La gente continua a camminare ignara per la strada senza sapere che sotto i volti dei loro vicini di casa e dei loro colleghi si nascondono creature mitologiche spaventose e orripilanti. Riesco a vederle, riconosco il modo in cui guizzano gli occhi, ma nessun altro se ne accorge. Sto alla larga da loro quando ne vedo uno perché temo che sappiano di me e delle mie conoscenze.

Ho firmato un contratto di silenzio con l’esercito, non devo parlare con nessuno del mio vecchio lavoro, ma dopo quello che ho scoperto sento di dovermi sfogare almeno con la penna.

Non vedevo mio padre da tanto tempo. Quando entrai in casa mia madre mi accolse col solito abbraccio caldo che profumava di crostate e biscotti fatti in casa, poi mi voltai per stringere la mano di mio padre, come nostra abitudine, e lo vidi: quel lampo rosso negli occhi, il naso in veloce movimento investigativo, le braccia ancora possenti nonostante l’età ormai avanzata e quella sensazione di pura certezza che ti investe dopo mesi di dubbi e di “forse” e di “ma non credo...”.

Mio padre è un  Minotauro; lui sa che io lo so ma non mi ha detto niente e ogni sera mi tocco la fronte per tastare quelle piccole sporgenze che cominciano a crescere e i denti che si fanno sempre più lunghi e affilati. Non so come fanno gli altri a nascondere il loro aspetto, io non voglio farlo.

Forse quel giorno al palazzo non sono stato il più bravo o il più furbo; forse mi sono salvato perché mi hanno lasciato andare. Maledetta divisione Z, forse se non avessi saputo... Forse potrei fare una chiamata anonima e farli venire, denunciarmi.

Ho fame e credo proprio che li aspetterò quì, in questa casa che più che una casa sembra... un labirinto

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Debunker (2/4)

08 December 2025

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Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

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Il condominio 1/3

07 December 2025

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06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

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La vera ricchezza

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06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

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05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

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