La voce dei piccoli si fece risentire come un lamento << Tony vieni a prenderci...>> e la voce della madre si unì al lamento <<Ti ricordi di noi vero? mi volevi bene. Portaci via di qua>>

Svanì e apparve il marito Fulvio, lacero e coperto di sangue che scorreva dalle profonde ferite provocate da un'accetta <<Non puoi fare nulla, oramai, ma puoi portarci via>> anche lui si dissolse e apparve la sorella Diana a sua volta lacera e coperta di sangue con le stesse ferite del fratello <<Siamo sempre stati qui, portaci via ,ti prego>> A lei si affiancò la madre con una cravatta in torno al collo che la strozzava <<Eri un caro amico, noi siamo qui>>

<<Qui dove? Siete morti, dovevate essere lontano all'estero>> Tony era spaventato mentre suo nipote pareva interessarsi sempre più alla faccenda <<Sono stati uccisi, chi credi sia stato?>>

<<Non ne ho idea, se si fanno vedere chiediglielo>> Era seccato

<<Lo farò>> e si avviò su per le scale tra folate di vento gelido e porte che sbattevano, risa sataniche e urla spaventose e lamenti strazianti.

Tutto deserto, lo strato di polvere si ricomponeva al loro passaggio. Il pianto dei bimbi si faceva sempre più vicino e più forte. Nella loro cameretta era tutto in ordine e pulito. Loro due seduti sul tappeto stringevano fra le braccia i loro peluches preferiti e chiamavano mamma, poi uno dei due cominciò ad urlare <<Nooooo...Nooooo...noonooo no non farlo, mamma, mamma...>>

<<Capisci Tony, non sono riuscito a salvarli. Sono arrivato troppo tardi>> Fulvio era disperato e gemeva forte.

<<Chi è stato? Tu devi saperlo chi è stato a commettere questo delitto>>

<< Mio padre. Quando ha saputo dell'eredità è impazzito. Ha sistemato le cose a modo suo uccidendo la famiglia al completo>>

<<Sto diventando matto pure io. Sei sicuro di vedere e sentire quello che vedo e sento io?>> chiese al nipote

<<Vedo e sento, sicuro. Quel Bandera doveva essere matto già da prima.>>

<<Lo consideravamo un po eccentrico ma non pazzo completamente>>

Erano tutti e sei davanti a loro, si stringevano, povere ombre come avrebbero fatto da vivi <<Dove siete ora?>> Domandò Enrico

<<Nell'orto, dietro casa. Dove il terreno era soffice e fu facile scavare una fossa per tutti noi>>

Si allontanarono con urla e gemiti di dolore. Un coro tragico che Enrico e suo zio non avrebbero mai potuto dimenticare.

Tornarono in ufficio che ormai era notte alta ma decisero che l'indomani avrebbero raccontato tutto ad un amico poliziotto, certi che non li avrebbe scambiati per pazzi. Infatti, dopo un paio di visite al famigerato orto, fu messo al corrente del caso anche un magistrato e venne dato il via alle indagini. Grazie ad internet, che ormai raggiunge ogni remoto angolo della terra, ci volle poco per rintracciare Bandera, visto che non si nascondeva, anzi viveva come un nababbo sulla sua isola, nel suo palazzo, circondato da belle fanciulle in bikini o in topless che lo servivano di ogni cosa potesse desiderare. Certo di averla fatta franca e che il mondo si fosse scordato di lui, si stupì quando una motovedetta della Guardia Costiera Australiana attraccò al suo molo e scesero per arrestarlo. Finse di non capire anche quando gli mostrarono le prove del suo crimine, e pianse addirittura, quando vide le foto della moglie e della nuora strozzate con le sue cravatte, i due bimbi avvelenati e i figli uccisi a colpi d'ascia << Non sono stato io>> continuava a ripetere ma non gli credette nessuno. Se fosse stato un po' più furbo forse l'avrebbe fatta franca, ma si sa che i criminali sono stupidi altrimenti non sarebbero criminali, in un momento di crisi tentò di corrompere il giudice del suo processo e infine un poliziotto perché lo facesse evadere. Ma non ricevette l'aiuto di nessuno, erano tutti inorriditi da quell'orrendo crimine.

Tony ed Enrico chiesero ed ottennero che Farfallon venisse demolito. Ci volle un di tempo perché la burocrazia deve fare il suo corso, ma alla fine le ruspe fecero il loro lavoro. Finiva così una casa che era nata per amore e per la felicità e si era trasformata nella più grande tragedia. L'ultima pala della ruspa scrisse la parola FINE sulla storia di Farfallon

ed è davvero la fine, ci siamo capiti

 

 

 

Tutti i racconti

0
0
2

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
36

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
25

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su