, per circa due anni ho dovuto fare i salti mortali, pardon, voli mortali, oltretutto accantonando hobby e non di rado dormendo poche ore.

Come si suol dire? Chi la dura la vince. Inoltre, non abbasserò mai più la testa, piuttosto, chi dico io deve alzarla.

Tutti i racconti

2
4
29

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
30

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su