- IL CICCIONE PELOSO SUDATO PELATO: il ciccione a torso nudo è presente in ogni pogo che si rispetti. Alla prima canzone è già fradicio. Sembra che il suo obiettivo sia asciugarsi il sudore sui vicini. Ti arriva sempre di pancia o di schiena dà una strusciata corposa e poi via nella mischia.

- IL SADICO: è quello che ti butta in mezzo al pogo quando cerchi in tutti i modi di starne fuori, rimanendo ai bordi. Ti prende, ti lancia e fa partire una risata. In mezzo al pogo non si risparmia, gomito alto. "Diretto sugli zigomi" è il suo motto preferito.

- IL MODERATORE: quando cade qualcuno per terra entra in gioco lui, il moderatore. Crea un cerchio intorno al malcapitato per farlo rialzare. Se non rispetti il cerchio si incazza di brutto e fa partire frasi come. "Oh ma dove siamo? Stiamo diventando animali?"

- LA MODELLA DI INTIMISSIMI: ti compare davanti in mezzo al pogo senza maglietta con un reggiseno categoricamente nero. Tu rimani fisso, incredulo e ti becchi una gomitata tra le costole dal sadico e una strusciata dal ciccione. A poco a poco tutti la notano e iniziano a tenere le mani ad altezza petto. Anche il sadico fa una pausa per qualche minuto ed abbassa il gomito.

- IL TIMIDO: è quello che si scusa dopo che, nel pogo, per sbaglio ti urta. "Oh scusa. non ho fatto apposta." E' il bersaglio preferito del sadico che appena lo scopre lo sacagna di mazzate.

- LA COPPIA: lui protegge lei in mezzo al pogo e ogni volta che uno le va addosso lancia sguardi incazzosi. "Non vedi che c'è lei? Come ti salta in mente?" Non accennano ad uscire dal casino ma continuano a lamentarsi.

- LA VECCHIA: si è guadagnata i primi posti arrivando con tre ore di anticipo. Nel bel mezzo della prima canzone la ritrovi che cerca di uscire dal casino, perché si sa le prime file sono dei pogatori.

- IL QUATTROCCHI: l'occhialuto mezzo ubriaco perde gli occhiali nella seconda canzone. Il moderatore ferma tutti. Lui si abbassa, tira su la montatura storta, una lente scheggiata e una sbriciolata. Il moderatore lo guarda e lui fa: "Ah, va beh, tanto li ho pagati 5 euro." La voce gli si spezza a metà frase, si gira e si allontana.

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27 June 2025

L'ispettrice fece accomodare i genitori di Giulia. "Vostra figlia sta bene” cominciò, "ha chiesto di voi. È molto scossa ma sta bene”. Raccontò loro la tragedia. Aggiunse che "il marito è in fermo di polizia in attesa del giudice”. Accennò alla famiglia dell'avvocato che era in un'altra parte della [...]

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Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito. I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti. I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle [...]

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26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

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26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

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Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

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Laguna rossa

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24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

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24 June 2025

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Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

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23 June 2025

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Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

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