Ti alzi la mattina, vai in bagno fai pipì, ti lavi la faccia, i denti, ti fai la barba? No oggi non mi va' e poi mi piaccio così, ti stiri le braccia e le muovi come per svitare una lampadina, sbarelli un pò chiedi ad alessia un buon blues, anzi no è meglio Earth, Wind & Fire e poi con la moka fai il caffè, non guardi il tg alla tv e ti siedi e ti rilassi senza pensare ad un casso, intanto mangi una merendina e poi un altra e poi un altra ancora, non  ti basta prendi i biscotti e ci spalmi la cioccolata, la moka fischia il caffè è salito profuma che è una bellezza, l'aroma si spande e tu respiri, fai un respiro grande chiudendo gli occhi sorridendo pensando a quell'aroma, ti chiedi è meglio in tazza o nel bicchiere di vetro? Scelgo il bicchiere doppio come il caffè che mò tracanno ma prima le mani mi scaldo  tenendo il bicchiere fra le mani, sono attimi sentimentali, intanto il sound ti entra nella testa ma voi state capendo tutta la situazione? State entrando in sintonia? E il profumo lo avvertite nella vostra immaginazione? Quindi  ora che il caffè bollente ti brucia la gola e la pancia si rimette tutto a posto la moka la lavo dopo adesso mi vesto, metto calzoni comodi, la felpa blu notte, scalzo ma in ciabatte tanto non devo uscire devo scrivere l'oroscopo mentecatto per andare in onda lunedì prossimo, ho cambiato musica, passa il tempo e non me ne accorgo, faccio tutto allegramente, sono ispirato ad arte e felice son  del risultato è ora di pranzo metto i sandali di Frosolone ed esco per andare a mangiare spaghetti in bianco ajo e ojo, scaloppina al limone, patatine, caffè e ammazza caffè, sono solo alle 16 mi vedo con Miranda andiamo a vedere la mostra di Mario che partecipa alla collettiva dei mostri, tutto fila liscio ci scappa pure la merenda con la pizza bianca ripiena con la mortadella che accompagnamo con un birra fredda e scura a proposito si è fatto scuro e la Miranda mi invita a casa sua a vedere un film altrimenti ci arrabbiamo, non noi che avete capito ma è il titolo del film, un film che fa' ridere e infatti passiamo un paio d'ore allegramente infine sui titoli di coda teneramente ci gurdiam , ci spogliam, Miranda mette la musica giusta  l'atmosfera è calda e la notte è illuminata dal chiarore della luna facciamo l'amore senza pensare, senza pensieri, senza preoccuparci di nulla, poi il sonno ci fa andare nel mondo dei sogni, sognando chi sa, non so che domani non pioverà, domani sarà un altro giorno da vivere così, così in santa pace, non importa se siamo ricchi o poveri quello che importa sarà vivere in santa pace, odio la guerra, la distruzione, la malvagità umana per un insensato predominio, stupida prepotenza del potere, i libri di storia hanno da sempre documentato gli orrori e l'inutilità della guerra, gli esseri umani devono vivere in santa pace, abbiamo una vita sola, solamente una e adesso non serve dire altro, vogliamo e dobbiamo vivere tutti in santa pace, non ci sono altre storie, ditelo tutti prima che sia troppo tardi.

Tutti i racconti

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📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

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Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

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Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

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Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

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Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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