Nelle terre artiche, dove ancora vivono gli Inuit, dove la volta celeste che domina il paesaggio spettrale e quasi lunare ha delle forme e dei colori differenti da tutto il resto del globo terrestre, circolano numerose  leggende.

Una di queste storie, quella più diffusa e conosciuta, narra di un tempo molto lontano, quando il Corvo creò dal nulla la terra di sopra, che chiamò cielo e la terra di sotto, il mondo. Non c’era ancora nessuno e il corvo aprì le sue ali e volò creando il mare le montagne e gli animali, il caribù, le renne, le foche e poi, mentre si riposava, vide spuntare dalla terra un grande baccello, si aprì e ne uscì l’uomo. I due si guardarono, nessuno dei due aveva visto mai l’altro, così il corvo insegnò all’uomo a pescare e a cacciare.

Dopo che il Corvo salì al cielo l’uomo rimase solo e continuò a cacciare a crescere e moltiplicarsi, occupò tutte quelle terre fino al confine del grande gelo. La sua vita non era tanto difficoltosa, solo di una cosa si lamentava, della notte senza luce. La luna e le stelle ancora non c’erano e i popoli vivevano solo di giorno. La notte era buia come un pozzo profondo e senza fine. Il cielo era perennemente buio e l’uomo non poteva andare a caccia. Durante il giorno il sole era presente e questo aiutava molto la popolazione, ma dopo il tramonto era il nero assoluto. Non era possibile nessuna attività, nessuna pesca nè trasferimenti da un posto all’altro, quella regione era la più buia e tetra del mondo. La notte dovevano rifugiarsi nelle loro modeste abitazioni in maggior parte costituite da capanne fatte con pelli di animali.

Non essendoci  stelle né luna, niente illuminava le notti di quella gente, neanche i fuochi erano frequenti data la scarsità di legna, dovevano consumare l’olio degli animali ed era difficoltoso, il territorio era sempre coperto da neve e ghiaccio perenne. Le preghiere dell’uomo nei confronti della Dea  AAKULUUJJUSI, ritenuta la grande madre celeste, restavano inascoltate e tutte le suppliche che l’uomo faceva al Dio AGLOOLIK, signore dei ghiacci, non avevano riscontro.

Sembrava che agli Dei la sorte dell’uomo non interessasse molto, fino a quando una divinità minore, IGALUK, non fu mossa a pietà dalle sorti di quella gente così già duramente provata da quella vita difficile, andò a chiedere aiuto alla divinità della luce IGNIRTOQ che acconsentì a donarle una manciata di briciole di luce dal suo banchetto. IGALUK le prese e le mise in un vaso, ringraziò il Dio e si allontanò, ma prima di andarsene rubò dalla dispensa un piatto d’argento.

Con quei doni si recò dal popolo degli Inuit e disperse nel cielo le briciole di luce che divennero stelle luminose e lanciò in alto il piatto che si fermò nel cielo diventando la luna che da allora illumina le notti del popolo dei ghiacci.

Da quel momento le terre artiche sono diventate le più belle del pianeta, luminose tanto da permettere ai pescatori locali di andare a pesca di notte senza ausilio di lanterne o altre luci artificiali.

La visione di quei cieli così luminosi ancora oggi richiamano milioni di turisti decisi a riempirsi gli occhi di tanta bellezza.

Tutti i racconti

2
4
21

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su