Nel cuore delle antiche leggende, tra i versi poetici di Ovidio, si snoda la commovente storia di Piramo e Tisbe, una favola che ha ispirato nei secoli anche il grande Shakespeare per il suo capolavoro "Romeo e Giulietta". Ma chi sono questi due amanti destinati a un tragico destino? E perché la loro storia continua a risuonare nei cuori?
Piramo e Tisbe erano due giovani innamorati, separati non solo da una barriera fisica - un muro che divideva le loro case - ma anche dalle convenzioni sociali che impedivano il loro amore. Ogni giorno, i due si ritrovavano vicino a quel muro, sussurrandosi parole d'amore attraverso le crepe, scoprendo un legame profondo e autentico, più forte di qualsiasi ostacolo.
L'atmosfera è intrisa di passione e desiderio, ma anche di un doloroso senso di impotenza. I giovani sognano di fuggire insieme, di raggiungere un luogo dove l'amore possa fiorire senza paure né pregiudizi. E così, in una calda notte stellata, decidono di incontrarsi al di là del muro, sotto un albero di gelso frondoso, simbolo di speranza e di sogni condivisi.
Ma la vita, come spesso accade nelle storie d’amore, è beffarda. Un tragico fraintendimento segna il destino di Piramo e Tisbe: quando Tisbe arriva per prima, incontra un leone assetato di sangue che ha appena ucciso una preda. Spaventata, scappa, lasciando dietro di sé un velo macchiato di sangue. Quando Piamo, giungendo poco dopo, vede il velo e il sangue, è colto da un'angoscia insopportabile. Convinto che la sua amata sia morta, si toglie la vita, lasciando il mondo in un'ombra di tristezza.
Alla fine, Tisbe ritorna, trovando Piramo disteso, in un eterno sonno. La sua disperazione è tale da spingerla a unirsi a lui nella morte. Così, i due amanti si perdono nell'abbraccio della tragedia, uniti per sempre in un viaggio che trascende le sofferenze terrene.
Questa storia, con le sue sfumature di amore impossibile e di sacrificio, ha profondamente influenzato Shakespeare, che ha adattato il racconto per raccontare la sua versione di amore e morte. Entrambi i racconti esplorano temi universali: l'amore, la lotta contro le avversità, e il tragico destino che spesso accompagna le passioni più ardenti.
Ovidio, con la sua capacità di parlare all’anima umana, ci lascia una lezione in questo racconto: l'amore, pur con tutte le sue difficoltà, è uno dei sentimenti più potenti e autentici. La storia di Piramo e Tisbe è un canto malinconico che invita a riflettere su quanto l'amore possa essere bello e, al contempo, devastante.
Non è solo il tragico destino di Piramo e Tisbe che colpisce, ma la loro capacità di amare al di là delle circostanze avverse. Una narrazione che continua a brillare attraverso i secoli, illuminando il cammino di tutti coloro che cercano un amore vero, eterno e indomito.

 

P.S In Via Toledo. Palazzo del Banco di Napoli. Museo.

Si trova esposto il dipinto trovato a Pompei, che raffigura Piramo e Tisbe.

Nel vederlo, suscita una grande emozione. 


 

Tutti i racconti

2
3
26

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
10

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
8
28

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su