C’incontravamo ogni giorno.

 

Stesso posto, stessa ora.

 

Il mio ritardo cronico, la sua pazienza infinita.

 

Già. Quanto possono essere pazienti gl’uomini, per qualche ora di compagnia.

 

Lì, davanti a quel bar che d’estate s’arricchiva di sedie e tavolini colorati; lì, dove infinite volte avevo preso il caffè con le amiche; lì, dove avevo flirtato per la prima volta con uno sconosciuto… Lì c’incontravamo ormai da così tanto tempo d’averne perso totalmente la cognizione.

 

Poco importa, in situazioni come questa.

 

Un ‘ciao’ sussurrato, stiracchiato, appena percepito, non voluto: la conversazione più eloquente avvenuta fra me e lui.

 

Poi, qualche passo, una svolta a destra; prende le chiavi dalla tasca sinistra. Sempre la sinistra dei jeans ormai consunti, i suoi preferiti, non so per quale motivo mi sorprendo di saperlo.

 

Lo conosco a memoria. Ogni gesto, sussurro, lamento, sospiro.

 

Scalino dopo scalino, piano dopo piano, lui dinanzi a me. Un altro pomeriggio inizia.

 

Apre la porta rapidamente, mentre già si leva il giubbotto leggero. E’ primavera ormai, le giornate cominciano ad allungarsi, il sole fa capolino, spazza via le nuvole candide e soffici, vorrei morderle.

 

Ecco le tipiche giornate delle amiche e i loro pomeriggi di shopping; ecco le tipiche giornate degli interminabili caffè, chiacchiere, pettegolezzi e segreti svelati; ecco le tipiche giornate di un buon libro e l’infinito del mare; ecco le tipiche giornate della brezza leggera e degli affollati pensieri.

 

Ecco le giornate in cui mi ritrovo in questa casa ormai familiare, seppur vuota. Priva di personalità, di mattinate trascorse a letto fino a tardi, di serate “pizza e film”, di baci infiniti, di famiglia, d’amore.

 

Mi perdo in mille riflessioni; sento accennare il mio nome. Torno alla realtà. Lo raggiungo, muovendomi rapidamente dall’ingresso alla camera da letto.

 

Lui non c’è.

 

Mi chiedo dove sia, poi sento lo scorrere dell’acqua.

 

Cos’avrà in mente?!

 

Lo trovo in bagno, nella vasca. S’intrattiene giocando con  la schiuma, mi aspetta.

 

Aspetta la donna di cui da anni è innamorato, ma che non ha mai trovato il coraggio di stringere a se’.

 

Aspetta la donna che muore per lui, ma lui non lo saprà mai.

 

Facciamo sesso così, con l’acqua calda che schizza fuori dalla vasca e finisce dappertutto.

 

Facciamo sesso così, talvolta delicatamente, talvolta più impetuosi.

 

Facciamo sesso così, per nulla consapevoli che entrambi vorremmo  fosse amore.

 

DiDi

Tutti i racconti

4
2
17

La Selva Oscura : lo strano caso dell'Ovivorus montanae

14 August 2025

Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Dante, Commedia, Canto III, 1-3 Lo strano animaletto del Montana di Angela Thatcher, Divulgative Paleontology, Settembre, 2034 Un piccolo mammifero, lungo appena 15 centimetri e del peso di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
4
15

Lucia

14 August 2025

Eh sì, la storia di Lucia la conoscono tutti in paese, non ne parlano volentieri perché dicono che i morti vanno lasciati in pace, però se incontri la persona giusta e la lasci parlare, puoi stare sicuro che prima o poi il discorso cadrà sulla storia di Lucia. Cambia addirittura il tono della voce, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ornella: Racconto che tiene inchiodati dal susseguirsi delle emozioni davanti a fatti [...]

  • Ondine: Con il mistero si inizia e con il mistero si finisce, in un susseguirsi di [...]

1
1
7

Lo strano caso della signorina C. (2 di 3)

14 August 2025

Concetto, però, non era niente affatto femmina, anzi lui non sapeva neanche che per lo Stato era un individuo diverso da come appariva. E non se ne avvide se non quando divenne adulto. Per dirla tutta, Concetto aveva sofferto non poco l’imposizione di quel nome piuttosto raro, vuoi perché appunto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
16

Lo strano caso della signorina C. (1 di 3)

13 August 2025

Ildebrando Farnesi, a dispetto dell’altisonante nome e dell’illustre cognome, era in realtà un uomo semplice, per non dire sempliciotto. A dire il vero, la sua casata era stata potente in epoche remote; tuttavia, manteneva ancora una certa influenza nel paesino di Roccafelice e solo in virtù di [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
28

Caschi il mondo

13 August 2025

Era un bel pomeriggio di ottobre a Viareggio. Scesi dall'autobus e mi diressi verso la casa di Franco. Suonai il campanello. Come si aprì la porta me lo vidi davanti. Non riuscii a dire le parole che mi ero preparata. Per l'emozione buttai subito fuori il rospo. “Ciao” dissi entrando “Cosa ci fai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Se qualcuno cerca in questa storia originalità, di certo [...]

  • Vittorio: si hai ragione non ci sono tratti originali, d'altronde volevo raccontare [...]

1
2
15

Il capo 3/3

12 August 2025

Naturalmente gli unici che avevano qualche probabilità di farcela eravamo io e Lorenzo, perché eravamo gli unici maschi, anche considerando Lorenza che era una specie di maschietto sotto le sembianze di una femmina. “Ci scambieremo le parti una volta alla casa, non voglio che rischi solo tu”, affermò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
13

I 5 cavalieri prescelti: da eroi a mostri

Storia di invenzione di David, 12 anni.

12 August 2025

In principio c'erano due bambini: Gesù e Florian. Crebbero e col tempo le loro strade si divisero, perché fra i due era nato e si era sviluppato l'odio a causa delle loro visioni discordanti sul mondo. Gesù era dedito all'amore e alla creazione, come suo fratello Florian che però non si curava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Il capo 2/3

11 August 2025

Fino ad allora avevamo giocato agli indiani con una specie di capanna gialla che avevamo sistemato sul suo balcone. Gli era stata regalata da suo padre per il compleanno, ma era così stretta all'interno che ci si poteva stare al massimo in due e in piedi. Naturalmente erano solo Enrico e Lorenza [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
19

Ricordi

11 August 2025

A volte riaffiorano all’improvviso, i ricordi dico, e strabordano come un bicchiere d’acqua troppo pieno. Non puoi fare a meno di bagnarci le labbra per poi berli fino in fondo, tutti in un sorso, perché sono troppo dolci, amari o salati per smettere. I tuoi di dove sono? Tutti i genitori sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Comitato Liberazione Sogni?
    Geniale!
    E, raccontami, te ne prego, i [...]

  • Libera: è una sindrome senza cura... il cui esito è... faustissimo! 🤣🤣

4
4
29

Arena 3/3

10 August 2025

«Ben tornato signor Marcus.» La giovane infermiera lo salutò con la consueta gentilezza mentre gli sfilava il visore integrale scoprendogli il volto. Ripose l’attrezzatura sul ripiano della base emittente e con del cotone umido gli massaggiò delicatamente le tempie dove l’apparato di realtà virtuale [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Grazie Paolo e Dario.
    Temo che la divisione in parti pregiudichi un poco [...]

  • Ondine: Molto dolce e coinvolgente.

1
4
28

Il capo 1/3

10 August 2025

Mi sono alzato di buon'ora stamattina. Di professione faccio il geometra e lavoro per il comune: sono stato incaricato di fare un rilievo di una casa di campagna, disabitata da anni, che si trova vicino al vecchio cimitero. Osservo la facciata dell'edificio cadente e mi pare che assomigli ad una [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
26

Arena 2/3

09 August 2025

Si udì un breve scampanellio. Marcus riconobbe il suono che aveva accoppiato, sul suo comunicatore, all’arrivo di una richiesta di un selfie celebrativo da parte di un ammiratore. Inviò con un veloce gesto la foto predisposta con la sua firma e, riprese: «Anche questo, vedi? Dove è finita l’interazione, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su